Corte Busca: prima esperienza di volontariato aziendale per L'Arcobaleno

Anziani centro anziani maniUn'esperienza già consolidata per molte delle nostre cooperative, ma una prima volta per L'Arcobaleno: è quella del volontariato aziendale, che ha coinvolto operatori e anziani del centro diurno Corte Busca a Lomagna lo scorso novembre.

Ospiti, impegnati in un pomeriggio di volontariato, sono stati quindici dipendenti della multinazionale informatica Cisco, che ha sede a Vimercate.

Verso l'Economia di Francesco: cura della casa comune

versoOeF eventbrite

L'Economia di Francesco: un progetto ambizioso voluto da Papa Bergoglio che nel prossimo mese di marzo vedrà giovani economisti, imprenditori e change makers di tutto il mondo radunarsi ad Assisi per ragionare e iniziare a costruire costruire un'economia più giusta e sostenibile.

Proprio in preparazione a questo evento Consorzio Farsi Prossimo, con Caritas Ambrosiana e Fratello Sole organizza per il prossimo 5 febbraio 2020 (dalle ore 15 alle 18) l’evento Verso l'Economia di Francesco: cura della Casa comune, che si terrà presso la Social Innovation Academy in Fondazione Triulza (ex area Expo 2015).

Nottetempo: un appartamento per l'autonomia a Lissone

Novo Nottetempo inaugurazioneUn appartamento per imparare a essere autonomi e un giorno, forse, essere capaci di abitare da soli. È un obiettivo davvero alto per molte persone con disabilità, e questo tipo di “appartamenti palestra” sono una importante opportunità.

A gennaio ne ha inaugurato uno a Lissone, in Brianza, la rete del progetto TikiTaka – Equiliberi, di cui fa parte anche la nostra cooperativa Novo Millennio.

Si chiama Nottetempo ed è un appartamento di circa 190 mq, situato al piano terra di una villa familiare che è stato messo a disposizione del progetto dalla generosità di Mario Mosconi che ha curato con passione anche i lavori di ristrutturazione.

Vi si alterneranno gruppi di 4/5 persone alla volta, affiancati da operatori, amici, volontari coordinati e gestiti dalle cooperative Novo Millennio, il Brugo, L’Iride, Lambro dall’associazione Tu con Noi e dal comune di Monza.

Coronavirus, sosteniamo i venditori di Scarp de' tenis

scarp de tenis 239 marzo 2020

Condividiamo volentieri l'appello della redazione del giornale di strada della Caritas Scarp de' tenis, che chiede un gesto di solidarietà nei confronti dei loro venditori in questi giorni "speciali" a causa del coronavirus.

Scarp de' tenis, come tutti i giornali di strada, è un mezzo di informazione, ma anche un progetto sociale: la vendita del mensile, infatti, non è affidata alla normale rete di distribuzione come le edicole o i negozi, ma viene fatta in strada da persone senza dimora o in forte difficoltà sociale.

I venditori di Scarp de' tenis hanno in questo modo un vero e proprio lavoro, retribuito e in regola, che permette loro di integrare il loro reddito e in molti casi di lasciare la strada e far ripartire la loro vita.

In questi giorni in cui la Lombardia è rallentata a causa delle disposizioni di prevenzione per il contenimento del coronavirus, anche loro stanno soffrendo: la maggior parte delle loro vendite avviene infatti fuori dalle chiese, al termine delle messe. 
In questi giorni non potranno vendere né  in chiesa (le messe infatti sono sospese) e fanno fatica a farlo in strada.

Per questo Scarp ha organizzato la possibilità di acquistare online il nuovo numero di marzo: lo trovate in formato digitale sulla piattaforma  www.social-shop.it già con qualche giorno di anticipo sulla normale uscita.

Le Ginestre, una nuova casa rifugio per donne vittime di violenza

donna violenza sofferenzaUna nuova casa rifugio a Giussano per donne che hanno alle spalle una storia di violenza subìta.

Si chiama Le Ginestre, e si tratta di una struttura di seconda accoglienza che ospita donne sole o con figli, provenienti da situazioni di violenza e maltrattamento, e che hanno già concluso un primo percorso in altre comunità o percorsi di sostegno, ma che hanno ancora bisogno di un supporto e di accompagnamento verso la realizzazione della propria autonomia.

La gestione della Casa, aperta in collaborazione con il Comune di Giussano, è affidata alla nostra coopertiva Novo Millennio

Decreto Sicurezza: migranti accolti dalle cooperative Caritas oggi pronti all'autonomia

lavoro migranti FAMI 2

In un solo anno, oltre la metà dei migranti ospiti della Caritas Ambrosiana che avrebbero dovuto lasciare i centri di accoglienza in virtù del primo Decreto sicurezza, hanno raggiunto l’autonomia grazie alle scelte della Diocesi di Milano.
È quanto emerge dal primo bilancio del Progetto a favore degli esclusi dal sostegno pubblico varato dall’ente diocesano per mitigare gli effetti negativi del provvedimento governativo dell’ottobre 2018, poi convertito in legge a dicembre di quell’anno.

Nella sola Diocesi di Milano, hanno potuto beneficiare dall’intervento 77 persone (di cui 29 minori), tutte titolari di permesso di soggiorno per ragioni umanitarie in carico alle strutture gestite per conto delle Prefetture dalle nostre cooperative sociali della Caritas Ambrosiana e del territorio.

"Manager innovativo": il corso executive in collaborazione con Università Cattolica

unicatt corso management innovativoUna formazione ad alto livello, che rafforzi le competenze migliori il senso di appartenenza, crei occasioni di networking, nell’ottica di un costante sviluppo personale e professionale a vantaggio dell’individuo e della collettività: sono i bisogni e le richieste crescenti di chi lavora come responsabile nel mondo delle cooperative e del terzo settore.

Ed è proprio per dare risposta a questi bisogni sempre più urgenti che Consorzio Farsi Prossimo e l’Università Cattolica - Tavolo per il Terzo Settore hanno studiato e proposto un nuovo percorso executive dedicato al “Manager innovativo” dedicato ai responsabili delle cooperative di CFP.

Meeting a Cascina Triulza: gli innovatori sociali verso l’«Economia di Francesco»

verso leconomia di Francesco triulzaUna società nata per ridurre l’impatto ambientale dei rifugi per senza tetto, delle mense dei poveri e dei diversi centri di accoglienza gestiti dalle non profit.

Un sistema di recupero degli abiti usati che produce lavoro per persone svantaggiate e finanzia interventi sociali a favore di minori, donne vittime di tratta, malati psichici.

Un fondo che copre i costi di borse lavoro a disoccupati da inserire in azienda.

Sono il Consorzio Fratello Sole, il progetto Dona Valore e il Fondo Diamo Lavoro: le 3 buone prassi presentate agli innovatori sociali che il 5 febbraio si sono riuniti presso la Social Innovation Academy in Fondazione Triulza per partecipare all’evento «Verso l’Economia di Francesco: Cura della Casa comune».

Intrecci: trasloca a Canegrate Casa Elim

Intrecci Casa Elim 1Un nuovo paese per Casa Elim, che alla fine di gennaio si è trasferita dalla precedente sede nella frazione di Villastanza di Parabiago a una nuova casa a Canegrate.

Casa Elim è una struttura di accoglienza, gestita dalla cooperativa Intrecci, che può ospitare fino a 13 ragazzi stranieri minorenni in Italia senza la famiglia (quelli chiamati in gergo “minori stranieri non accompagnati”), anche in casi di pronto intervento, cioè accoglienze in emergenza.

Covid-19: come comunicarlo e altre risorse

Capire la situazione è difficile per tutti, per questo elenchiamo qui alcuni strumenti che possono risultare utili:

 

 

Ci servono mascherine!

sosLe cooperative di Consorzio Farsi Prossimo continuano anche in questo periodo a offrire numerosi servizi ai più deboli della società. Se molti servizi sono stati chiusi, restano attivi quelli fondamentali: ci sono gli operatori della domiciliarità, che portano aiuto ad anziani e persone che non possono cavarsela da sole, gli educatori dei servizi residenziali, dove vivono minori, stranieri, persone con problemi psichiatrici e lavoratori di tanti altri servizi indispensabili ai più deboli.

Sono quasi 1000 i nostri lavoratori che vengono direttamente a contatto con l'utenza e tutti soffrono una grave carenza di dispositivi di protezione. Continuano a proprio rischio e pericolo a prendersi cura di più di 7000 persone fragili.
I dispositivi di protezione sono necessari anche per le quasi 3500 persone ospitate nelle diverse strutture abitative, alcune anche di grosse dimensioni.

