WeMi: un laboratorio doposcuola per ragazzi con disturbi DSA

school times 3599175C'è un nuovo supporto per i ragazzi con DSA, i cosiddetti Disturbi specifici dell'apprendimento.

Si tratta di un laboratorio pomeridiano, in pratica un doposcuola specifico per sostenere i ragazzi nello studio.

Si chiama “Che Studio” ed è rivolto esplicitamente ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (le scuole medie), che avranno qui la possibilità di essere seguiti da personale specializzato nella costruzione di un metodo di studio basato sulla valorizzazione delle abilità personali, aiutati a organizzarsi, a imparare a pianificare lo studio e a rispettare le scadenze.

È un servizio messo in campo dalla cooperativa Farsi Prossimo all'interno dello spazio WeMi di via Pacinotti.

Intrecci: Creativa-mente, progetto di arte terapeutica all'ospedale di Garbagnate

intrecci creativamenteAnche l'arte può curare, e la creatività permettere a una persona di esprimersi, di essere viva, di essere se stessa. È l'idea che sta alla base del progetto Creativa-mente, pensato dalla nostra cooperativa Intrecci insieme a Stripes, un'altra cooperativa sociale che – come la Intrecci – lavora nell’Alto Milanese, in Brianza e nel Varesotto a favore delle persone con problemi di salute mentale.

È proprio a loro che si rivolge Creativa-mente. Si tratta si un atelier artistico che verrà realizzato all'interno dell'ospedale di Garbagnate Milanese, proprio presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura.

L'Arcobaleno: Nel Lecchese ora c'è l'infermiera di comunità

infermiera di comunita

Una volta c'era il medico di famiglia, oggi c'è anche l'infermiera di comunità.
Succede nel lecchese, dove la nostra cooperativa L'Arcobaleno è capofila del progetto Integr-Aree che coinvolge il territorio della Valsassina e la zona dei comuni di Annone, Bosisio Parini, Cesana Brinza, Rogeno e Suello.

Chi è l'infermiera di comunità?
È una figura con professionalità nelle aree sociale, sociosanitaria e sanitaria, che lavorerà in modo strettamente connesso con gli operatori del territorio e farà da ponte tra i vari servizi e le prestazioni.

1 dicembre: evento "Io apro la mia porta. Fra noi in famiglia: storie di integrazione"

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Sabato 1 dicembre 2018 al Mudec di Milano (via Tortona 56) Consorzio Farsi Prossimo organizza l'evento  "Io apro la mia porta. Fra noi in famiglia: storie di integrazione".

Si tratta, più che di un semplice convegno, di un incontro e scambio di esperienze tra famiglie che hanno aperto le loro porte a migranti: durante la mattinata si racconteranno i insieme i protagonisti di queste storie, mentre alcuni sperti e operatori del settore si confronteranno sui modelli possibili di integrazione per guardare al futuro senza paura.

L'incontro è uno degli eventi conclusivi del progetto FAMI “Fra Noi: Rete di accoglienza per un’autonomia possibile”.

Politica e integrazione: quando manca il buon senso

squadra al lavoroDa mesi denunciamo il clima di intolleranza che sta avvelenando la nostra società: vediamo ogni giorno insulti verso chi è creduto diverso - che sia perché straniero, disabile o“matto” -, verso chi è povero e vive per strada, perché dà fastidio, verso chi con queste persone ci lavora.

Abbiamo la sensazione che, in molti casi, non ci sia più una cosa semplice: non parliamo di solidarietà, o di tolleranza, nemmeno di sapersi mettere nei panni degli altri. 

Siamo ancora prima: quello che manca è il semplice buon senso.

Ricerca personale: TESS

TESS EEIG (Textile with Ethical Sustainability and Solidarity), il gruppo europeo di imprese sociali nato per dare vita a forme di commercio equo nel settore della raccolta e vendita degli indumenti usati, cerca un direttore.

Qui i dettagli della selezione

Bruzzangeles Fakers, un anno di basket alla Mizar

bruzzangeles fakersGiuseppe, in comunità, fa fatica a piegare la tovaglia.
Azioni e gesti che possono sembrare molto semplici e meccanici, per lui sono una sfida difficilissima.
Eppure, quando è sul campo da basket, stupisce tutti. «Ha una capacità di palleggio e di senso della posizione che mai ti aspetteresti da uno che non riesce a piegare una tovaglia».

A parlare così di Giuseppe (il nome è di fantasia) è Francesco Colombo, educatore della comunità Mizar, della Filo di Arianna
La Mizar è una comunità a media protezione che dal 1998 ospita persone con problemi di salute mentale a Bruzzano, periferia nord di Milano. Oggi accoglie 15 persone con diversi tipologie e gradi di fragilità costruendo progetti terapeutici personalizzati e attività di mantenimento e recupero delle abilità.
Nella stessa palazzina, Filo di Arianna gestisce anche alcuni appartamenti di residenzialità leggera, dove vivono persone con difficoltà psichiatriche ma con un maggior grado di autonomia: è il progetto Bet.

FAMI Fra Noi: tutti gli eventi di novembre e dicembre

minislideFra noi non è solo un progetto sulla carta. Non è solo “cosa da operatori”.

FAMI Fra Noi vuol dire persone: quelle che stravolgono la propria vita, lasciano il proprio Paese e arrivano nel nostro. Quelle che ci lavorano insieme, mettendo in campo la propria professionalità, per facilitare una reale integrazione. Quelle che aprono le porte delle proprie case e le proprie famiglie, accogliendo uno stranieri che diventa amico.

Per questo FAMI Fra Noi significa anche incontrarsi: per conoscersi e scambiare le proprie esperienze, per formarsi e aumentare le proprie competenze, per confrontarsi e imparare dagli altri.

Il calendario degli eventi messi in campo all'interno del progetto è molto ricco. Ecco l'elenco degli appuntamenti di novembre e dicembre.