CARITAS AMBROSIANA: Fino al 15 settembre per partecipare al contest #scendidallapianta

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In occasione della giornata mondiale del rifugiato lunedì 18 giugno Caritas Ambrosiana ha organizzato un flash mob davanti al grattacielo Pirelli, a Milano: 2 scalatori del gruppo alpinistico i “Ragni di Lecco” si sono calati dal “Pirellone”, sede del consiglio della Regione Lombardia. Il flash mob ha lanciato anche un contest dedicato a combattere il razzismo.

Scendendo alla cima del grattacielo Pirelli, in corda doppia, i due Ragni di Lecco, con la faccia di un grande scimpanzé raffigurato sulla schiena, hanno metaforicamente rappresentato l’evoluzione umana. Un testo recitato ha illustrato il senso della scena e spiegato il contributo che nella storia millenaria della nostra specie hanno avuto le migrazioni.

Una volta giunti a terra, 15 figuranti travestiti da scimmie sono usciti dai loro costumi e divenuti in questo modo simbolicamente uomini, hanno lanciato lo slogan «Scendi dalla pianta. Be human» che è anche l’hashtag del social con

Storie dalle cooperative. Aboubakar, mediatore culturale alla cooperativa L'Arcobaleno

malgrateAnche i nostri dipendenti, spesso, hanno una storia da raccontare.
Quella di Aboubakar ad esempio, che oggi fa il mediatore culturale per la nostra cooperativa L'Arcobaleno, a Lecco, ha molto da dirci.

Aboubakar, in Italia, è immigrato due volte.
La prima nel 1988. Arrivò a Napoli, e allora la legge Martelli gli permise di avere piuttosto facilmente un permesso di soggiorno. Si trasferì presto in Lombardia e trovò facilmente lavoro.
Nel 1995, con la moglie e il primo figlio che nel frattempo gli era nato qui, in Italia, decise di rientrare a casa, nel suo paese in Costa d'Avorio.

Tre incontri in Caritas per gli “operatori della carità”: per non perdere di vista il Vangelo

Vangelo CaritaUn corso per gli “operatori della carità”.
Si può sintetizzare così il breve percorso formativo (tre incontri) proposto da Caritas Ambrosiana e a cui sono invitati anche tutti gli operatori delle cooperative di Consorzio Farsi Prossimo.

Il percorso “Il Vangelo della carità: sorgente, anima e scopo delle nostre opere” nasce dalla consapevolezza di quanto sia importante per chi è alle prese con opere di carità, o per chi sta valutando di impegnarvisi, non perdere di vista il dono e la scelta di essere testimoni della gratuità e dell’amore che sorgono dal Vangelo di Gesù Cristo.

Gli incontri si tengono nella sede di Caritas Ambrosiana in via San Bernardino 4 a Milano. I primi incontri si sono tenuti tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, l'ultimo incontro è previsto per il 23 febbraio, dalle 18 alle 19.30.

"Aids, conoscenze tornate indietro di vent'anni". Il nostro progetto con Caritas

aidsVenerdì 19 gennaio 2018 si è tenuto il convegno "Per non lasciare indietro nessuno - 2014-2017 Progetto nazionale Aids nella Diocesi di Milano", in cui sono stati presentati i risultati della campagna di informazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dell'Aids e del virus dell'Hiv.

Consorzio Farsi Prossimo e Caritas Ambrosiana hanno aderito, negli anni scorsi, al Progetto nazionale Aids proposto da Caritas Italiana per continuare a generare cultura e solidarietà facendo informazione, educazione e sensibilizzazione, cercando di aumentare le conoscenze su questo tema, l’accoglienza delle persone con Hiv e di fare prevenzione, riattivando l’attenzione e l’impegno della comunità in primo luogo cristiana.

 

Negli ultimi tre anni, nel territorio della diocesi di Milano, sono stati condotti diversi interventi nelle parrocchie, nelle scuole, nei CAG, con gli operatori e i volontari dei centri di accoglienza e delle associazioni: nel convegno del 19 gennaio sono stati presentati i risultati dei lavori e delle indagini. Un progetto che ha convolto più di 6000 persone nelle scuole, nelle parrocchie, tra gli operatori e i volontari dei centri di accoglienza presenti nella diocesi ambrosiana, con quasi 250 azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione.

 

"Accogliere, proteggere, promuovere e integrare". Il messaggio di Papa Francesco per la Giornata del migrante 2018

sconfinatiDomenica 14 gennaio 2018, la Chiesa ha celebrato la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato.

«Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati», sono quattro i verbi che Papa Francesco ha sottolineato nel suo messaggio reso pubblico in occasione di questa Giornata (anche se scritto alcuni mesi fa). Quattro verbi che sono «fondati sui principi della dottrina della Chiesa».

Papa Francesco ha ricordato, attraverso le parole del Vangelo, che «Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca». Vangelo che richiede una «sollecitudine che deve esprimersi concretamente in ogni tappa dell’esperienza migratoria: dalla partenza al viaggio, dall’arrivo al ritorno».

Convegno: Tratta e gravi violazioni dei diritti umani. I nuovi schiavi del XXI secolo.

trattaAnche quest’anno in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di persone, che si celebra l’8 febbraio, il Centro Pime di Milano, Caritas Ambrosiana e Mani Tese organizzano, in collaborazione con Ucsi Lombardia, un importante convegno: Tratta e gravi violazioni dei diritti umani - I nuovi schiavi del XXI secolo.
 
Ogni anno oltre 40 milioni di persone - e un numero crescente di donne e minori - sono vittime di pesanti forme di sfruttamento, specialmente per la prostituzione coatta e il lavoro forzato.
“Schiavi invisibili” di un sistema opaco e criminale che sfrutta la vulnerabilità dei più indifesi.

MeMo – Memorie in movimento: percorso multimediale sulla legalità a Galbiate

MeMoMercoledì 7 marzo a Galbiate (Lecco) la cooperativa L'Arcobaleno del Consorzio Farsi Prossimo presenta il progetto MeMo - Memorie in movimento.

Si tratta di un percorso multimediale proposto all'interno del Centro diurno per anziani Le querce di Mamre, che ha sede in una palazzina confiscata alla mafia. Il percorso vuole avvicinare soprattutto i giovani e gli studenti ai temi della legalità, della memoria, dell'incontro tra generazioni.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30, ci sarà la presentazione aperta al pubblico con un convegno organizzato a Lecco, nella Sala Don Ticozzi, in via Giuseppe Ongania 4.

FRATELLO SOLE con ENEA contro la povertà energetica

FratelloSole ENEA

Fratello Sole, società consortile senza scopo di lucro, attiva negli interventi e servizi di efficienza energetica per gli Enti no profit di cui Consorio Farsi Prossimo è fra i soci fondatori, ed ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, hanno firmato a Roma, il 15 febbraio scorso, un protocollo d’intesa  finalizzato ad elaborare progetti pilota per il contrasto alla povertà energetica in particolar modo a sostegno degli enti del Terzo Settore.

La povertà energetica, fenomeno che interessa in Italia 4 milioni di persone, colpisce le fasce deboli della popolazione in  difficoltà ad acquistare un minimo di beni e servizi energetici per un adeguato riscaldamento, per la cottura dei cibi, l’illuminazione e l’uso di elettrodomestici, con conseguenze significative sulla qualità di vita e sulla salute. Tali costi incidono notevolemnte anche sulle strutture di assistenza sociale e tanto da influenzare - se non addirittura a limitare - i servizi sociali erogati.

Leggi la notizia ANSA

FARSI PROSSIMO: Convegno Rifugiati e Lavoro

RifugiatieLavoroSabato 24 Febbraio, presso la Camera del Lavoro di Milano, in Corso di Porta Vittoria 43 si terrà il Convegno "Rifugiati e lavoro: le buone pratiche" dove Associazioni del Terzo Settore, Imprese, Istituzioni e Rifugiati si confronteranno sul tema del lavoro come strumento di autonomia economica e dignità personale.

Vai all'evento su Facebook o vedi la locandina con il programma completo.

La partecipazone all'evento è gratuita previa registrazione compilando il modulo online.

 

NOVO MILLENNIO: Nuovo spettacolo teatrale dei ragazzi del Centro diurno Stellapolare

Dicolaluna

Da cinque anni al Centro diurno Stellapolare, gestito dalla cooperativa Novo Millennio, esiste una compagnia di teatro speciale.

Si chiama “le Menti Fresche”, è nata 2013 dal laboratorio di un gruppo di utenti del Centro diurno sotto la guida del regista Gennaro Ponticelli e con la partecipazione di due educatori del centro e giovedì 22 febbraio sono andati in scena a Monza con il loro nuovo spettacolo "Dico la Luna".