Per questo stiamo cercando ovunque qualsiasi tipo di mascherine.

Questo è un appello: chiunque possa farcele avere ci contatti all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Foto di Gordon Johnson da Pixabay

Coronavirus, cooperazione lombarda: senza guanti e mascherine chiudiamo

coronavirus

“Siamo al limite, senza presidi sanitari adeguati saremo costretti a chiudere. Abbiamo 100 mila utenti a rischio tra anziani, disabili, tossicodipendenti, malati psichiatrici. Quasi il 30% dei nostri operatori ammalati o in quarantena. Senza un aiuto non potremo garantire più nessun servizio essenziale”.

È la denuncia di Massimo Minelli e Attilio Dadda, presidenti rispettivamente di Confcooperative e Legacoop Lombardia che lanciano l’allarme sulle condizioni degli operatori sociali e sociosanitari messi in ginocchio dall’emergenza coronavirus.
 

Solidarietà Digitale

solidarietadigitaleSono continuamente arricchiti i servizi di rete e le soluzioni innovative che, grazie all’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sono state gratuitamente messe a disposizione di enti e privati colpiti dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, che amplia le zone soggette a restrizioni per le misure di emergenza sanitaria a contrasto della diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2).

Si tratta di servizi di connettività, posta elettronica certificata, strumenti per smartworking, riunioni ed attività educative da remoto, abbonamenti a giornali e video, formazione e supporto a distanza.

L'elenco completo e aggiornato si trova in solidarietadigitale.agid.gov.it e in innovazione.gov.it

Consorzio Farsi Prossimo non si ferma

tavolodeiPresidentionlineSi è tenuto oggi il Tavolo dei Presidenti di Consorzio Farsi Prossimo, il primo online, grazie alla iniziativa Solidarietà Digitale, promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

Sono numerosi i servizi di rete e le soluzioni innovative che, grazie all’iniziativa , sono state gratuitamente messe a disposizione di enti e privati colpiti dal DPCM dell’8 marzo 2020: si tratta di servizi di connettività, posta elettronica certificata, strumenti per agevolare lo smartworking e le riunioni da remoto, ma anche abbonamenti a giornali e video.

L'elenco completo e aggiornato si trova in solidarietadigitale.agid.gov.it e in innovazione.gov.it

Verso l'Economia di Francesco: cura della casa comune_Resoconto e materiali

versoOeF eventbriteL'Economia di Francesco: un progetto ambizioso voluto da Papa Bergoglio previsto per fine marzo e spostato prudenzialmente al prossimo novembre, che vedrà giovani economisti, imprenditori e change makers di tutto il mondo radunarsi ad Assisi per ragionare e iniziare a costruire costruire un'economia più giusta e sostenibile.

Proprio in preparazione a questo evento Consorzio Farsi Prossimo, con Caritas Ambrosiana e Fratello Sole ha organizzato il  5 febbraio 2020 (dalle ore 15 alle 18) l’evento Verso l'Economia di Francesco: cura della Casa comune,  presso la Social Innovation Academy in Fondazione Triulza (ex area Expo 2015)

L'appuntamento, ufficialmente accreditato da EoF, organizzato nell'ambito del primo Social Innovation CAMPUS in MIND, è stato un momento di approfondimento sui temi della sostenibilità, dell'economia circolare, delle energie rinnovabili e dell'innovazione sociale finalizzato ad una traduzione concreta della enciclica Laudato sì in servizi, progetti e interventi sociali.

L'incontro fa parte degli appuntamenti in preparazione al grande evento di Assisi che si stanno svolgendo in tutto il mondo – dal Perù al Camerun, dalla Corea alla Polonia - nell'ambito del programmaTowards The Economy of Francesco”. Organizzati a livello locale o regionale, sotto forma di workshop, laboratori, seminari di studio, conferenze, sono promossi da organizzazioni e movimenti, associazioni, università, imprese, gruppi informali.

In particolare i partecipanti a Cura della casa comune hanno potuto confrontarsi su tre fra i temi che saranno sviluppati ad Assisi (CO2 OF INEQUALITY - ENERGY AND POVERTY - WORK AND CARE), generando proposte che saranno portate ai rispettivi villages tematici.

Qui puoi trovare:

 


Programma della giornata

Verso l'Economia di Francesco: cura della Casa comune

5 febbraio 2020, Fondazione Triulza

15.00   Benvenuto e presentazione programma
15.10  Laudato sì: il quadro di riferimento a cura di Paolo Foglizzo, Redattore Aggiornamenti Sociali
15.40  Cura della casa comune Luciano Gualzetti, Direttore Caritas Ambrosiana
16.00  Introduzione ai tavoli di lavoro tematici
16.15

 Tavoli di lavoro tematici verso i Village di EoF:

  • CO2 OF INEQUALITY - Caritas Ambrosiana
  • ENERGY AND POVERTY - Consorzio Fratello Sole
  • WORK AND CARE - Consorzio Farsi Prossimo e Vesti Solidale
17.40 Restituzione dei tavoli e conclusioni

 

 

Anniversari. La Detto Fatto arriva a 35

detto fatto gruppoUn incontro speciale tra vecchi e nuovi lavoratori. È avvenuto alla cooperativa Detto Fatto, in occasione del 35esimo anniversario dall'inizio dell’attività della cooperativa.

I colleghi nati dopo la costituzione della cooperativa hanno incontrato alcuni dei fondatori. Un momento di conoscenza, di confronto, di scambio da cui è emersa molto forte la conferma di uno dei principi cardine che guidano la cooperativa: la centralità dei lavoratori più fragili e delle migliori risorse e forze di ciascuno di loro .

«Guardare alla cooperativa 35 anni dopo la sua costituzione ci fa pensare: obiettivi concreti, scelte economiche, forme organizzative per tradurre in fatti la centralità del lavoro e dei lavoratori – raccontano i referenti della Detto Fatto. – Cultura del lavoro fatto bene, cultura di un lavoro che fa bene perché crea inclusione e benessere, cultura di un impegno che mette in relazione, che fa crescere desideri di bene e di bello per i quartieri e le comunità in cui operiamo».

Dona Valore: i progetti finanziati nel 2019

donavalore anzianiIl progetto Dona Valore, ve lo abbiamo raccontato tante volte, è un esempio di economia circolare ante-litteram, nato 20 anni fa da Caritas Ambrosiana e dal circuito delle nostre cooperative sociali per reimmettere nel circuito della solidarietà indumenti che non son o più indossati, e che altrimenti finirebbero in discarica o in qualche inceneritore.

Gli abiti raccolti attraverso i cassonetti - i nostri sono quelli gialli, esplicitamente marchiati Dona Valore e con il logo di Caritas - per la legge italiana sono equiparati a rifiuti, e vengono quindi recuperati e venduti dalle cooperative della ReteR.I.U.S.E. ad imprese autorizzate a svolgere il lavoro di selezione, cernita e igienizzazione.

Il Consorzio Farsi Prossimo coordina e supervisiona l’organizzazione operativa del servizio facendosi garante nei confronti di tutti i soggetti terzi con i quali sottoscrive apposite convenzioni. Un ente terzo certifica che ciò avvenga secondo le regole e a norma di legge.
Il progetto dà lavoro a persone in difficoltà, con svantaggio certificato dalla 381 o altri tipi di svantaggio. Inoltre il ricavato della vendita viene utilizzato per finanziare i nostri progetti sociali.
In questo modo scarti che sarebbero dovuti essere smaltiti in discarica generano ricchezza che viene investita a favore di persone in difficoltà, il tutto come sempre n ella massima trasparenza.

Ecco allora – presentati nel bilancio sociale 2019 – quall sono i progetti  finanziati nel 2019 e chi sono le persone fragili che hanno trovato aiuto grazie ai vostri vestiti lasciati nei cassonetti gialli.

Webinar gratuito: Educazione digitale per bambini e adolescenti.

educazionedigitaleÈ rivolto rivolto a genitori, nonni, operatori il webinar gratuito che si terrà domani 22 aprile alle 20.45 sul tema dell' Educazione digitale per bambini ed adolescenti e si può seguire in diretta sulla Pagina Facebook del Centro AKOS e sul Canale Youtube GenitoriZ
Organizzato dal nostro Centro Pediatrico Polispecialistico AKOS di Farsi Prossimo Salute, il webinar vede la partecipazione di Luciano Colombo, autore del libro Cappuccetto rosso ha il telefono nuovo.

Mal di schiena da smart working?

