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Anche Consorzio Farsi Prossimo si unisce al cordoglio espresso dalla cooperativa L'Arcobaleno e dalla Caritas Ambrosiana per la scomparsa di Bubbacarr Darboe, il ragazzo annegato a Lecco mercoledì.

Bubbacarr aveva 18 anni ed era appena giunto in città, dopo un viaggio che dal suo paese in Gambia lo aveva portato fino alla Lombardia passando da Lampedusa. Era ospite dal giorno precedente della Casa della Carità, la struttura di accoglienza aperta da Caritas Ambrosiana nel capoluogo lariano e in cui opera la nostra cooperativa L'Arcobaleno, in attesa in attesa dell’inserimento in un Cas (Centro di accoglienza straordinaria governativo), che avrebbe dovuto avvenire entro alcuni giorni.

 «Abbiamo il bisogno, forse la pretesa, di trovare una spiegazione a tutto ciò che accade. È una cosa innata, spontanea, naturale. Poi succedono tragedie come questa, che di naturale non ha nulla e che non può avere una spiegazione. E allora siamo disarmati e l'unica cosa che ci resta da fare è contemplare il vuoto che sentiamo, facendone tesoro, per portare rispetto a tutte quelle vite, a quelle storie e a quei volti che non ci hanno dato spiegazioni, ma hanno sollecitato nuove domande», riflette Desirée Bonacina, presidente della cooperativa L'Arcobaleno.

 «Siamo sgomenti per l’accaduto e profondamente addolorati – afferma Luciano Gualzetti, lecchese, direttore di Caritas Ambrosiana – per la sorte toccata a un ragazzo che, come tanti suoi conterranei, coltivando un sogno di progresso personale e comunitario ha messo in gioco la sua vita, affrontato stenti e pericoli, dimostrato intraprendenza, forza d’animo e coraggio. Nelle poche ore in cui abbiamo potuto conoscerlo, si è dimostrato un giovane vitale, simpatico, curioso.

Con la Prefettura, ci stiamo occupando dell’assistenza morale e psicologica ai compagni di viaggio di Bubacarr. Abbiamo contattato sin da ieri sera padre, fratello, sorella e zio del giovane: al loro lutto e alla loro disperazione Caritas e decanato di Lecco intendono rispondere tramite la preghiera di domenica, durante la Messa delle 10 nella Basilica di San Nicolò».

 Caritas Ambrosiana ha avviato una raccolta fondi solidale, per finanziare il rimpatrio della salma e consentire il funerale nel luogo di nascita. «E magari, se sarà possibile, realizzare un piccolo segno di solidarietà e speranza, che sostenga la famiglia e la comunità d’origine ed esprima la convinzione che il viaggio di Bubacarr non è stato vano».

Tutte le informazioni sul sito di Caritas Ambrosiana