Nel corso degli anni la compagnia ha presentato diversi spettacoli tra cui: “La mia valigia”, “Un sogno fuori dalla cornice”,“Quadrarte”, messi in scena in diversi teatri del territorio e partecipando a varie rassegne teatrali.

Il Centro Come racconta “l'italiano dei genitori”: apprendere la seconda lingua dei figli per i figli

centro comeEsiste la lingua delle mamme? Quel codice composto da lessico, formule e modi di dire che hanno a che fare con la cura di bambini e con il rapporto con i servizi per l’infanzia?

Se lo sono chiesto gli operatori e le operatrici del Centro Come, il servizio della cooperativa Farsi Prossimo che si occupa di costruire integrazione supportando bambini, ragazzi, famiglie e docenti soprattutto nei percorsi linguistici, culturali e scolastici.

Così hanno deciso di dedicare tempo e attenzioni ai genitori di origine straniera che stanno imparando l'italiano, soprattutto nelle parole e nelle espressioni linguistiche che hanno a che fare con il mondo dell’infanzia, i suoi bisogni, giochi, desideri, servizi.

Alla biblioteca del Gallaratese la mostra fotografica dei richiedenti asilo

Gallaratese mostra

 A Milano, al quartiere Gallaratese, fino al 14 febbraio è possibile visitare la mostra “Sguardi cittadini. Milano vista con gli occhi dei rifugiati”, a cura della nostra cooperativa Farsi Prossimo.

È allestita presso la biblioteca di quartiere “Gallaratese”, in via Quarenghi 21.

Si tratta di una mostra fotografica con gli scatti realizzati da richiedenti asilo e rifugiati, uomini e donne, che hanno partecipato ai corsi di formazione linguistica e culturale promossi dal Comune di Milano grazie ai fondi FAMI (il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione).

EasyJob diventa JobStations: la collaborazione di Novo Millennio con Fondazione Accenture

stefano e giovanniLa cooperativa Novo Millennio inaugura ufficialmente il progetto JobStations, un centro di smart working assistito, dedicato a persone che soffrono di un disturbo psichico, che possono così lavorare, secondo le modalità del telelavoro, per aziende profit che scelgono di aderire al progetto.

L'inaugurazione di Job Stations è avvenuta giovedì 3 maggio 2018 con una festa nella sede della cooperativa Novo Millennio, in via Montecassino 8 a Monza.

Il progetto è promosso con la Fondazione Progetto Itaca onlus, Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Bertini Malgarini onlus, che a loro volta hanno già attivato diverse postazioni di JobStations a Milano e Roma e che, dal 2012 a oggi, hanno permesso a 52 persone di entrare o rientrare nel mondo del lavoro.

Giovedì 3 maggio: incontro del “Gruppo dei 100”

14nov2017Si avvicina l'appuntamento programmato per la riflessione e il confronto del “Gruppo dei 100”, cioè il gruppo dei consiglieri e dei coordinatori dei servizi di tutte le cooperative socie di Consorzio Farsi Prossimo, che nei mesi scorsi hanno iniziato un percorso di studio e programmazione per il lavoro dei prossimi anni.

L'appuntamento è per giovedì 3 maggio 2018 dalle 9.30 alle 14 (buffet finale incluso) e si svolgerà in contemporanea in 4 sedi differenti.
Ecco dove.

Dagli Sprar al Fami: un sistema di accoglienza a più livelli per un'integrazione sostenibile

asylum«Basta strumentalizzazioni politiche, non ci si dimentichi dei richiedenti asilo che sono stati accolti e che fuori dai centri finiscono per strada senza una reale prospettiva di futuro».

È l'appello che ha lanciato nei giorni scorsi il presidente di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti durante il convegno Le politiche della Ue in tema di migrazione e asilo: quali ricadute sulle persone.

Durante il convegno sono state portate all'attenzione dai partecipanti alcune questioni, che sono tutti i giorni sotto gli occhi anche delle nostre cooperative che lavorano con i profughi e richiedenti asilo.
C'è un problema che da tempo chi lavora in questo campo sta vivendo: cosa succede alle persone per cui termina il tempo e il percorso di accoglienza nei Centri straordinari di accoglienza?

Assemblea di rinnovo cariche di Confcooperative Lombardia

confcooperativeAppuntamento per le nostre cooperative questo venerdì, 13 aprile 2018, per la Giornata assembleare di Confcooperative Lombardia.

Vitamina C – Cooperazione, energia per le comunità e i territori” è lo slogan scelto per la giornata, che si terrà presso il Centro Congressi Mico in Via Gattamelata 5 (Gate 15), a Milano.

Un’intensa giornata di confronto: al mattino sono in programma le assemblee di rinnovo cariche e l’elezione dei nuovi presidenti delle Federazioni di Confcooperative Lombardia.

Assemblea di Confcooperative Lombardia: riflessioni e materiali

confcooperativeSi è tenuta lo scorso venerdì 13 aprile 2018 la Giornata assembleare di Confcooperative Lombardia, con le elezioni di rinnovo delle cariche  e l’elezione dei nuovi presidenti delle Federazioni.

Vitamina C – Cooperazione, energia per le comunità e i territori” era lo slogan scelto per la giornata di confronto sul tema e sul ruolo delle cooperative sociali nel contesto dell'Italia di oggi.

«Il nostro avvenire, che non può prescindere dal contesto economico e sociale di questi primi anni del nuovo secolo, non può prescindere nemmeno dal sapere che la cooperazione sociale, nata negli anni sessanta, è stata capace di interpretare i cambiamenti economici, sociali e culturali che stavano attraversando il Paese.
Oggi si tratta di reinterpretare il nostro ruolo nella società, fornendo risposte innovative alle rapide trasformazioni che stanno interessando il nostro Paese, la nostra Regione e l’Europa» - è stato detto durante l'assemblea.

Disoccupati e rifugiati insieme per rendere Milano più bella

extrapulitaAvrebbe potuto essere un incontro complicato. 
Invece il progetto Extrapulita - promosso dal Comune, con la partecipazione della nostra cooperativa Vesti Solidale - che mette a lavorare fianco a fianco disoccupati italiani e richiedenti asilo, sta andando a gonfie vele.

Il progetto, partito nel dicembre scorso a Milano, ha l'obiettivo di rendere più bella la città: bella in senso estetico, e bella perché crea dignità e legami attraverso il lavoro.
Al lavoro ci sono alcune squadre, incaricate di tenere pulite le strade e gli spazi pubblici, formate ciascuna da un dipendente della coop Vesti solidale che dà lavoro a persone svantaggiate, un tirocinante scelto tra persone disoccupate e due volontari, richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza.

«Un'esperienza molto forte», i racconti di chi ha partecipato a My Mirror

my mirror caritas 1Mille persone, cinquecento coppie di sconosciuti, nei giorni scorsi si sono guardati negli occhi per quattro minuti. In silenzio. Solo per riconoscere l'umanità nell'altro di fronte a sé.

Sono le persone che hanno partecipato all'esperienza MyMirror proposta da Caritas Ambrosiana alla fiera Fa' la cosa giusta tra il 23 e il 23 marzo 2018.

Tra loro, hanno contribuito a rendere possibile questo esperimento sociale anche molti degli operatori, ospiti e volontari delle nostre cooperative, che – insieme ai visitatori - ci hanno raccontato di incontri molto toccanti, di un'esperienza da ripetere.

Che cosa hanno fatto? In pratica, due sconosciuti entravano in una cabina, si sedevano uno di fronte all’altro e si guardano negli occhi per quattro minuti. All’uscita si raccontavano quello che avevano provato in quel breve e, al tempo stesso interminabile, periodo di tempo.

Al Poliambulatorio Jenner73 cure per tutti, a prezzi calmierati

jenner cure dentisticheCrescono le disuguaglianze sanitarie nel nostro Paese, nonostante il Sistema sanitario nazionale continui ad essere garanzia di equità e tutela della salute.
Esiste però un problema di accesso alle cure dettato da squilibri legati a istruzione, lavoro, reddito ma anche dalla zona d’Italia in cui si vive.

Lo streetmagazine Scarp de' tenis ha dedicato un inchiesta “Malati di povertà. Casi in aumento” su questo tema sul numero di febbraio 2018.

E ha parlato anche dell'esperienza del Poliambulatorio Jenner73, promosso dal Consorzio Farsi Prossimo, che offre cure per tutti a prezzi calmierati o, in caso di bisogno, del tutto gratuite.

 

Persi dopo lo sbarco, si sono ritrovati nelle nostre cooperative. La bella storia di due amici profughi

my mirror scrittaUn incontro inaspettato e decisamente commovente. 
Chi ha assistito, nello scorso weekend davanti allo stand Caritas a Fa' la cosa giusta, dice «mi sono venute le lacrime agli occhi».