A causa dell'attuale situazione di emergenza sanitaria anche il Poliambulatorio Jenner è chiuso, ma i suoi specialisti in Fisioterapia e Osteopatia sono disponibili per comunicare tramite videochiamata con Skype o Whatsapp: sarà così possibile analizzare il motivo del consulto e proporre eventuali esercizi attivi efficaci a seconda delle singole esigenze terapeutiche. Per informazioni e chiarimenti basta scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

I nostri servizi durante l'emergenza coronavirus

Aiutaciadaiutare“Riconversione”.

È la parola d’ordine seguita dalle cooperative sociali del Consorzio Farsi Prossimo per continuare a garantire, anche ai tempi dell’emergenza sanitaria, e sia pure in forme adattate, quello che già quotidianamente fanno, cercando di rispondere alle esigenze delle persone fragili di cui si occupano ma adattando la risposta al contesto cambiato improvvisamente.

 

PortaMI la spesa

PortaMIlaspesaLe cooperative di Consorzio Farsi Prossimo, con il supporto attivo di reti di volontariato cittadine e territoriali, sono impegnate in PortaMI la spesa, nuovo servizio gratuito a Milano per la consegna a domicilio di beni di prima necessità.

È un’iniziativa promossa da Confcooperative Milano Lodi Monza e Brianza e Legacoop Lombardia con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano onlus, anche grazie alle donazioni raccolte da #MilanoAiuta;  in partnership col Comune di Milano, insieme alla cooperazione sociale (attualmente insieme a Consorzio Farsi Prossimo ci sono Spazio Aperto e Spazio Aperto Servizi) e a tre catene della grande distribuzione, Coop Lombardia, Unes e Carrefour.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Pietro, magazziniere per i più poveri

2020 05 08 coronavirus pietro vesti solidalePietro è tornato da qualche giorno al suo magazzino, alla cooperativa Vesti Solidale. Da due anni lavora qui, addetto al reparto dove si raccolgono e recuperano rifiuti speciali, come quelli elettronici o le cartucce di stampanti e toner.

Come molti lavoratori, alla Vesti Solidale, anche Pietro ha un passato difficile alle spalle, con problemi con la giustizia. È arrivato qui grazie al contatto di una assistente sociale, ha fatto uno stage e poi è arrivato anche il contratto a tempo indeterminato.

All'inizio di quest'anno, alla soglia dei 60 anni, si immaginava tranquillo per un bel po', al lavoro nel magazzino dove arrivano materiali di stampa esauriti da tutta Italia, che loro selezionano, dividendo quel che c'è da smaltire da quel che si può rigenerare, imballano e spediscono, e così via.

«È un lavoro sporco, c'è tanta polvere, usiamo la mascherina per proteggerci».

Quel che non immaginava era che quella mascherina sarebbe diventata abitudine e necessità per altri motivi. E che avrebbe dovuto cambiare il suo magazzino con un altro.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Michelle, l'aiuto a casa degli anziani

2020 04 23 covid Michelle«A me, i domiciliari piacciono», dice Michelle, 21 anni.

Non è mica matta, che le piace stare agli arresti in casa. Lo dice, invece, raccontando con passione il suo lavoro.

Lei è una oss della cooperativa L'Arcobaleno, a Lecco. Dallo scorso anno è stata assunta per lavorare in due centri per anziani gestiti dalla cooperativa: il Centro Laser a Lecco e Il Castello a Cesana Brianza.

La sua strada per arrivare qui non è stata lineare: ha cambiato due licei, prima di mollare la scuola e optare per un corso per ausiliaria socio-assistenziale prima e anche quello per operatore socio-sanitario poi (i famosi oss, appunto).

«Mi è sempre interessato poter avere un lavoro “umano”, di aiuto alle persone – racconta. – Ho fatto diversi tirocini nel mio percorso formativo: ho lavorato con persone disabili, sono stata in ospedale, poi sono arrivata a lavorare con gli anziani. Ed è il lavoro che mi piace di più, mi dà tanta soddisfazione».

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Davide, in prima linea con gli homeless a Varese

2020 04 22 covid davide zanzi san luigiDavide, normalmente, fa il direttore, ma l'emergenza Covid l'ha catapultato in prima linea, al lavoro con le persone più fragili e tra le meno tutelate, perché non stanno in casa. Non possono stare in casa. Sono le persone senza dimora.

Di cambiamenti, Davide, negli ultimi anni ne ha affrontati parecchi.

Il primo ha riguardato la sua vita personale. Lui, che ha 45 anni, con la moglie e i 4 figli ha scelto una vita di condivisione e comunità: sono una delle “Famiglie Missionarie a Km 0”, abitano in oratorio e conducono una vita improntata alla solidarietà, all’accoglienza e alla fraternità.

E poi il lavoro. Lo scorso anno ha lasciato anche il vecchio lavoro per dedicarsi a tempo pieno al mondo del sociale. Grazie alla sua esperienza in ambito gestionale, Davide oggi è il direttore generale della nostra cooperativa San Luigi, a Varese, e si occupa del coordinamento e dell’organizzazione delle attività di accoglienza, housing sociale e doposcuola.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Kaba, il rifugiato volontario per gli anziani

2020 04 23 covid KabaMascherina, guanti, lista della spesa.
Ci sono alcune cose che fa fatica a decifrare, tra le cose da comprare, e allora chiede aiuto alla sua compagna di servizio.

«I formaggi, per esempio, ne avete così tanti tipi. O i tagli di carne. Per non parlare dei salumi!».
Sei musulmano, Kaba? «Sì – ride lui - ma ho lavorato come aiuto cuoco e lavapiatti in un ristorante, e quindi un po' ho imparato a distinguerli. Ci provo dal colore. Però è difficile!».

Kaba ha 25 anni, viene dalla Guinea Konakry ed è in attesa di una risposta alla sua richiesta di asilo. Intanto vive in un Centro di accoglienza straordinario gestito dalla nostra cooperativa Novo Millennio, all'interno del progetto di accoglienza in Brianza della Rete Bonvena.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Marco, che collega il fuori con il dentro

Marco carcereLa moglie è infettivologa, forse per questo Marco non è così spaventato dal Coronavirus: evitano i rischi, seguono tutte le raccomandazioni, ma no, “non siamo impanicati”. Con le giuste protezioni continuano entrambi a lavorare.

Solo che Marco il lavoro lo ha dovuto cambiare: normalmente lavora, sempre per la cooperativa Intrecci, nella struttura per accoglienza richiedenti asilo politico ed è agente di rete nel carcere di Busto Arsizio.

Adesso le misure di contenimento del contagio impediscono il normale svolgersi delle attività all'interno del carcere e al contempo richiedono l'ampliamento di servizi come i dormitori.

Marco ha spostato parte del suo impegno lavorativo al dormitorio. Lì, come nella struttura di accoglienza, non si tratta solo di riempire le giornate improvvisamente vuote e chiuse.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Centro Chora, l'educazione dei ragazzi passa da uno schermo

2020 04 20 covid Chora robertoNel mondo dei servizi di sostegno ai ragazzi e alle famiglie, ci sono anche i centri diurni, dove l'accesso dei ragazzini non è libero, ma in accordo con i servizi sociali, e dove questi bambini e ragazzi sono accompagnati con un piano educativo individuale. Esattamente come i famosi PEI della scuola.

Ma come le scuole, anche i centri diurni però sono chiusi. E i ragazzi, a casa da scuola, restano anche senza il loro progetto educativo.

A Milano, nel quartiere di Villapizzone, è chiuso il centro diurno Chora, gestito dalla cooperativa Farsi Prossimo e che normalmente segue 14 ragazzi in età da medie e superiori con contesti o famiglie fragili alle spalle.
Chiuso fisicamente, ma gli educatori continuano e seguirli virtualmente.

«Si parla di “didattica a distanza”, ma il nostro lavoro attualmente è un “percorso educativo a distanza” - racconta Roberto Vavassori, educatore del centro Chora – Seguiamo i ragazzi nei compiti e nel supporto allo studio, abbiamo organizzato momenti di aiuto sia in gruppo, sia individuali, ma andiamo molto più in là».

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Anziani, il diurno al telefono

2020 04 24 covid Anna Mauri Lecco 1Le prime vittime di questa pandemia – lo sono state in termini di vite perse, ma anche di solitudine, e di scelte politiche che le hanno ulteriormente condannate – sono state le persone anziane.

C'è voluto del tempo prima che uscisse allo scoperto la fragilità di luoghi come le case di riposo. Ma, in un certo senso, anche ora, di anziani si continua a parlare sempre poco.

Soprattutto di quelli malati, di quelli che hanno bisogno di assistenza, di quelli che sono a casa.

