I dormitori – lo dice la parola – sono fatti per dormirci. E, normalmente, questi luoghi di accoglienza per persone in difficoltà aprono solo per la notte e chiudono in orari diurni.
È anche per questa caratteristica che, in quelle concitate settimane a cavallo tra febbraio e marzo, gli operatori del mondo del sociale hanno dovuto in tutta fretta rivedere le regole e il loro senso, tenendo bene in mente il fine: essere di aiuto agli ultimi della società.
E così anche a Lecco in via dell'Isola, dove la cooperativa L'Arcobaleno gestisce per conto del Comune una casa di accoglienza per uomini in difficoltà, hanno dovuto rivedere le regole, per affrontare l'emergenza sanitaria insieme ai loro ospiti.