Il primo protagonista di questa storia è Wassiou, trentenne richiedente asilo e originario del Togo, e attualmente ospite di un centro di accoglienza a Cuveglio, in provincia di Varese, gestito dalla nostra cooperativa Intrecci.
Proprio mentre stava per partecipare all'esperienza MyMirror proposta dalla Caritas, insieme ad altri compagni e all'operatrice che li accompagnava, si è trovato faccia a faccia con un volto familiare, amico e perduto. L'altro ragazzo si chiama Diallo, ha vent'anni e invece viene dalla Guinea.

«Prima ho provato sorpresa, poi tanta gioia nel vedere che c'era ancora, che è vivo e sta bene», ha raccontato poi Wassiou.

Wassiou e Diallo si sono conosciuti un anno fa in Libia, dove entrambi stavano aspettando di poter salire su una barca che li portasse al di qua del Mediterraneo, in Europa.

Mille partecipanti a My Mirror, il progetto Caritas a Fa' la cosa giusta 2018

Logo my mirror 800

Sono stati circa mille i visitatori della fiera Fa’ la cosa giusta che hanno partecipato all’esperienza di eye contac My Mirror proposta da Caritas Ambrosiana anche grazie ai nostri volontari - operatori e ospiti delle cooperative di Consorzio Farsi Prossimo - nei giorni della fiera degli stili di vita sostenibili venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018.

Due sconosciuti entravano in una cabina, si sedevano uno di fronte all’altro e si guardano negli occhi per quattro minuti. All’uscita si raccontavano quello che avevano provato in quel breve e, al tempo stesso interminabile, periodo di tempo.

«Le reazioni sono state diverse, ma nessuno è restato indifferente all’altro. La stragrande maggioranza, dopo il contatto visivo, si è stretto la mano a chi ha incontrato nella cabina, gli ha sorriso, si è presentato, ha raccontato chi è. E la cosa più interessate è che questo è avvenuto indipendentemente dal colore delle pelle, l’età, il sesso», dicono i volontari che hanno assistito le persone durante lo svolgimento del test.

Cassonetti gialli: sai dove vanno i vestiti che ci metti dentro?

Dona ValoreUno dei progetti più antichi di Consorzio Farsi Prossimo ruota intorno ai “cassonetti gialli della Caritas”.
Sono 20 anni che questo progetto di raccolta e recupero degli indumenti usati tramite i cassonetti va avanti, ma pochi sanno come funziona: gli indumenti inseriti dentro i cassonetti Dona Valore non sono distribuiti tutti alle persone svantaggiate. Fanno molto di più.

I 1400 cassonetti (nella sola diocesi di Milano) raccolgono ogni anno 8.000 tonnellate di vestiti e accessori di abbigliamento. Una quantità enorme, che riempirebbe lo stadio Meazza, e che invece dà vita a un bellissimo progetto di imprenditoria sociale:

  • genera lavoro per le persone svantaggiate assunte per raccoglierli, selezionarli, prepararli alla vendita
  • produce risorse che vengono investite in progetti solidali
  • assicura dignità a chi trova lavoro nel progetto e a chi beneficia dei progetti sociali finanziati
  • finanzia progetti sociali
  • migliora il territorio, contribuendo al benessere collettivo
  • salvaguarda l’ambiente, riducendo i rifiuti e proponendo modelli di consumo eco-compatibili.

MeMo, progetto multimediale che unisce scuole e anziani per la legalità

progetto MeMo 2Un progetto che, attraverso la tecnologia, vuole avvicinare giovani, adulti e anziani, le scuole e tutti i cittadini ai temi della legalità e della memoria, attraverso anche l'incontro tra diverse generazioni.

Si tratta di MeMo - Memorie in movimento, percorso multimediale realizzato all'interno del Centro diurno per anziani Le querce di Mamre a Galbiate (situata in via Caduti di Via Fani, 12), gestito dalla cooperativa L'Arcobaleno.

Al centro del progetto c'è un immobile confiscato alla famiglia Coco-Trovato a metà anni ’90 e affidato nel 1999 all’amministrazione comunale di Galbiate. All'interno di questo spazio nel 2004 è stato inaugurato il Centro diurno integrato Le querce di Mamre, gestito dalla cooperativa L'Arcobaleno, che oggi può accogliere fino a 40 persone anziane con problematiche di decadimento cognitivo e deficit della memoria. 

È qui che è stato allestito, appunto, il progetto MeMo - Memorie in Movimento che, attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie, ha l'obiettivo di proporre a studenti e insegnanti un nuovo modello di avvicinamento ai temi della legalità, della memoria, dell’incontro tra generazioni.

San Luigi: Casa Sant'Antonio, a Varese nuova comunità per minori

san luigi 1Un open day speciale per fare conoscere Casa Sant'Antonio, la nuova comunità educativa per minori della cooperativa San Luigi, a Varese.

La cooperativa San Luigi, nata nel 2009 e dal 2012 socia del Consorzio Farsi Prossimo, in realtà ha aperto una comunità per minori già nel 2015, ma da pochi mesi Casa Sant'Antonio si è completamente rinnovata.

Intanto ha una nuova sede: si trova ora in via Istria al 10, in una palazzina che storicamente ospitava l'oratorio della parrocchia Madonna della Speranza e della Pace e che ora è stata ristrutturata per ospitare fino a 10 ragazzi tra i 13 e i 18 anni.

Al momento a Casa Sant'Antonio vivono già cinque ragazzi, e saranno proprio loro, insieme agli educatori della comunità, a presentare la propria casa sabato 17 marzo 2018, in un open day a cui sono invitati le istituzioni, le realtà che lavorano con i minori sul territorio di Varese e gli abitanti della via.

Aviva: hai 10 voti

2 progetti AVIVAFino al 29 Marzo sono aperte le votazioni dei progetti AVIVA: i progetti con più voti accederanno a donazioni fino a €15.000.


Basta registrarsi sul sito https://community-fund-italia.aviva.com per esprimere un totale di 10 voti  fino al 29 marzo.

Le nostre consorziate partecipano al concorso con due progetti:

Puoi regalare i tuoi voti equamente ai due progetti, oppure dare tutti i voti al progetto che ti sta più a cuore, l'importante è non perdere tempo, registrarsi subito e far sentire il tuo sostegno!

 

A Segrate un doposcuola con strumenti tecnologici per ragazzi con DSA

dopo scuola digitale

Si chiamano Disturbi Specifici dell'Apprendimento e, in effetti, i bambini e i ragazzi che ne soffrono faticano a imparare con i metodi tradizionali che vengono usati nelle scuole.

Sociosfera propone un servizio proprio in appoggio a questi ragazzi, per aiutarli a trovare il metodo migliore per ciascuno di loro per studiare e imparare. Si tratta del “Doposcuola digitale”, attivato proprio dal mese di marzo 2018 al Centro Polifunzionale Mosaico di Segrate.

Questo servizio di doposcuola risponde proprio ai bisogni di minori con diagnosi di DSA – i Disturbi Specifici dell'Apprendimento, appunto - che faticano a strutturarsi un metodo di studio.

Arriva in Italia TESS, la prima filiera eticamente certificata per il recupero dei vestiti usati


convegno1Una grande novità per quanto riguarda la Rete RIUSE - Raccolta Indumenti Usati Solidale ed Etica, progetto promosso anche da Consorzio Farsi Prossimo - e la raccolta e riutilizzo dei vestiti usati: anche in Italia sbarca Tess (Textile with Ethical Sustainability and Solidarity), il gruppo europeo di imprese sociali, nato per dare vita a forme di commercio equo nel settore della raccolta e vendita degli indumenti usati.
E ci arriva proprio grazie a Rete RIUSE che è la prima realtà italiana ad aderire al gruppo.

L’annuncio è stato dato il 30 maggio 2018 nel corso del convegno internazionale “1998-2018 da vent’anni trasformiamo scarti in valore, un impegno solidale che guarda al futuro”

Storie dalle cooperative. Rocco, il piccolo nigeriano di Lecco

baby feet

Rocco è il nome di uno dei nostri operatori della cooperativa L'Arcobaleno.
Rocco è anche il nome di un neonato, figlio di due profughi che a Lecco stanno ricostruendo la loro vita, insieme.
E non è una coincidenza che si chiamino allo stesso modo.

Questa storia inizia nel novembre dello scorso anno, quando Rocco, educatore nelle comunità di accoglienza della coop L'Arcobaleno, incontra Ches: «Mi è subito sembrato un ragazzo colto, attento a come si presentava e attento a imparare l'italiano in maniera corretta: non era sufficiente capire e farsi capire, ma per lui è sempre stato importante proprio non fare errori».