Ad esempio, di tutti quelli di cui si prende cura la nostra cooperativa L'Arcobaleno nei servizi diurni che normalmente offre, a Lecco e provincia.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Nicolò racconta la casa dei ragazzi a Varese

2020 04 22 covid nicolò san luigi«Quando posso andare a casa?».

In un certo senso, Federico (il nome è di fantasia) è già chiuso in casa, come tutti i ragazzi in questo periodo. Solo che la casa dove vive al momento è molto particolare. È la Casa Sant'Antonio, comunità per minori gestita dalla cooperativa San Luigi a Varese.

Casa Sant'Antonio ha due sedi: una si trova in un ex oratorio, ha 10 posti e ha un campetto dove i ragazzi possono uscire. La seconda, aperta da qualche mese, è situata in un appartamento in centro città e ha 4 posti. I ragazzi accolti, dai 10 ai 18 anni, maschi e femmine, sono stati allontanati dalle famiglie in seguito a un decreto del Tribunale dei Minori, a causa di maltrattamento, abbandono scolastico o altri problemi di disagio del contesto in cui vivevano.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Rachida, pulizie di (una strana) primavera

2020 04 07 covid rachida detto fattoNon è cambiato molto il suo lavoro, ci racconta, rispetto “a prima”. Prima del virus, si intende. Ovviamente.
Non è cambiato molto, però qualcosa sì. È la paura, soprattutto, a fare la differenza.

«Le prime settimane ero molto preoccupata. Non si sapeva niente di questo virus. Ho continuato a lavorare, ma la paura era molta».
Rachida ha 52 anni e lavora per la cooperativa Detto Fatto. Fa le pulizie in alcuni centri gestiti da un'altra delle nostre cooperative: la Novo Millennio di Monza.

 

Alcuni dei posti in cui faceva le pulizie sono chiusi, altri sono rimasti aperti.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Con i senza dimora a Rho

AngeloSottocoperta. Dove ci si va a riparare, quando si è una nave in mezzo alla tempesta.
È così che si chiamano i servizi dedicati alle persone senza dimora e in grave fragilità gestiti dalla cooperativa Intrecci a Rho: “Sottocoperta”. Luoghi che sono un rifugio, un luogo dove sostare e trovare un aiuto per ripartire. E che in questo periodo di emergenza sanitaria, lo sono - forse – ancora di più.

Un dormitorio che può accogliere fino a 16 persone, una mensa che sfama una sessantina di persone ogni mezzogiorno, tutti i giorni dell'anno, Natale e feste incluse, e mette in tavola anche la cena durante il periodo invernale, un ambulatorio medico, le docce due volte a settimana. E, a coordinare tutto, l'ascolto: l'ascolto di chi ha bisogno e la stesura di un progetto per aiutare a risalire dal fondo.

Qualcuno pensi alle comunità - La repubblica Milano

 

La Repubblica ha dedicato una rubrica alle nostre storie. In questa puntata ritroviamo la vicenda della comunità Pani e Peschi

La doccia, un regalo prezioso - La repubblica Milano

La Repubblica ha dedicato una rubrica alle nostre storie. In questa puntata ritroviamo la vicenda di Mimmo, della cooperativa Detto Fatto

L'impegno di Kaba il rifugiato - La Repubblica Milano

La Repubblica ha dedicato una rubrica alle nostre storie: troviamo anche Kaba, che vive in un centro della cooperativa Novo Millennio e, all'epoca del Covid-19 ha autonomanente deciso di rendersi utile.

Liberi di tornare a vivere - La Repubblica Milano

La Repubblica ha dedicato una rubrica alle nostre storie. Qui si racconta della struttura San Carlo (cooperativa San Luigi).

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Aziz, che sostiene chi è in quarantena.

Aziz viaCoronaCosa succede quando a tossire è qualcuno che vive in una struttura di accoglienza? Dormitori, strutture per adulti in difficoltà, strutture del Siproimi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati) non hanno spazi che permettano l’isolamento di chi è malato, di chi forse ha contratto il terribile Covid-19.


Per questo a Milano si è attrezzato il centro comunale di via Carbonia 3, originariamente destinato ad un altro progetto sociale e inaugurato in tempi record per fare fronte all’emergenza.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID: PortaMI la spesa , Marco

MarcoPortaMIlaspesaHa proprio la faccia del bravo ragazzo: quello gentile, affidabile, un bel fioeul, come dicono molte delle “sue” vecchiette.

Si, perché Marco porta la spesa a casa degli anziani che non riescono più a provvedervi da soli. Che poi con la scusa della spesa, di sistemarla per bene negli armadietti, Marco entra nelle case di chi non ha compagnia.
È questo il senso del suo lavoro: porta i pacchi, scambia due chiacchiere, a volte prende il caffè. Rompe il muro della solitudine ascoltando i ricordi, guardando le foto antiche di bambini ormai cresciuti e lontani.
Era il servizio Due mani in più, nato dalla collaborazione di Coop Lombardia e Caritas Ambrosiana, ora potenziato nel servizio PortaMI la spesa.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Casa San Carlo, per ripartire

stefanoSono vent'anni che Stefano, 47 anni, lavora nel mondo del sociale, ma sono “solo” 4 quelli passati nella struttura San Carlo. È una struttura residenziale della cooperativa San Luigi, dedicata a uomini dai 18 ai 76 anni, persone in difficoltà per diversi motivi che hanno bisogno di un posto dove riprendere in mano la propria vita.

Nessuno degli uomini della San Carlo ha una problematica conclamata di disturbi mentali, cognitivi o di dipendenze tale da meritare un intervento in strutture dedicate. La loro fragilità deriva piuttosto da esperienze traumatiche o da situazioni pregresse: ci sono giovani adulti in uscita da comunità minori, uomini di una certa età ancora troppo giovani per entrare in RSA o in casa di riposo, padri separati che non hanno più dove dormire e non riescono a tirare avanti da soli.

Qui entrano soltanto uomini che abbiano un progetto, li accompagniamo aiutandoli a realizzarlo. ricomponendo i pezzi, sostenendoli nell’organizzazione del quotidiano. Facciamo rete con il territorio, non lavoriamo soli. A chi arriva qui lo chiariamo subito: noi non siamo né genitori né carcerieri: qui aiutiamo le persone, così come si aiuta con un bastoncino la crescita di certe piante e poi lo si toglie quando stanno su da sole”

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Con la Detto Fatto alle docce comunali

2020 04 03 covid doccepubbliche bis«Paura? Io ho paura di rimanere senza soldi, prima che di prendere il virus! - Ha 61 anni Mimmo, e a casa una moglie disoccupata. - Questo lavoro è la nostra unica fonte di guadagno, e non posso perderlo».

In realtà, lo tiene da quindici anni, questo lavoro. Si occupa delle pulizie nei due centri di docce comunali per la cooperativa Detto Fatto.

In questo periodo, solo uno dei due centri è rimasto aperto: chiuso quello in centro città, in zona corso Sempione, perché la struttura non permetteva di assicurare il distanziamento sociale e le procedure di sicurezza, è rimasto aperto solo quello di Baggio.
Anche degli operatori che le gestiscono, sono al lavoro in nove: alcuni sono stati esonerati perché hanno patologie sanitarie e fragilità fisiche.

VOCI DALLE COOPERATIVE - ALL'EPOCA DEL COVID. Alla Pani e Peschi, casa per adolescenti interrotti

2020 04 03 covid paniepeschiIl giorno in cui sono arrivate le mascherine chirurgiche, insieme alla disposizione per cui anche gli operatori delle comunità di accoglienza avrebbero dovuto indossarle durante il turno, si sono guardati in faccia e prima di andare a spiegarlo ai ragazzi hanno deciso di immortalare quel momento con un selfie perché, si sono detti, “questo periodo ce lo ricorderemo per sempre”.

Sono una ventina le persone che lavorano alla Pani e Peschi, comunità di neuropsichiatria infantile al quartiere Gallaratese, periferia di Milano: sono educatori, terapisti della riabilitazione, infermieri, operatori socio sanitari, neuropsichiatre, psicologi, ma anche chi è addetto alle pulizie e alla cucina. Chi più ore, chi meno, sono loro a occuparsi del benessere e della vita quotidiana dei ragazzi accolti che in questo periodo – come tutti – sono confinati in casa. Li coordina Anna Carretta, 57 anni, che ci racconta come stanno affrontando questo periodo.

Le cooperative nella Fase 2

spot mani tastieraNel momento in cui abbiamo dovuto ripensare in fretta i nostri servizi per continuare ad assistere i nostri utenti e ospiti in una modalità più sicura, abbiamo capito che alcuni cambiamenti sarebbero stati – se non per sempre – almeno per lungo tempo. Abbiamo tenuto fermo il nostro obiettivo primario: essere al servizio delle persone più fragili, e abbiamo adattato le modalità.

