Me.Te.Ora: in cento a camminare per la salute mentale

Me.Te.Ora: in cento a camminare per la salute mentale

Nove chilometri, cento persone in cammino per Milano per scoprire qualcosa di più sulla salute mentale e sensibilizzare le persone incontrate lungo il percorso.

Il trekking urbano si è tenuto nel pomeriggio di domenica 22 ottobre 2023 ed era organizzato dall'equipe di salute mentale del Consorzio Farsi Prossimo e delle sue cooperative, in occasione del mese dedicato proprio alla promozione della salute mentale, insieme alla sezione di Vittuone del Cai (Club Alpino Italiano), che ha messo a disposizione la sua esperienza.

Il percorso scelto è proprio uno dei sentieri segnati con la classica bandierina bianca e rossa: è il Sentiero 101 “MilanoInCima” del Cai, primo sentiero urbano d'Europa che unisce due dei suoi simboli, il Duomo e il Monte Stella, nel quartiere San Siro, collina artificiale costruita con le macerie della Seconda Guerra Mondiale, attraversando la città e le sue aree verdi, i tre parchi più grandi (il Parco Sempione, il Citylife e il Monte Stella), oltre ad altri giardini minori.

L'inizio e la fine hanno coinciso anche con due luoghi simbolici per il Consorzio Farsi Prossimo: la partenza è nei pressi della sede della Caritas Ambrosiana e l'arrivo è al Centro COME della cooperativa Farsi Prossimo.

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Durante la camminata c'è stata l'occasione per scoprire di più sui servizi messi in campo dalle cooperative di CFP e sui percorsi realizzati con le persone che soffrono di disturbi psichiatrici, e in particolare quelli dedicati ai ragazzi e ai più giovani.

A ideare la proposta della camminata insieme infatti sono stati gli operatori del progetto Me.Te.Ora, dedicato esplicitamente alla salute mentale dei minori: gli operatori dell'équipe hanno riproposto una iniziativa che ha già coinvolto i ragazzi beneficiari del progetto, a simboleggiare un cammino fatto insieme, passo dopo passo.

 

«Non conoscevo le cooperative e gli organizzatori, fanno un lavoro di estremo valore e sono contenta di aver conosciuto queste realtà», ha commentato Virna, una delle partecipanti, al termine della camminata.

«Il giro è stato molto bello, non sono stanca perché ho incontrato persone bellissime, incamerato tante notizie nuove, ho conosciuto queste cooperative e le cose belle che fanno. E poi la merenda finale è stato il top!», è il resoconto di Silvana.

«L'esperienza è stata produttiva e la rifarei – è il giudizio di Patrizia. – La natura, le persone, la socializzazione mi sembrano un buon metodo per rimanere in salute mentale, soprattutto in un periodo come questo, in cui stiamo vivendo situazioni difficili sia a livello mondiale che locale».

«Una bellissima giornata e una bellissima esperienza – ha detto Chiara – sono state proposte tematiche relative alla salute mentale che vorrei approfondire».

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Durante e al termine della camminata anche un paio di punti ristoro: la prima tappa presso il punto vendita Dechatlon di largo Cairoli, che ha sostenuto l'iniziativa come partner e ha rifornito i partecipanti di barrette energetiche, infine una merenda, preparata all'arrivo dagli operatori, dai ragazzi e dalle ragazze che prendono parte al progetto Me.Te.Ora e che collaborano con il Refettorio Ambrosiano di Caritas Ambrosiana. Ai partecipanti è stata donata anche una borsa deidcata al progetto Me.Te.Ora realizzata a mano dalle sarte della sartoria sociale Taivè, progetto nato da Caritas e che ora fa parte della nostra cooperativa Vesti Solidale.

 

Vedi il video del trekking:

trekking video YT