«Il contrasto alla povertà in Lombardia. Costruiamo reti per l’inclusione»: il 31 maggio convegno a Milano

alleanza poverta A sei mesi dall’introduzione del Rei – il Reddito di Inclusione - l’Alleanza regionale contro la povertà in Lombardia, una rete di 18 realtà, promuove un momento di approfondimento sullo sviluppo delle reti di inclusione, attraverso un confronto tra i principali soggetti di policy: Inps, Regione, Comuni, enti e associazioni del Terzo Settore, organizzazioni sindacali e datoriali.

L’iniziativa è un’occasione, oltre che per fare il punto sul Rei, per porre al centro della discussione politica e pubblica in Lombardia l’esigenza di rafforzare ulteriormente i sistemi di inclusione sociale e di ridurre le disuguaglianze, a partire dalle esperienze realizzate nei territori.

L’appuntamento, dal titolo «Il contrasto alla povertà in Lombardia. Costruiamo reti per l’inclusione» è per giovedì 31 maggio a partire dalle 9.30, nella Sala Ricci della Fondazione Culturale San Fedele (piazza San Fedele 4, Milano).

"Comunità accoglienti, uscire dalla paura": l'invito dei vescovi alle comunità cristiane

Sconfinati serbia 13lgEsattamente venticinque anni fa, nel 1993, la Cei - Conferenza dei vescovi italiani – pubblicava il documento “Ero forestiero e mi avete ospitato”, dedicato al fenomeno «nuovo ed emergente» dell’immigrazione, «di cui non si riusciva ancora a cogliere le dimensioni e le prospettive».
Oggi, venticinque anni dopo, la Commissione episcopale per le migrazioni della Cei indirizza alle comunità cristiane una nuova lettera, intitolata “Comunità accoglienti, uscire dalla paura“.

Un appello in cui, oggi come allora, si sottolinea che «il primo diritto è non dover essere costretti a lasciare la propria terra».

Dona il 5 x mille a Consorzio Farsi Prossimo e alle nostre cooperative

5xmille 2018 post

Tempo di primavera, tempo di... dichiarazione dei redditi e di 5 per mille.

Anche quest'anno vi chiediamo una mano per sostenere il lavoro che Consorzio Farsi Prossimo e le sue cooperative svolgono quotidianamente, tutto l'anno.

Nelle nostre strutture, nei nostri centri, con i nostri progetti sosteniamo tante persone e famiglie fragili.
Ci prendiamo cura di anziani, di bambini, di chi è in difficoltà per una disabilità fisica o un disagio psichico. Offriamo formazione e lavoro. Accompagniamo all'autonomia persone che sono rimaste senza lavoro o senza casa.

Nel 2017 abbiamo cambiato la vita di oltre 44mila persone, grazie alle competenze di 700 lavoratori e quasi 200 volontari.

La raccolta dei vestiti usati compie 20 anni: il 30 maggio un convegno della Rete R.I.U.S.E.

donavalore 1Il progetto di raccolta e recupero degli indumenti usati della Rete R.I.U.S.E. compie 20 anni.
Un traguardo che è una festa, ma anche occasione per riflettere sul percorso compiuto, sulle difficoltà superate e sui nuovi obiettivi da raggiungere.

Questo compleanno speciale sarà celebrato mercoledì 30 maggio 2018, dalle 9.15 alle 12.45, all’Auditorium San Fedele di via Hoepli 3/b a Milano, con il Primo Convegno Internazionale della Rete R.I.U.S.E.

La Rete R.I.U.S.E. (Raccolta Indumenti Solidale ed Etica) è promossa da Caritas Ambrosiana e raduna tutte le cooperative che, sul territorio della Diocesi di Milano e non solo, gestiscono il recupero degli indumenti usati.
La raccolta indumenti usati da parte delle Cooperative Sociali promosse da Caritas Ambrosiana nasce nel 1998. Nel 2012 le Cooperative della Diocesi di Milano hanno costituito la Rete R.I.U.S.E. alla quale, dal 2017, si è unita Caritas di Brescia. Obiettivo fondante del loro lavoro è generare risorse economiche finalizzate alla realizzazione di servizi socio-assistenziali, educativi e sanitari destinati a persone in situazione di disagio, unitamente alla creazione di nuova occupazione per persone in stato di difficoltà.

Qui il programma del convegno

Gruppo dei 100, prosegue il cammino insieme delle cooperative

gruppo 4Si è tenuto giovedì 3 maggio scorso l'appuntamento programmato per la riflessione e il confronto del “Gruppo dei 100”, cioè il gruppo dei consiglieri e dei coordinatori dei servizi di tutte le cooperative socie di Consorzio Farsi Prossimo, che nei mesi scorsi hanno iniziato un percorso di studio e programmazione per il lavoro dei prossimi anni.

Ecco le foto della giornata 

Un'asta di oggetti di design per il progetto "Tutti pazzi per l'arte"

triennaleSe vi piace il design avete la vostra occasione per aggiudicarvi dei pezzi unici e contemporaneamente fare del bene.

Proprio durante la XI edizione del Triennale Design Museum, attualmente in corso, è stata organizzata un'asta di pezzi unici, prototipi o fine serie, donati da aziende e designer per l’occasione ed esposti per la durata dell’edizione.

Questa speciale asta è stata organizzata dall'agenzia di comunicazione Goodpoint e i fondi raccolti saranno destinati al sostegno del progetto Tutti pazzi per l’arte a favore di persone con disagio psichico, progetto di laboratori artistici – di pittura, fotografia, lavorazione del cuoio... – per persone che soffrono di disagio psichico, realizzati da tre delle nostre cooperative che lavorano nel campo della salute mentale: Novo Millennio, Filo di Arianna e Arcobaleno.

CasAmica alla partenza del "Giro Rosa"

LaboratorioUrbanKnitting

CasAmica è pronta per il Giro Rosa: il Giro d'Italia del ciclismo femminile partirà per la sua sesta tappa mercoledì 11 luglio 2018 proprio da Sovico, il paese brianzolo in cui ha sede la comunità di accoglienza cogestita dalle nostre cooperative Filo di Arianna e Novo Millennio.

Un evento a cui la cittadinanza si è preparata con diversi appuntamenti negli scorsi giorni.

Insieme alla Fondazione Comunità Monza Brianza e agli altri partner del progetto “Fili di Incontro” la cooperativa Filo di Arianna ha decorato la centrale piazza Frette, punto di partenza della tappa del Giro, e le vie adiacenti del paese.

Accolti dalle nostre cooperative i profughi dei corridoi umanitari

intrecci corridoi umanitari

Sono arrivati In Italia i 21 profughi assegnati alla Diocesi ambrosiana giunti grazie ai corridoi umanitari aperti con l’Etiopia dal Governo e dalla Conferenza episcopale italiana.

Tutti di nazionalità eritrea, sono stati imbarcati da Adis Abeba su un volo dell’Ethiopian Airlines insieme agli altri 139 beneficiari dell’iniziativa umanitaria. 

Sbarcati all’aeroporto di Fiumicino, sono stati accolti dal direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti: «Sono stanchi e molto provati per le fatiche e, a volte, le violenze che hanno dovuto subire. Da noi troveranno cuori e menti aperte per aiutarli a ricostruire un futuro», ha raccontato.

ColorAid, la ristrutturazione del centro SPRAR di Caronno Pertusella

coloraid sprar

Un'alleanza tra imprenditori privati, mondo del terzo settore, scuola e istituzioni pubbliche a favore delle persone più fragili. È questo l'intento profondo di ColorAid,  un progetto di edilizia etica che andrà a ristrutturare gli spazi del Centro SPRAR  (il Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) gestito dalla cooperativa Intrecci.

Il centro è destinato all’accoglienza di persone rifugiate, seguite e accompagnate nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa e si trovano a Caronno Pertusella (Va).

A promuovere il progetto sono due testate specializzate nel settore dell’edilizia, Radio Colore e Colore & Hobby. 

Il progetto ColorAid, attraverso il colore, punta a riqualificare le strutture di accoglienza per ricostruire il benessere di chi deve tornare a vivere serenamente.

Consorzio Farsi Prossimo aderisce a European Solidarity

europeansolidarityAnche Consorzio Farsi Prossimo aderisce alla campagna European Solidarity insieme a Caritas e Migrantes e invita tutte le cooperative ad aderire scrivendo a info@europeansolidarity@eu.

Possiamo costruire insieme una campagna italiana ed europea di pressione che il giorno 27 giugno, giorno che precede la riunione del Consiglio Europeo che discuterà la riforma del regolamento di Dublino, si faccia sentire in tutta Italia e in Europa, prevalentemente attraverso i social ma ove possibile anche attraverso iniziative mirate nelle piazze.

Insieme senza muri: tavolata multietnica al Parco Sempione

food

Anche Consorzio Farsi Prossimo aderisce alla tavolata multietnica di sabato 23 giugno al Parco Sempione, promossa dal Comune di Milano nell’ambito dell’iniziativa “Insieme senza muri” e che vede fra i suoi ospiti anche l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini.