In questi mesi sono stati fondamentali i servizi a domicilio: così come molti hanno usufruito delle spese con consegna a domicilio, abbiamo attivato i servizi a casa anche per gli anziani.

CATTOLICAPER IL TERZO SETTORE: Webinar gratuito sul nuovo bilancio di esercizio

Con piacere segnaliamo il webinar online, promosso da "Cattolicaper il Terzo Settore", in programma il prossimo 3 giugno, alle ore 17.00: Il nuovo bilancio di esercizio degli enti del Terzo Settore introdotto dalla riforma.

L' incontro, promosso da Cattolicaper il Terzo Settore in collaborazione con ACBGroup Spa e coordinato dal Professore Marco Grumo, vuole offrire, attraverso la viva voce di qualificati professionisti del settore ed esperti in materia, un contributo di riflessione e approfondimento sul tema del nuovo bilancio di esercizio degli enti del Terzo Settore, alla luce della Riforma in fase di attuazione.

Vedi il programma - Iscriviti

Caritas Ambrosiana: Prendersi cura

C'è anche PortaMIlaspesa, il nuovo servizio di consegna della spesa nato per proteggere i più deboli dal contagio ed allargato adesso a tutti, nel nuovo portale Prendersi Cura di Caritas Ambrosiana.

Misure post Covid: Fratello Sole chiede incentivi per riqualificazione edifici del Terzo Settore

lampadina energia Fratello SoleEstendere l'accesso agli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici anche al Terzo Settore, in particolare per quegli edifici che sono sede di attività sociali, inserendo anche questi incentivi tra le misure post emergenza Covid-19 a sostegno dei soggetti più fragili.

È la richiesta che fa al governo Fratello Sole – società senza scopo di lucro di cui Consorzio Farsi Prossimo è socio fondatore – insieme alla società Enea, perché sarebbe una misura con forti forti ricadute sociali, economiche, ambientali e di occupazione.

 

Dopo la pandemia: il futuro del Terzo Settore

2020 04 30 Giovanni CarraraCome vi raccontiamo dall'inizio di questa pandemia, le cooperative di Consorzio Farsi Prossimo hanno reagito con prontezza e creatività: sono state in grado di reinventarsi riconvertendo i propri servizi per non abbandonare i più fragili.

Il supporto è diventato telefonico, i centri di aggregazione hanno creato appuntamenti online, e molti servizi territoriali sono diventati servizi domiciliari, i centri di accoglienza notturna sono diventate le case di chi non ce l'ha, perché nessuno si sentisse abbandonato.

Non solo: sono nati servizi nuovi mentre nelle comunità residenziali si affrontava il lockdown con coraggio e creatività. Sono storie che vale la pena conoscere e raccontare, perché parlano della professionalità e dei valori che muovono il Terzo Settore da sempre e questa improvvisa crisi ha evidenziato.

Ma la pandemia, ci auguriamo, prima o poi finirà. E dopo? Si tornerà alla “normalità”?
Cosa succederà al terzo Settore e al mondo della cooperazione e del welfare?

Leggi l'articolo completo sul sito dell'Università Cattolicaper il Terzo Settore

 

Musica per la giornata del rifugiato

GloriaCampenerLa musica è relazione che unisce oltre la distanza fisica: in questo video dedicato alla Giornata Mondiale del Rifugiato 2020, anno intenso e pieno di difficoltà, vuole celebrare il valore delle persone e delle relazioni che possono salvare una vita.

La pianista Gloria Campener duetta a distanza con Aram Shekikyan, giovane pianista armeno ospite del Progetto SIPROIMI Milano. I due solisti sono collegati, a loro volta, ad alcuni estratti del video-concerto “La Vita è Bella”, realizzato dall'Armenian State Symphony Orchestra, con il sostegno dell'Ambasciata d'Italia a Jerevan.

 

Voci dalle cooperative. Albachiara, «le ragazze sono cresciute, ma certe cicatrici resteranno»

2020 04 covid albachiaraAll'inizio della “fase 2”, quando pian piano si poteva ricominciare a uscire, molti ne hanno improvvisamente avuto paura. Di fronte a un nemico invisibile, che forse aspettava fuori dalle mura protettive di casa, alcune persone hanno preferito continuare a stare in casa, al sicuro.
L'hanno chiamata “sindrome da nido”.

Anche alcune delle ragazze ospiti della comunità Albachiara, hanno dovuto fare i conti con la sindrome da nido.

Albachiara è una comunità gestita dalla cooperativa Novo Millennio che a Monza accoglie otto ragazze adolescenti, tra i 14 e i 18 anni, che sono state allontanate dalle proprie famiglie dove vivevano situazioni difficili e problematiche.

«Il lockdown, in fondo, non lo abbiamo vissuto male. Con il senno di poi possiamo dire che, pur tra alti e bassi, è andata meno peggio di quel che avremmo potuto prevedere» – commenta Roberta Palvarini, che è la coordinatrice della comunità Albachiara.

NOVO MILLENNIO: Radio Stella

Radio Stella nasce nel 2016, in seguito ad un laboratorio condotto da shareradio e promosso dalla cooperativa sociale Novo Millennio, che ha visto coinvolte le educatrici, le ragazze e i ragazzi che frequentano il CD Stella Polare.

Qui la prima puntata della miniserie Interviste virali in cui la redazione di Radio Stella ha intervistato il nostro Presidente Marco Meregalli, che ha raccontato, per la prima volta in pubblico, la sua esperienza come degente in un reparto Covid e la successiva guarigione.

Società moderna, trasparenza e sviluppo degli enti ecclesiastici

Volentieri segnaliamo l'incontro Società moderna, trasparenza e sviluppo degli enti ecclesiastici promosso da Cattolicaper il Terzo Settore, che si terrà in modalità online martedì 23 giugno 2020 alle ore 10:00.

La partecipazione è gratuita ma prevede l'iscrizione al link https://iscrizionionline.unicatt.it/s/eventsub?subId=a101o00000SLs0x

L' incontro è coordinato dal Professore Marco Grumo.

Voci dall'epoca del Covid: tutte le testimonianze dei nostri operatori

covid operatoreIn questi mesi abbiamo raccolto molte testimonianze da chi ha continuato a lavorare nelle nostre cooperative, spesso in condizioni difficili e trovando ogni giorno soluzioni fantasiose per continuare a fare il nostro lavoro: essere accanto agli ultimi.

Le voci ascoltate hanno raccontato la passione con cui ciascuna delle nostre cooperative e dei nostri lavoratori ha saputo reinventare i propri servizi, con prontezza e creatività, pur di non abbandonare i più fragili.

 

C'è chi ha continuato a lavorare nelle comunità, chi per sicurezza ha rinunciato a vedere la propria famiglia per più giorni, chi si è inventato un modo di stare vicino anche dietro a un computer o attreverso un telefono, chi ha momentaneamente lasciato il suo lavoro per farne un altro considerato più urgente...

R.I.U.S.E tra gli "eroi verdi" secondo Alessandro Gassmann

alessandro gassmannDallo scorso febbraio Alessandro Gassmann, impegnato sul tema della sostenibilità ambientale, ha lanciato il progetto #GreenHeroes. In pratica, ogni venerdì attraverso i suoi canali social, presenta e promuove una storia di persone o imprese che con il loro lavoro hanno messo in piedi attività ecosostenibili e fanno bene al futuro del pianeta.

Nella sua ultima puntata l'attore romano ha parlato di uno dei nostri progetti: la rete R.I.U.S.E, presentandoci tra gli “eroi verdi”, protagonisti di una nuova economia che rifiuta lo spreco, che è amica dell’ambiente, e che produce innovazione, reddito e posti di lavoro.

«La lista di chi aspetta un posto si sta allungando». Lecco, voci dal Centro di accoglienza di via dell'Isola

Larcobaleno via dellisolaI dormitori – lo dice la parola – sono fatti per dormirci. E, normalmente, questi luoghi di accoglienza per persone in difficoltà aprono solo per la notte e chiudono in orari diurni.

È anche per questa caratteristica che, in quelle concitate settimane a cavallo tra febbraio e marzo, gli operatori del mondo del sociale hanno dovuto in tutta fretta rivedere le regole e il loro senso, tenendo bene in mente il fine: essere di aiuto agli ultimi della società.

E così anche a Lecco in via dell'Isola, dove la cooperativa L'Arcobaleno gestisce per conto del Comune una casa di accoglienza per uomini in difficoltà, hanno dovuto rivedere le regole, per affrontare l'emergenza sanitaria insieme ai loro ospiti.