Alla tavolata multietnica hanno già aderito in anticipo circa 200 associazioni, 160 comunità straniere, consolati, in tutto ormai quasi 7mila persone, fra gruppi, singoli e famiglie.

Contribuiranno alla tavolata anche i cuochi della cooperativa Farsi Prossimo, quotidianamente al lavoro al Refettorio Ambrosiano, la mensa solidale voluta dallo chef numero 1 al mondo Massimo Bottura e gestita dalla Caritas Ambrosiana.

Farsi prossimo, sempre

life jackRama aveva otto anni, suo fratello Mohamed cinque. Insieme a loro c'erano i fratellini Omar, tre, e il piccolissimo Israa di un anno. Tentavano con la loro mamma e il loro papà la traversata del mare, su un barcone insieme ad altri 550 esseri umani. Non furono soccorsi, quella notte, nel Mediterraneo, quando la loro barca si ribaltò.
Erano fuggiti dalla guerra in Siria, e poi ancora dalla guerriglia in Libia, e cercavano una vita in pace in Europa.
Abbiamo ospitato i loro genitori in uno dei nostri centri di accoglienza – Casa Suraya, gestita dalla cooperativa Farsi Prossimo – appena arrivati a Milano. Da soli e disperati, perché i loro quattro bambini erano dispersi, finiti in fondo al mare.

Stiamo vivendo, in questi giorni, un periodo difficile, in un clima culturale e politico pesante, di chiusura e alzata di muri verso chi arriva nel nostro Paese.

In questo momento crediamo sia particolarmente importante schierarsi semplicemente a favore degli esseri umani.
Perché il dramma che spesso portano sulle spalle queste persone potrebbe colpire chiunque. Noi crediamo che a questo dramma l'unica risposta possibile sia “farsi prossimo”.

Noi ricordiamo Rama, Mohamed, Omar e Israa, e insieme a loro i trentamila esseri umani, spesso senza nome, la cui vita è finita in fondo al Mediterraneo.
Crediamo e speriamo che vicende come questa possano fare appello all'umanità di ciascuno.

 

Tutte le iniziative per la Giornata del Rifugiato 2018

giornata rifugiato yellow

Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita.

Vi segnaliamo in questa pagina tutte le iniziative messe in campo dalle nostre cooperative per la Giornata del Rifugiato 2018.

Prima giornata dei volontari degli Empori della solidarietà a Intrecci

Intrecci emporio della solidarietà109 tessere attive, 239 attivate nel corso degli ultimi due anni. 4.290 spese settimanali, 250 tipi di prodotti diversi tra i quali scegliere, 50 volontari attivi.
Sono alcuni sintetici numeri che descrivono sommariamente i tre Empori della solidarietà gestiti dalla cooperativa Intrecci e da Caritas a Varese, Garbagnate Milanese e Saronno.

Sabato 26 maggio tutti i volontari degli Empori si sono ritrovati per la prima Giornata a loro dedicata: conoscenza reciproca, riflessione attiva sulla collaborazione nel lavoro di gruppo, sguardo sulla rete nazionale degli Empori promossi da Caritas ed infine pranzo conviviale. 

È stata l’occasione, quindi, per far incontrare i tre gruppi di volontari che animano col loro impegno gli Empori, ma si è colta l’occasione per guardare – tutti insieme – a cosa c’è dietro la realtà di questi strani negozi.

20 anni di cassonetti gialli: ecco come funziona davvero

vesti cassonettoTorniamo a parlare dei cassonetti gialli per la raccolta degli indumenti usati

Lo facciamo in occasione dei 20 anni della raccolta dei vestiti usati, oggi ad opera della Rete R.I.U.S.E., una rete – promossa tra gli altri da Caritas Ambrosiana e da Consorzio Farsi Prossimo – che raduna sette cooperative che, sul territorio della Diocesi di Milano e di Brescia, gestiscono il recupero degli indumenti usati.

E lo facciamo attraverso un'intervista a Carmine Guanci, che è direttore della Rete R.I.U.S.E. e vicepresidente della cooperativa Vesti Solidale, una delle nostre coop inserite in questo circuito, che ci ha aiutato a capire in modo molto semplice come funziona questo sistema.

"Le Voci della Televisione", uno spettacolo per i 25 anni della Farsi Prossimo

farsi prossimo Sammartini

La Farsi Prossimo è la prima cooperativa sociale promossa dalla Caritas Ambrosiana. E quella che, in un certo senso, ha dato origine all'esperienza del Consorzio Farsi Prossimo, perché è stata tra le prime cooperative che hanno fondato il nostro Consorzio.

La cooperativa Farsi Prossimo festeggia quest'anno i suoi primi 25 anni, e lo fa con una serata evento mercoledì 13 giugno, a partire dalle 18.30, all'Auditorium San Fedele di Milano (via Hoepli 3b).

Alcune delle più note voci della tv, fra speaker e doppiatori milanesi, saranno protagoniste del progetto Le Voci della Televisione: una serata di solidarietà, musica ed emozionanti storie reali di riscatto e altruismo.

"Due mani in più" per gli anziani soli

Due mani in più è un progetto nato nel 2002 dalla collaborazione tra Coop Lombardia, Caritas Ambrosiana, Consorzio Farsi Prossimo (tramite la cooperativa esecutrice Sociosfera) ed Auser Milano: con il pretesto di portare la spesa a casa di chi, per età o per disabilità anche temporanea, non è in grado di provvedervi in autonomia, si instaura una relazione umana rompendo il muro della solidìtudine e dell'isolamento.

Otto migranti della “Diciotti” alla diocesi di Milano

- dal sito di Caritas Ambrosiana

Sono 8 i migranti salvati dall’equipaggio dell’incrociatore Diciotti della Guardia costiera italiana e ospitati nel centro “Mondo Migliore” a Rocca di Papa che sono stati assegnati alla Diocesi di Milano.

La decisione è stata comunicata ieri sera dai funzionari del Ministero dell’Interno al coordinamento nazionale della Caritas. Stamattina, da Milano, un’equipe di operatori della cooperativa Farsi Prossimo inviata da Caritas Ambrosiana, formata da un mediatore culturale, due educatori e un autista, è partita a bordo di un’auto e un pulmino alla volta del centro di accoglienza della provincia di Roma.

SOS Mediterraneo: una serata di testimonianza a Rho sulla situazione del migranti in mare

intrecci serata mediterraneo“SOS Mediterraneo” è il grido che giunge alle nostre porte e che non possiamo ignorare.

“SOS Mediterraneo” è il nome di una ONG impegnata nelle acque del Mediterraneo, semplicemente, a salvare vite umane.

“SOS Mediterraneo – Chi salva una vita, salva il mondo intero”, infine, è il titolo della serata organizzata dalla cooperativa Intrecci per martedì 11 settembre a Rho, con ospite Bendetta Collini, attivista proprio della organizzazione SOS Mediterranée, che racconterà – con l’aiuto di video e testimonianze dirette - l’opera svolta dalle Organizzazioni Non Governative che ancora resistono in mezzo al Mare nostrum.
Un’occasione importante per conoscere e “sentire” la realtà.

A proposito della Diciotti

casodiciottiCaritasdal sito di Caritas Ambrosiana

Siamo un popolo di migranti.
Una memoria condivisa per arrestare la deriva morale.

Alla fine è stato necessario l’intervento dei Vescovi italiani per trovare una soluzione alla vicenda della Diciotti.
Solo la disponibilità delle diocesi, ad ospitare nelle proprie strutture con il sostegno delle Caritas, i profughi ancora a bordo dell’incrociatore della Guarda costiera italiana, ha infine convinto il Governo a farli sbarcare.
Tuttavia, nonostante la Chiesa abbia dato uno sbocco accettabile ad una storia incresciosa, proprio come cattolici, membri cioè di quella comunità, non possiamo affatto rallegrarci né cantare vittoria.

Resta fortissima l’amarezza per le conseguenze culturali e morali che questa cocente sconfitta della politica ha avuto.

La condotta spregiudicata cui abbiamo assistito ha spinto ancora più in là il limite di quello che è lecito e non lecito fare e dire, continuando a far avanzare una generalizzata desertificazione delle coscienze da cui quella stessa condotta trae alimento, in un gioco di rispecchiamenti senza sosta.

Ci stiamo avviando su una china pericolosa.

Dobbiamo risalirla, prima che sia troppo tardi.

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Caritas Ambrosiana e coop Intrecci: Lutto per la morte di Aboubakari, ospite alla Vincenziana

puntonuovicittadini 300x300 Nella notte tra il 22 e il 23 agosto è stato trovato morto Souleman Aboubakari, 20 anni, del Benin, nella sua stanza al centro d’accoglienza straordinario La Vicenziana di Magenta, dove era stato accolto nell’agosto dell’anno scorso come richiedente asilo.