PortaMI la spesa è sempre attivo

PortaMIlaspesaResta attivo PortaMI la spesa, il servizio gratuito a Milano per la consegna a domicilio di beni di prima necessità.

Basta chiamare il numero 02.4070.3350 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00 per parlare con un operatore che appunterà la lista della spesa, per poi consegnarla entro i tre giorni successivi.

L'iniziativa, nata durante il lockdown, è promossa da Confcooperative Milano Lodi Monza e Brianza e Legacoop Lombardia con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano onlus, anche grazie alle donazioni raccolte da #MilanoAiuta;  in partnership col Comune di Milano, insieme alla cooperazione sociale (attualmente insieme a Consorzio Farsi Prossimo ci sono Spazio Aperto e Spazio Aperto Servizi) e a tre catene della grande distribuzione, Coop Lombardia, Unes e Carrefour.

L’ordine potrà essere effettuato una volta a settimana. Vedi il volantino

 

 

Volontariato aziendale: #UMimpactday con gli Empori di solidarietà

#UMimpactday - foto da instagramGiovedì 16 luglio siamo stati parte dell'evento #UMimpactday: la giornata di volontariato aziendale che Universal McCann organizza in tutti i suoi uffici, sparsi in tutto il mondo.
Consorzio Farsi Prossimo ha dato una mano ad organizzare il volontariato dei lavoratori di chi lavora nei due uffici italiani, a Roma e a Milano.

“I ragazzi stanno a casa”: gli adolescenti raccontano il loro lockdown in un podcast

2020 audiodoc i ragazzi stanno a casaÈ passato un quarto di secolo da quando Ligabue cantava “I ragazzi sono in giro”, e mai come quest'anno è stato vero il contrario. Non è un caso che “I ragazzi stanno a casa” sia il titolo scelto per il podcast ideato e realizzato durante il lockdown dai giovani e dagli operatori del Centro diurno adolescenti della UONPIA (l'Unità operativa di neuropsichiatria e psicologia per l'infanzia e l'adolescenza) dell'ospedale Policlinico di Milano.

Al centro diurno i ragazzi sono seguiti da personale sanitario e medico del Policlinico e dagli educatori della cooperativa www.spreaker.com/show/i-ragazzi-stanno-a-casa-presentazione, del Consorzio Farsi Prossimo, che da anni lavora con personale specializzato nel campo della salute mentale, sia con preadolescenti e adolescenti, sia con adulti.

Confcooperative Milano e dei Navigli

Carrara ConfccoperativeQuesta mattina Giovanni Carrara, presidente di Consorzio Farsi Prossimo, è stato eletto presidente di Confcooperative Milano e dei Navigli,  che nasce dalla fusione di Confcooperative Milano, Lodi e Monza Brianza e Confcooperative Pavia. L'assemblea si è tenuta in video conferenza e l'elezione è avvenuta all'unanimità.
Tra i consiglieri del Consiglio Territoriale anche Chiara Ginanni, Massimo Minelli e Marco Meregalli.

A Giovanni e ai nuovi consiglieri i migliori auguri per il nuovo incarico!

Voci dalla cooperative. L'italiano “a distanza” per donne e ragazzi stranieri

2020 06 postcovid centro Come foto

Era appena nato, e ha subito dovuto chiudere.

A dirla tutta non era proprio un neonato, il nuovo centro diurno interculturale Come della cooperativa Farsi Prossimo, perché è il frutto della fusione di due servizi storici e dalla lunga e solida esperienza: il centro Centro Diurno Rifugiati “Il Filo dell’Aquilone” e il Centro Come, che da sempre si occupa di integrazione scolastica e progetti interculturali, specialmente all'interno delle scuole e attraverso l'insegnamento della lingua italiana per gli stranieri.

Il nuovo centro aveva iniziato le sue attività nella sua nuova veste a gennaio, ma l'epidemia che ha investito la vita quotidiana lo ha chiuso dopo poco più di un mese. Eppure non ha fermato le sue attività.

Master di 1° livello in Diritto degli stranieri e politiche migratorie

2020 master UnimiB diritto degli stranieriSono aperte fino al 22 settembre le iscrizioni alla III edizione del Master di 1° livello in Diritto degli stranieri e politiche migratorie dell'Università degli studi di Milano-Bicocca, promosso dai Dipartimenti di giurisprudenza e di sociologia e ricerca sociale, in collaborazione con Consorzio Farsi Prossimo, ASGI (associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione) e la Diaconia valdese.

Scarica il regolamento, il piano didattico, la brochure o il bando

Stellapolare, «non si smette mai di fare cura»

2020 08 covid stella polare 1«Non abbiamo mai smesso di prenderci cura, ma alla cura abbiamo dovuto aggiungere la sicurezza».

Sintetizza così i mesi alle spalle, e questi estivi in cui sono ancora immersi, Daniela Ghilotti, terapista della riabilitazione psichiatrica dei servizi di salute mentale della cooperativa Novo Millennio.

Al centro diurno Stellapolare, dove prima di febbraio arrivavano per le attività dalle 18 alle 25 persone ogni giorno, non hanno mai chiuso. Quando si ha a che fare con persone fragili e con famiglie che hanno bisogno di sostegno, non si può semplicemente smettere di lavorare e stare ad aspettare. Bisogna inventarsi un modo nuovo, con creatività, e continuare.

“Per non tornare indietro...nessuno sia lasciato indietro: percorso formativo

Per non tornare indietro…nessuno sia lasciato indietro

sono in totale 3 i webinar del percorso formativo “Per non tornare indietro...nessuno sia lasciato indietro”  organizzato da Caritas Ambrosiana e Aggiornamenti Sociali. Il percorso nasce dalla consapevolezza che la normalità pre-COVID, a cui tutti in qualche modo aspiriamo a ritornare, era segnata da profonde disuguaglianze e contraddizioni, sociali, economiche, ambientali. Ripartendo dalle riflessioni di Papa Francesco contenute nella Laudato sì i webinar trattano la crisi ambientale, il tema del lavoro e la crescita delle diseguaglianza.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione - a tutti gli iscritti in omaggio il numero di ottobre di Aggiornamenti Sociali

Scarica il programma completo

Cascine Aperte 2020 a Cascina Monlué

Cascine AperteSi terrà nei giorni 25 26 27 settembre 2020 la 13°edizione di Cascine Aperte

Anche quest'anno Cascina Monlué parteciperà con una grande offerta di eventi lungo tutto il weekend: guarda il programma

Fratello Sole partner di Alleanza contro la povertà energetica

Alleanza contro la povertà energetica è il network contro la povertà energetica che vede coinvolti come fondatori Adiconsum, associazione di consumatori fondata nel 1987 e presente su tutto il territorio nazionale e Canale Energia, testata specializzata del settore energia e ambiente, già media partner di diversi progetti sul tema negli anni.
Da settembre entra nel network anche Fratello Sole S.C.A r.l , insieme a Banco dell’Energia Onlus e Fratello Sole Energie Solidali.

“Siamo felici che il partenariato si ampli” comenta Agnese Cecchini direzione Alleanza contro la povertà energetica: “Riteniamo che l’obiettivo dell’Alleanza dopo la parentesi del Covid-19 e con l’approvazione del decreto per le comunità energetiche siano centrali per divulgare e fare massa critica su progetti e iniziative volti a contrastare un fenomeno sempre più attuale come la povertà energetica. Iniziativa verso cui stiamo stringendo accordi con player italiani ed esteri, progetti europei ed eventi. È importante che ci sia sempre più attenzione al problema e alle sue possibili, e già applicabili, soluzioni”.

Fratello Sole, di cui Consorzio Farsi Prossimo è socio fondatore, è la prima e unica società consortile non a scopo di lucro in Europa che si occupa di sostenibilità aperta esclusivamente agli Enti Non Profit del Terzo Settore italiano.

L'Arcobaleno ospita il Festival Libero Cinema in Libera Terra

Larcobaleno Galbiate Le Querce di MamreLunedì 14 settembre 2020 la nostra cooperativa L'Arcobaleno ospita la prima tappa del festival di cinema itinerante Libero Cinema in Libera Terra.

Lo fa presso il centro diurno anziani Le Querce di Mamre, che ha sede a Galbiate, in provincia di Lecco, che ha sede in un edificio confiscato alla mafia.

Il Festival Libero Cinema in Libera Terra ha proprio, tra le sue caratteristiche, quella di portare i film nelle terre e negli spazi confiscati alle mafie e restituiti alla legalità.