La salma è stata portata in ospedale dove i medici, su indicazione della Magistratura, effettueranno nei prossimi giorni l'autopsia.

La Caritas Ambrosiana e l'equipe degli operatori della cooperativa Intrecci esprimono il proprio cordoglio per il decesso e hanno provveduto ad informare i familiari del defunto e a verificare se vi siano le condizioni per rimpatriare il corpo, affinché possa avere sepoltura nel suo paese di origine.

Souleman era arrivato in Italia nel maggio 2016 e si era impegnato da subito nei corsi di lingua e per l’acquisizione della licenza media e nei corsi di formazione professionale come muratore e piastrellista posatore.

 

Cresce il volontariato d'impresa: è possibile farlo anche con le nostre cooperative

avsiIl 61% delle imprese del Bel Paese promuove o ha promosso attività di volontariato d’impresa e una buona parte di queste lo fa da almeno cinque anni.
È un dato che emerge da una ricerca realizzata da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Gfk Italia.
Tra queste, un’azienda su tre è una piccola o media impresa, segno che la dimensione non conta quando si tratta di fare attività benefiche.

Di cosa si tratta?
In pratica, aziende profit decidono di proporre ai propri dipendenti, che siano manager o impiegati, un periodo – che sia una o più giornate – in cui, invece che recarsi nel proprio ufficio, si va a lavorare in progetti a sostegno di attività o organizzazioni no profit o impegnate nel sociale, o nella cura dell'ambiente, per esempio.

Lavoriamo per l'integrazione

franoiL'autonomia è la base dell'integrazione: per questo i percorsi di accoglienza, di buona accoglienza, mirano a (ri)conquista dell'autonomia individuale. Una volta raggiunta l'autonomia individuale, questa va consolidata.

Partendo da questa convinzione Consorzio Farsi Prossimo ha dato vita, insieme a più di 40 partner al progetto FAMI Fra Noi. Nato nell'ambito del Programma nazionale del Fondo asilo migrazione e integrazione, cofinanziato da Ministero dell'Interno e Unione Europea, Fra Noi ha creato una rete diffusa in oltre 10 regioni di Italia in cui le risorse per l'integrazione sono ampliate, implementate e messe in rete.

Due anni di corridoi umanitari

Provengono dalle cooperative Farsi Prossimo, Intrecci, Sociosfera, L'Arcobaleno e Novo Millennio  gli esperti che hanno seguito i 26 rifugiati eritrei accolti dalla Diocesi di Milano dal 2018 al 2020 attraverso i corridoi umanitari. 
Un'esperienza raccontata nelle pagine di ChiesadiMilano

Caritas: «No all’abolizione della protezione umanitaria: con queste norme l’Italia torna indietro. Colpisce l’accoglienza diffusa».

farsi prossimo SammartiniDopo l'approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto immigrazione, il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti ha rilasciato ad Avvenire un'intervista in cui spiega la posizione di Caritas sul tema.

«Il decreto è esattamente all’opposto della filosofia della Caritas. Perché va nella direzione della chiusura e si concentra sull’espulsione e riesce a rendere difficile l’integrazione, sulla quale si dovrebbe investire».

Le nuove norme ostacolerebbero il modello dell'accoglienza diffusa, secondo cui lavora anche Consorzio Farsi Prossimo (che proprio dalla Caritas Ambrosiana è promosso) e le nostre cooperative, da anni attive con professionalità in questo campo.

Il Centro diurno Cremoncini alla Festa delle associazioni del Municipio 5

Parco delle Cascine MilanoDomenica 30 settembre, al Parco delle Cascina Chiesa Rossa, si terrà la Festa delle associazioni del Municipio 5 di Milano.

Partecipa anche la nostra cooperativa Filo di Arianna, che nel territorio del Municipio 5 è attiva con il Centro diurno integrato Vodia Cremoncini.

Il Centro diurno Cremoncini, che si trova in via Saponaro 32, accoglie ogni giorno circa 30 anziani del quartiere che qui trovano un luogo di socialità, di cura, sicuro e protetto. L'obiettivo è quello di assisterli e aiutarli, per permettere loro di restare a vivere a casa propria il più possibile, e rimandare così il momento in cui sarà necessario trasferirsi in una struttura residenziale per anziani.

La Filo di Arianna sarà presente alla Festa delle associazioni proprio con uno stand dedicato al centro anziani, ma anche con la mostra fotografica "Visioni trasformative".

C'è ancora tempo per iscriversi

C'è tempo fino a mercoledì 3 ottobre per iscriversi alla II^ edizione del Master in Diritto degli stranieri e politiche migratorie dell'Università di Milano-Bicocca è stato prorogato a mercoledì 3 ottobre 2018.

Scarica la versione aggiornata della Brochure.  Vedi il nostro precedente articolo.

Nasce Fratello Sole Energie Solidali Impresa sociale srl

fratellosoleFratello Sole, società consortile senza scopo di lucro di cui Consorzio Farsi Prssimo è socio fondatore  ha costituito la prima Impresa Sociale che realizza l’efficientamento energetico di immobili del terzo settore con Iren Energia (Società del Gruppo Iren che presidia la specifica linea di business).

Sociosfera: settembre di sport e socialità a Cassano d’Adda

2018 09 22 sociosport

Due weekend di sport con la cooperativa Sociosfera: i prossimi 22 e 29 settembre potrete trovare lo staff di Sociosfera Onlus presso il Parco Isola Borromeo di Cassano d’Adda con i campi di calcio e volley targati SocioSPORT e alcune attività laboratoriali dedicate a grandi e piccoli organizzate dagli operatori del nuovo Centro Polifunzionale Artemisia di Sociosfera.

Sociosfera coglierà l’occasione per presentarsi ai cittadini di Cassano d’Adda come nuovo gestore della ginnastica comunale e inoltre presenterà anche la nuova apertura proprio del Centro Artemisia, aperto in collaborazione con la Cooperativa Punto d’Incontro a Vaprio d’Adda, in Piazza Chiesa 8.

Novo Millennio: Sfilata di moda solidale per la sartoria Il Ditale di Monza

2018 09 18 sfilata RotaryVenti donne che, grazie a matita, forbici, ago e filo hanno potuto riprendere in mano la stoffa della loro vita e hanno cominciato a ricucirla.
Venti donne disoccupate che, nell'ultimo anno, hanno partecipato a un corso e laboratorio di sartoria e si rimettono sul mercato del lavoro come artigiane, capaci di trasformare vecchi vestiti e tessuti in nuovi abiti, secondo i principi della sostenibilità, del riciclo e del riuso creativo.

Sono le donne del progetto Il Ditale (venti solo lo scorso anno, ma il progetto ha già concluso la sua terza edizione), promosso a Monza dalla nostra cooperativa Novo Millennio insieme alla San Vincenzo, all'Associazione Volontari Caritas e alla Fondazione Monza Insieme.

Master in Diritto degli stranieri e politiche migratorie

master

Conoscere tutti gli aspetti (sociali, giuridici, economici, storici) del fenomeno migratorio è indispensabile per poterlo poi gestire, soprattutto per chi lavora o vuole lavorare in uno di questi campi.

Formare persone preparate ad affrontare e gestire i vari aspetti di questa realtà sociale è l'obiettivo del master universitaro “Diritto degli stranieri e politiche migratorie”, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell'Università di Milano-Bicocca, a cui anche Consorzio Farsi Prossimo collabora.

La presentazione ufficiale del master avverrà lunedì 17 settembre alle ore 15, al 2° piano del Dipartimento di giurisprudenza dell'Università di Milano-Bicocca.

L'iscrizione deve avvenire entro il 21 settembre 2018. >>>>prorogate!<<<<

Leggi il bando, il regolamento didattico e tutti i documenti utili per l'iscrizione entro il 21 settembre. Scarica la brochure 

Scarica la versione aggiornata della Brochure.

NOVO MILLENNIO: apre la scuola di musica integrata

spazioscuolamusicaUna nuova Scuola di musica a Monza. Una scuola speciale, perché aperta anche a persone con disabilità intellettive e problemi di salute mentali, ma soprattutto perché “integrata” e inclusiva: cioè aperta a tutti.

Si chiamerà “Una musica può fare” ed è organizzata presso SpazioMusicaScuola, in via Montecassino 8 a Monza (dove è la sede della nostra consorziata Novo Millennio), nell'ambito del progetto Tiki Taka.

A partire dal 17 settembre 2018, quindi, prenderanno il via sette nuovi corsi: ci si potrà sperimentare con il basso, la batteria, la chitarra, il piano, il canto. Ci saranno inoltre musica di insieme e propedeutica bambini.Tutti i corsi avranno la durata di un’ora e saranno tenuti da musicisti professionisti con competenze educative e musicoterapiche.

Le iscrizioni sono già aperte: per informazioni, costi e iscrizioni rivolgersi ad Alessandro Roca - 335 5975805 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scarica qui il volantino.

29 e 30 settembre: appuntamento a Monlué per Cascine Aperte 2018

CA18 BANNER 03Dal 28 al 30 settembre 2018 torna l'appuntamento con Cascine Aperte, la giornata di festa promossa dal Comune di Milano in cui oltre venti cascine milanesi apriranno i propri spazi verdi al pubblico, nell'ambito della Milano Green Week.

Partecipa all'evento anche Cascina Monlué, nella cui gestione e progetto di ristrutturazione è coinvolto Consorzio Farsi Prossimo, che è il capofila di una rete di realtà e associazioni milanesi impegnate un profondo intervento di ristrutturazione e riqualificazione su mandato del Comune di Milano.

Le storie del progetto FAMI Fra Noi sul sito franoi.org

tresor MateraTresor oggi ha 35 anni ed è arrivato in Italia da due anni.

Nel suo Paese, in Congo, ha lavorato per tanti anni come muratore e piastrellista. Nella sua formazione ci sono anche due anni di studi all'università di Kinshasa, facoltà di architettura. È scappato dalla sua casa, con la sua famiglia, a causa di violenze e minacce, ma la morte li ha falciati lungo la strada. In mare, per l'esattezza, a tre ore di viaggio dalle coste libiche, dove Tresor ha perso la moglie e uno dei suoi tre figli.

Grazie al progetto FAMI Fra Noi (a Matera messo in campo dalla cooperativa Il Sicomoro) ha trovato lavoro in un'impresa edile. Il proprietario dell'impresa, Laurentiu, lo ha inserito nella squadra che si occupa dei restauri conservativi del centro storico di Matera.

WeMi, i servizi sociali a domicilio della città di Milano

rtaaccantoUn sito web oltre a sette spazi in città, sette uffici in cui i milanesi possono recarsi per trovare il servizio più adatto ai propri bisogni.

Il sito è wemi.milano.it e il progetto è WeMi – La città per il Welfare, voluto dal Comune di Milano per rispondere in modo nuovo alle necessità dei cittadini con servizi sul territorio, vicini a loro, e far incontrare la domanda e l'offerta in questi settori.

Nei primi sei mesi del 2018 sono state oltre 16mila le persone che si sono rivolte agli sportelli WeMi per richiedere uno di questi servizi domiciliari.

I servizi che si possono richiedere, on line o direttamente agli sportelli, sono vari e numerosi: assistenza infermieristica e sanitaria, colf, baby sitter, badanti ed educatori ma anche servizi di supporto per chi rientra da un ricovero, per chi ha un handicap e anche servizi più nuovi: ritiro ricette mediche, trasporto con accompagnamento, sostegno allo studio, counseling.

Come sta andando il progetto FAMI Fra Noi

rifugiato in famigliaSenza autonomia non c'è integrazione: per questo i percorsi di accoglienza che mettiamo in campo nel nostro lavoro hanno come obiettivo primario la ri-conquista dell'autonomia della persona arrivata in Italia.

Questo è anche il principio base del progetto FAMI Fra Noi, a cui Consorzio Farsi Prossimo sta lavorando da qualche mese insieme a oltre 40 partner in tutta Italia, che – attraverso una rete diffusa, presente in dieci regioni italiane – permette di implementare e ottimizzare le risorse, di fare scambio di informazione tra gli operatori e condividere i modelli che sembrano funzionare.

Giornate di preghiera e di riconciliazione a Monza

La Caritas Decanale e i parroci di Monza propongono a tutti di vivere, nello spirito del Perdono di Assisi, i giorni di mercoledì 1 e giovedì 2 Agosto, creando momenti e opportunità di riflessione e di preghiera, per ritrovare luce, orientamento e sostegno in questo tempo difficile della nostra vita sociale ed ecclesiale.
La serata di mercoledì 1 Agosto sarà caratterizzata da una veglia sulle orme del pellegrinaggio del Samaritano, che inizierà alle ore 21 nel Santuario delle Grazie, in Via Montecassino.
Per saperne di più scarica il volantino informativo

Sociosfera: come avviene l'accoglienza dei profughi

sociosfera cas lavoro2Dal 2016 la cooperativa Sociosfera, che ha sede a Seregno ma lavora in molti comuni della Brianza, tra i propri servizi mette in campo anche progetti di accoglienza e integrazione di migranti e richiedenti asilo, nell'ambito dei bandi della Prefettura per l'accoglienza straordinaria, i cosiddetti Cas – Centri di accoglienza straordinaria, appunto, all'interno della RTI Bonvena.

«Gestiamo, in collaborazione di una rete di realtà locali, anche degli appartamenti per l'accoglienza straordinaria dei profughi arrivati nel nostro territorio - ci ha spiegato la presidente di Sociosfera, Antonella Castelli. - Oggi possiamo accogliere 79 persone, in ospitalità diffusa».

Ospitalità diffusa appunto, parola chiave che è anche un principio guida per l'accoglienza degli stranieri: non grandi centri ma piccoli appartamenti o micro comunità, che permettano e favoriscano la conoscenza delle persone e la loro integrazione nel territorio.

Riparte Bella Milano: venti squadre impegnate nella pulizia della città

Bella MilanoRiparte il progetto del comune di Milano "Bella Milano” – la versione meneghina del progetto Extrapulita – dopo la sperimentazione dei mesi scorsi che aveva interessato, insieme al Consorzio Farsi Prossimo, anche la nostra cooperativa Vesti Solidale.

Il progetto prevede il coinvolgimento lavorativo di persone fragili che si trovano in una situazione di difficoltà e di cento richiedenti asilo volontari impegnati a rotazione in azioni di cura del territorio.

Accanto al personale dipendente delle cooperative e ai richiedenti asilo impegnati gratuitamente come volontari, svolgeranno un tirocinio persone disoccupate italiane seguite dai servizi sociali e che vivono situazioni di svantaggio perché provenienti dal carcere, da contesti di disabilità o perché over 55 espulsi dal mondo del lavoro e ancora lontani dalla pensione.
I tirocinanti sono selezionati dal Centro Mediazione Lavoro del Comune di Milano (Celav) e verranno retribuiti con una borsa lavoro di circa 500 euro al mese.

In questa nuova fase del progetto, oltre al Consorzio Farsi e alla Vesti Solidale, entra al lavoro anche la cooperativa Detto Fatto.

Storie di Economia Circolare: VOTA l'esperienza di Vesti Solidale

share8Quando l’abito fa il… lavoratore!

Vota la nostra cooperativa Vesti Solidale per il concorso “Storie di Economia Circolare”:
ci aiuterai a far girare la nostra esperienza e... a essere di esempio per tanti altri: aiutaci a creare un circolo virtuoso di lavoro, solidarietà e attenzione all'ambiente.

Puoi farlo votando a questo link

WeMi: un laboratorio doposcuola per ragazzi con disturbi DSA

school times 3599175C'è un nuovo supporto per i ragazzi con DSA, i cosiddetti Disturbi specifici dell'apprendimento.

Si tratta di un laboratorio pomeridiano, in pratica un doposcuola specifico per sostenere i ragazzi nello studio.

Si chiama “Che Studio” ed è rivolto esplicitamente ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (le scuole medie), che avranno qui la possibilità di essere seguiti da personale specializzato nella costruzione di un metodo di studio basato sulla valorizzazione delle abilità personali, aiutati a organizzarsi, a imparare a pianificare lo studio e a rispettare le scadenze.

È un servizio messo in campo dalla cooperativa Farsi Prossimo all'interno dello spazio WeMi di via Pacinotti.

Intrecci: Creativa-mente, progetto di arte terapeutica all'ospedale di Garbagnate

intrecci creativamenteAnche l'arte può curare, e la creatività permettere a una persona di esprimersi, di essere viva, di essere se stessa. È l'idea che sta alla base del progetto Creativa-mente, pensato dalla nostra cooperativa Intrecci insieme a Stripes, un'altra cooperativa sociale che – come la Intrecci – lavora nell’Alto Milanese, in Brianza e nel Varesotto a favore delle persone con problemi di salute mentale.

È proprio a loro che si rivolge Creativa-mente. Si tratta si un atelier artistico che verrà realizzato all'interno dell'ospedale di Garbagnate Milanese, proprio presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura.

L'Arcobaleno: Nel Lecchese ora c'è l'infermiera di comunità

infermiera di comunita

Una volta c'era il medico di famiglia, oggi c'è anche l'infermiera di comunità.
Succede nel lecchese, dove la nostra cooperativa L'Arcobaleno è capofila del progetto Integr-Aree che coinvolge il territorio della Valsassina e la zona dei comuni di Annone, Bosisio Parini, Cesana Brinza, Rogeno e Suello.