A Galbiate si terrà la prima tappa della manifestazione, con la proiezione del film Untitle di Michael Glawogger e Monica Willi.

L'evento inizia alle ore 20.45 con una chiacchierata condotta da Enrico Fontana tra David Bidussa (storico), Lorenzo Frigerio (Libera Informazione), Renato Ferrario (Coop L'Arcobaleno), Daniela Marcone (vicepresidente Libera), Monica Willi (regista). La proiezione del film inizierà alle 21.30.

CATTOLICAPER IL TERZO SETTORE: Presentazione

Volentieri segnaliamo la presentazione di Cattolicaper il Terzo Settore che si terrà online martedì 15 settembre alle ore 17:30, all'interno dell'Open Week Master & Postlaurea dell'Università Cattolica (settimana dedicata alla presentazione dei Master, Corsi di Formazione continua, Scuole di specializzazione e Dottorati).

Clicca per iscriverti

Covid: Lettera del presidente di Confcooperative Minelli alle cooperative

Covid lettera alle cooperative minelliRiportiamo la lettera che di Massimo Minelli, Presidente di Confcooperative Lombardia, e già presidente di Consorzio Farsi Prossimo, ha inviato a tutte le cooperative lombarde.

I numeri sono impietosi nel dirci che siamo tornati là dove non avremmo più voluto trovarci. Sarebbe troppo facile dire che "l’avevamo detto", ma allo stato attuale sarebbe una magra consolazione che non servirebbe proprio a nulla.

Ora dobbiamo impiegare tutte le energie per gestire questa seconda ondata che rischia di essere più pesante e letale.

Caritas Ambrosiana: La povertà nella Diocesi Ambrosiana. Dati 2019

Rapporto poverta 2019Si è tenuta mercoledì 28 ottobre dalle ore 10.00 in diretta streaming sul canale Youtube di Caritas Ambrosiana la presentazione del Rapporto Caritas Ambrosiana "La povertà nella Diocesi Ambrosiana. Dati 2019", che è possibile rivedere sui canali social.

Quest’anno, oltre ai dati del campione dei centri di ascolto e servizi Caritas rilevati nel corso del 2019, sono stati presentati anche alcuni dati del 2020, relativi a persone in difficoltà a causa dell’emergenza Covid - 19, e i risultati di un’indagine relativa all’impatto che l’emergenza ha avuto sulle attività dei centri e servizi Caritas in diocesi.to

Il Rapporto Caritas Ambrosiana "La povertà nella Diocesi Ambrosiana. Dati 2019" è comunque disponibile per il download

Webinar gratuito: Giovani e giovanissimi su Internet

teensPCLunedì 19 ottobre alle ore 21, AKOS - Centro Pediatrico Polispecialistico (Poliambulatorio Jenner) offre a genitori ed educatori un metodo per accompagnare i minori nel mondo digitale, responsabilmente.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione al link www.genitoriz.it/webinar


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È iniziato il corso Manager innovativo

corsoexecutive9ott2020Programmato per la scorsa primavera, fermato dalla pandemia, è partito ieri il corso di formazione Manager Executivo per i responsabili cooperativi organizzato da Consorzio Farsi Prossimo e Università Cattolicaper il Terzo Settore.
I lavori si sono aperti con due giorni residenziali nella cornice del Centro Paolo VI a Brescia.

Le seguenti giornate formative, erogate in presenza saranno distribuite da novembre a maggio nelle aule dell'Università Cattolica di Milano.

Detto Fatto: i nuovi servizi per rispondere all'emergenza

DF docce donne Elma

In un tempo straordinario come questo, anche la cooperativa Detto Fatto ha dato risposte “straordinarie”. È il caso, ad esempio, della gestione delle docce comunali, che in questi mesi hanno potenziato il loro servizio, ad esempio introducendo un presidio sanitario (come abbiamo raccontato qui).

Ma non solo, perché il periodo di emergenza è stata l'occasione per colmare quella che da tempo era una lacuna.
Al servizio delle docce, infatti, accedevano da sempre poche donne. Il sospetto era che la causa fosse proprio nella mancanza di uno spazio riservato alla sola utenza femminile, e così si è adattata una nuova area per le donne.

L'Arcobaleno per gli anziani: dai centri ai servizi a domicilio

infermiera di comunita«Il coronavirus ha cambiato tutto». Se non proprio tutto, ha cambiato molto nei servizi per gli anziani che la cooperativa L'Arcobaleno offre ogni giorno sul territorio del lecchese.

L'Arcobaleno ha oggi cinque centri diurni: Il Castello di Cesana Brianza, Le Querce di Mamre di Galbiate, Laser di Lecco, Corte Busca di Lomagna e il quinto, Maria Bambina di Bellusco, è gestito in collaborazione con la cooperativa Sociosfera.

Oltre a questi luoghi, che in parte accolgono anche anziani in residenzialità, offre servizi di assistenza domiciliare a chi ha bisogno di aiuto a casa.

Un nuovo negozio SHARE in via Paravia, il terzo a Milano

share apertoApre ufficialmente a inizio novembre il nuovo punto vendita SHARE gestito dalla Cooperativa Vesti Solidale.

Il nuovo negozio si trova a Milano in via Paravia 75 ed è il terzo nel capoluogo lombardo, il sesto invece sul territorio nazionale (oltre a quelli di Milano, ce n'è uno a Lecco, a Varese e a Napoli).

SHARE è un progetto di moda sostenibile della cooperativa Vesti Solidale nato a Milano nel 2014.
I negozi SHARE sono negozi al dettaglio di capi d’abbigliamento usati di alta qualità provenienti dall’Italia e dall’estero. Una parte del materiale venduto proviene dalla raccolta degli indumenti usati di Vesti Solidale.

La luna di giorno. Il ricordo di Giulio della Mizar

La luna di giorno 2Nei giorni scorsi ci ha lasciati Giulio, uno dei primi e "storici" ospiti della Mizar, la comunità che accoglie persone con disturbi psichiatrici nel quartiere di Bruzzano

La comunità, che oggi è gestita dalla coop Filo di Arianna, ha aperto per dare casa a persone che allora erano ricoverate all'ospedale psichiatrico Paolo Pini, quando fu chiuso. Storie molto pesanti alle spalle, persone che alla Mizar sono state amate.

Alessandro Colombo, responsabile dell'area salute mentale della Filo di Arianna, ci racconta il "suo" Giulio, e pubblichiamo le sue parole perché non c'era modo più bello per salutarlo.

Bimbinsieme, l'asilo nido della Novo Millennio riparte con una spinta in più

Novo Millennio Bimbinsieme 2020Bimbinsieme è un asilo nido che fa dell’integrazione il suo modo di agire educativo. Si trova a Monza ed è gestito dalla Novo Millennio scs onlus.

Nei primi mesi dell’emergenza sanitaria ha vissuto nell’incertezza del futuro, condividendo la sorte di tutti i servizi educativi che seguono l’ordine scolastico, soprattutto quelli privati. 
Se questo ha, in un primo momento, destato sconforto e disorientamento sia nel personale del Nido sia nelle famiglie dei piccoli ospiti, è stato poi il terreno per far emergere competenze, metodi educativi, creativi, innovativi ed una grande forza emotiva di disponibilità al cambiamento. 

“Abbiamo superato insieme lo sconforto di una lontananza fra noi e con i bambini – afferma Ilaria Cavenati, coordinatrice del Nido –. Non volevamo farci dimenticare, perché per un bambino è fondamentale ricordare le ritualità che viveva in asilo e rivedere le figure educative che lì si occupavano di lui. In uno stretto lavoro con tutta l’equipe e la Responsabile di Area abbiamo proposto iniziative che hanno trovato il consenso e l’adesione delle famiglie”.

L'oratorio e la comunità minori diventano green grazie a Fratello Sole

Fratello Sole intrecci parrocchia santilarioSono stati inaugurati domenica 27 ottobre dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini gli spazi del nuovo oratorio della Parrocchia di Sant’Ilario Vescovo, in via Cechov a Milano.

La ristrutturazione – il cui completamento è previsto per fine ottobre – ha reso più efficienti energeticamente e più confortevoli i locali e ha permesso di creare un ambiente più accogliente per i giovani della comunità parrocchiale e della nuova Comunità di Minori che dal 2021 ospiterà 10 minori stranieri non accompagnati e 4
ragazzi più grandi in regime di semi autonomia. 

Spazio InContatto: Le competenze digitali ora sono uno strumento educativo

la stanza di alice incontattoHa inaugurato ufficialmente lo scorso autunno e il primo anno di attività è stato decisamente turbolento. Spazio InConTatto è un centro per per la cittadinanza, nel cuore del quartiere Sant'Ambrogio a Seregno, promosso dal comune e gestito dalla cooperativa Sociosfera.