Chi è l'infermiera di comunità?
È una figura con professionalità nelle aree sociale, sociosanitaria e sanitaria, che lavorerà in modo strettamente connesso con gli operatori del territorio e farà da ponte tra i vari servizi e le prestazioni.

1 dicembre: evento "Io apro la mia porta. Fra noi in famiglia: storie di integrazione"

banner VITA 1.12

Sabato 1 dicembre 2018 al Mudec di Milano (via Tortona 56) Consorzio Farsi Prossimo organizza l'evento  "Io apro la mia porta. Fra noi in famiglia: storie di integrazione".

Si tratta, più che di un semplice convegno, di un incontro e scambio di esperienze tra famiglie che hanno aperto le loro porte a migranti: durante la mattinata si racconteranno i insieme i protagonisti di queste storie, mentre alcuni sperti e operatori del settore si confronteranno sui modelli possibili di integrazione per guardare al futuro senza paura.

L'incontro è uno degli eventi conclusivi del progetto FAMI “Fra Noi: Rete di accoglienza per un’autonomia possibile”.

Politica e integrazione: quando manca il buon senso

squadra al lavoroDa mesi denunciamo il clima di intolleranza che sta avvelenando la nostra società: vediamo ogni giorno insulti verso chi è creduto diverso - che sia perché straniero, disabile o“matto” -, verso chi è povero e vive per strada, perché dà fastidio, verso chi con queste persone ci lavora.

Abbiamo la sensazione che, in molti casi, non ci sia più una cosa semplice: non parliamo di solidarietà, o di tolleranza, nemmeno di sapersi mettere nei panni degli altri. 

Siamo ancora prima: quello che manca è il semplice buon senso.

Ricerca personale: TESS

TESS EEIG (Textile with Ethical Sustainability and Solidarity), il gruppo europeo di imprese sociali nato per dare vita a forme di commercio equo nel settore della raccolta e vendita degli indumenti usati, cerca un direttore.

Qui i dettagli della selezione

Bruzzangeles Fakers, un anno di basket alla Mizar

bruzzangeles fakersGiuseppe, in comunità, fa fatica a piegare la tovaglia.
Azioni e gesti che possono sembrare molto semplici e meccanici, per lui sono una sfida difficilissima.
Eppure, quando è sul campo da basket, stupisce tutti. «Ha una capacità di palleggio e di senso della posizione che mai ti aspetteresti da uno che non riesce a piegare una tovaglia».

A parlare così di Giuseppe (il nome è di fantasia) è Francesco Colombo, educatore della comunità Mizar, della Filo di Arianna
La Mizar è una comunità a media protezione che dal 1998 ospita persone con problemi di salute mentale a Bruzzano, periferia nord di Milano. Oggi accoglie 15 persone con diversi tipologie e gradi di fragilità costruendo progetti terapeutici personalizzati e attività di mantenimento e recupero delle abilità.
Nella stessa palazzina, Filo di Arianna gestisce anche alcuni appartamenti di residenzialità leggera, dove vivono persone con difficoltà psichiatriche ma con un maggior grado di autonomia: è il progetto Bet.

FAMI Fra Noi: tutti gli eventi di novembre e dicembre

minislideFra noi non è solo un progetto sulla carta. Non è solo “cosa da operatori”.

FAMI Fra Noi vuol dire persone: quelle che stravolgono la propria vita, lasciano il proprio Paese e arrivano nel nostro. Quelle che ci lavorano insieme, mettendo in campo la propria professionalità, per facilitare una reale integrazione. Quelle che aprono le porte delle proprie case e le proprie famiglie, accogliendo uno stranieri che diventa amico.

Per questo FAMI Fra Noi significa anche incontrarsi: per conoscersi e scambiare le proprie esperienze, per formarsi e aumentare le proprie competenze, per confrontarsi e imparare dagli altri.

Il calendario degli eventi messi in campo all'interno del progetto è molto ricco. Ecco l'elenco degli appuntamenti di novembre e dicembre.

 

Tirocini di lavoro per rifugiati: un servizio di mediazione offerto da Consorzio Farsi Prossimo alle aziende

fami lavoroOltre 120 persone, negli ultimi 18 mesi, sono state scelte da oltre 30 aziende in tutta Italia per svolgere un tirocinio lavorativo.
Alle aziende che decidono di attivare un tirocinio per un titolare di protezione internazionale, Consorzio Farsi Prossimo e Agenzia Mestieri Milano4 offrono la selezione dei candidati ideali, la consulenza e il supporto costante all'azienda.

Il ruolo di Consorzio Farsi Prossimo è offrire un supporto alle aziende che scelgono di attivare tirocini di questo tipo: il servizio di mediazione socio-lavorativa individua le esigenze dell'azienda e definisce i profili professionali adatti, seleziona tra i candidati quelli più adatti attraverso l'individuazione delle competenze professionali e delle soft skills, attiva e monitora i tirocini anche occupandosi delle pratiche burocratiche, assicura consulenza costante all'azienda.

Rifugiati e lavoro: convegno in Università Statale il 18 dicembre

fami lavoroSteeve ha preso una laurea in Sociologia in Costa d'Avorio, una in mediazione culturale in Italia e oggi lavora nel dipartimento risorse umane di una grossa azienda televisiva.

La prima esperienza di lavoro di Rahouma nel suo Paese – la Libia – è stata come addetto alle vendite in un boutique di abbigliamento. A Milano oggi, invece, lavora nelle cucine di un hotel 5 stelle per preparare le colazioni.

Natasha sa come far funzionare un telaio. E ha anche una laurea in Fashion e Design, presa in Pakistan. Quando ha partecipato a una selezione di lavoro per una grossa azienda tessile di Como, insieme ad altri dieci candidati, l'ha spuntata lei, e oggi è assunta a tempo determinato.

Steeve, Rahouma e Natasha sono nati in diversi Paesi del mondo, hanno storie diverse alle spalle, ma un presente comune: tutti e tre sono rifugiati politici, in Italia. Il loro futuro è da scrivere, ma l'hanno già imboccato grazie alle loro competenze lavorative.

I danni del Decreto in-Sicurezza

migranti espulsiSono circa 500 i profughi accolti nei centri di accoglienza gestiti dalle nostre cooperative per conto di Caritas Ambrosiana che rischiano di diventare senza tetto per effetto del Decreto Sicurezza.
Questo nel solo territorio della diocesi di Milano.

In ragione delle nuove disposizioni, costoro non avranno più la possibilità di ottenere la protezione umanitaria.
Inoltre non potranno più essere accolti all’interno del sistema di protezione per richiedenti asilo gestito dai Comuni, lo Sprar.

Saranno vanificati gli sforzi fatti per avviare percorsi di integrazione.

Rischia così di andare perso l’investimento di risorse pubbliche e private erogate per l’accoglienza e i corsi professionali senza considerare il lavoro e il tempo offerto gratuitamente da centinaia di volontari impegnati nelle scuole di italiano e nei tanti percorsi di accompagnamento sociale.

Officine Itineranti: il nuovo StartUp di impresa di Sociosfera

Desio villa Tittoni Traversi vistaUno StartUp di impresa per i giovani che vogliono scommettere su un proprio progetto lavorativo e di vita.

È Officine Itineranti, nuova iniziativa messa in campo da Sociosfera Onlus dedicata a giovani e adulti dai 16 e fino ai 35 anni.

Obiettivo è favorire l'acquisizione e il potenziamento di competenze delle persone partecipanti attraverso una formazione esperienziale, con laboratori e attività itineranti realizzate grazie ad Apecar attrezzate.

Fra Noi in famiglia. Le storie delle famiglie che hanno accolto un migrante

2018 12 01 1Dramane e Giacomo hanno rispettivamente 26 e 23 anni. Il primo è nato in Mali, il secondo in Italia. Al momento vivono insieme in casa dei genitori di Giacomo, Enza e Paolo, che hanno scelto di aderire alla proposta della cooperativa Farsi Prossimo e accogliere in casa propria un rifugiato. Per loro non era la prima volta che accoglievano qualcuno: avevano alle spalle diverse esperienze di affido.

Laura e Claudio Ghidoli hanno una famiglia molto numerosa, che conta sei figli e diciotto nipoti. Ma quando il cuore è grande, c'è sempre spazio in più. Quando sentirono l'appello di Papa Francesco che invitava ad aprire le proprie porte, le proprie case per accogliere i migranti che avevano lasciato la loro terra in cerca di un futuro, erano stati molto colpiti.
È così che a casa loro sono arrivati due figli in più. Perché è così che considerano Marie e Mohamed, rifugiati dalla Costa d'Avorio. E anche una nuova nipotina: la piccola Minata.