«È un luogo pensato per le famiglie, i bambini, i ragazzi e anche per gli anziani – racconta Cristina Bonalumi della cooperativa Sociosfera – dove cerchiamo di facilitare le relazioni tra generazioni mettendole, appunto, in contatto, con un'attenzione speciale alle persone più fragili».

Un nuovo asilo nido per la cooperativa San Luigi

san luigi asilo nido 2A settembre, dopo un lungo stop, hanno riaperto anche i servizi per l'infanzia, come scuole materne e asili nido. Anche la cooperativa San Luigi, che ha sede a Varese, ha contribuito a riaprire le porte ai più piccoli con un servizio che hanno preso in gestione per la prima volta: l'asilo nido Il giardino dei monelli, a Casciago (VA).

L'asilo nido, aperto da qualche anno, è l'unico servizio di questo tipo per la prima infanzia nel comune di Casciago. Un servizio gestito da una associazione locale che però, anche a causa delle chiusure e della crisi economica scatenata dal Covid, rischiava di chiudere.

Festival teatro e disabilità: premiati i ragazzi di Stellapolare

Novo stellapolare le menti fresche distanti pensantiUn bel premio per i ragazzi della compagnia teatrale Le Menti Fresche della cooperativa Novo Millennio, che hanno vinto l'edizione 2020 del Festival Nazionale di teatro e disabilità “Lì sei vero.

Si tratta di una rassegna teatrale, organizzata da Il Veliero onlus, che la Città di Monza propone ogni anno in primavera e che quest'anno si è tenuta online. Un'occasione, secondo gli operatori di Stellapolare, anche per mettersi in rete e farsi conoscere con realtà distanti che altrimenti non avrebbero raggiunto.

CATTOLICAPER IL TERZO SETTORE: Webinar

Si terrà mercoledi 25 novembre alle ore 17:00 il webinar online "Lavorare nel Terzo settore: le opportunità per i giovani",  all'interno del programma della Non Profit Digital Week.

Per saperne di più

The Economy of Francesco: Non pensiamo per loro, pensiamo con loro

Non pensiamo per loro, pensiamo con loro: è questo il monito che Papa Francesco rivolge ai giovani che ha virtualmente riunito ad Assisi per riflettere su un nuovo modo di società, nuovi modelli economici e uno sviuppo che non lasci indietro nessuno: È tempo, cari giovani economisti, imprenditori, lavoratori e dirigenti d’azienda, è tempo di osare il rischio di favorire e stimolare modelli di sviluppo, di progresso e di sostenibilità in cui le persone, e specialmente gli esclusi (e tra questi anche sorella terra), cessino di essere – nel migliore dei casi – una presenza meramente nominale, tecnica o funzionale per diventare protagonisti della loro vita come dell’intero tessuto sociale.

Leggi il testo integrale sull'Avvenire

"Continueremo a far vivere Umberto", il saluto dei colleghi di Intrecci

Il COVID19 ci ha privato di un collega stimatissimo, lavoratore della cooperativa Intrecci.

Condividiamo il saluto a Umberto e ci stringiamo alla famiglia e ai suoi colleghi della Intrecci cooperativa sociale: Umberto continuerà a vivere attraverso l'impegno di tutti.

Covid a Varese: la seconda ondata che ha colpito la cooperativa San Luigi

san luigi covidUna seconda ondata che ha toccato ancora più da vicino le nostre cooperative. La coop San Luigi, che si trova a Varese, una delle province più colpite da questa fase della pandemia, ha dovuto fare i conti con diversi contagi da Covid-19.

Nonostante questo, i servizi sono rimasti tutti aperti. Ci sono state anche nuove accoglienze.

La nostra partecipazione a The Economy of Francesco

versoleconomiadifrancescoParte oggi la versione online di The Economy of Francesco, l'evento internazionale dedicato a giovani economisti, imprenditori e changemakers per dare un 'anima all'economia globale.

Nato da un ambizioso progetto di Papa Bergoglio, era stato preceduto da una serie di eventi preparatori, fra cui il nostro Verso l'Economia di Francesco: cura della casa comune a febbraio. L'evento si può seguire in diretta, interattivamente, partendo dalla pagina con il programma.  Saranno  disponibili anche le registrazioni.

Sono 5 i partecipanti che provengono dalle cooperative di Consorzio Farsi Prossimo.
L'intervista a Gabriele Sarzana, della cooperativa Vesti Solidale, è disponibile nel sito di Chiesa di Milano.

Le nostre cooperative al dibattito di Scarp de' tenis "Il welfare imperfetto"

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Il welfare imperfetto - le storie di chi si è preso cura dei più deboli durante la pandemia: anziani, minori, persone con disabilità e fragilità: questo è stato il tema che ha coinvolto le nostre cooperativa in un dibattito online organizzato dal giornale di strada Scarp de' tenis.

Le cooperative sociali hanno affrontato la pandemia con coraggio e determinazione, reimpostando in modo totalmente diverso i loro servizi per continuare a sostenere i più deboli. Nella diretta hanno raccontato come si sono reinventati, e come ora hanno bisogno di non essere lasciati soli a gestire questa nuova, impensata situazione.

Contagio della speranza: il grande progetto interreligioso per affrontare la crisi in Lombardia prodotta dalla pandemia

contagio della speranza CoHIn sette mesi il progetto “Il Contagio della Speranza”, supportato dal governo americano tramite l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), ha dato accoglienza a 482 senza tetto, ha offerto il servizio di docce a 11.998 persone, ha distribuito 55.954 pasti nelle mense dei poveri, 29.249 pacchi alimentari e 11.642 kit per l’igiene personale.

Ha finanziato le tessere impiegate dalle famiglie in difficoltà per fare la spesa negli Empori della Solidarietà per una cifra complessiva di 120.000 euro e presso i supermercati per una cifra di ulteriori 328.300 euro.

Inoltre ha permesso di sanificare 733 strutture tra cui centri diurni e uffici e adeguare alle normative sanitarie 7 rifugi temporanei e 10 centri alternativi dedicati alla quarantena di pazienti, medici e infermieri.

Auguri per il Santo Natale e un 2021 ricco di scelte felici

Auguri da Consorzio Farsi ProssimoOgni giorno ci troviamo davanti alla scelta di essere buoni samaritani oppure viandanti indifferenti che passano a distanza.

Papa Francesco (FT 69)

A Rho un nuovo Emporio della solidarietà gestito dalla cooperativa Intrecci

emporio solidarietà rho inaugurazioneÈ stato inaugurato il 13 dicembre 2020 il decimo Emporio della Solidarietà di Caritas Ambrosiana nella diocesi di Milano. Come gli altri, anche questo Emporio è gestito da una delle nostre cooperative di Consorzio Farsi Prossimo. Si trova a Rho ed è gestito dalla cooperativa Intrecci in collaborazione con le Caritas parrocchiali del decanato.

Oltre che a Rho gli Empori della Solidarietà sono presenti a Milano nei quartieri di Niguarda, Lambrate e Barona, a Varese e Saronno (Va), a Molteno (Lc) Cesano Boscone (Mi) Garbagnate Milanese (Mi)San Giuliano Milanese (Mi).

Voluti da Caritas Ambrosiana per affiancare il sistema tradizionale di distribuzione di aiuti alimentari attraverso i pacchi viveri nelle parrocchie, gli Empori si sono rivelati un’essenziale rete di protezione per le famiglie che si sono impoverite durante la crisi sociale che è seguita alla pandemia di Covid 19.

Filo di Arianna: centri anziani colpiti dal Covid

pillole YT cover filo 1La seconda ondata ha investito in pieno i due centri diurni anziani della cooperativa Filo di Arianna. Chiusi, continuano le attività da remoto. Ma soprattutto gli operatori seguono e assistono gli anziani a casa loro.

I loro due centri diurni per anziani si trovano uno a Milano, e serve gli anziani del quartiere Gratosoglio, l'altro a Cormano.

In questa pandemia – ormai lo sappiamo bene – tra le persone più fragili ci sono gli anziani, e per proteggerli anche la cooperativa Filo di Arianna a marzo ha chiuso i propri centri diurni, come praticamente è accaduto a tutti i servizi simili delle nostre cooperative.

A metà settembre poi, con i protocolli studiati, tutte le attenzioni del caso, i distanziamenti previsti, i due centri anziani sono stati riaperti. Se però la prima ondata li ha risparmiati, in questa seconda hanno pagato un prezzo altissimo.