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Tra le cooperative sociali che fanno parte del sistema di Consorzio Farsi Prossimo c'è Farsi Prossimo Salute, che gestisce tre poliambulatori medici: due a Milano, di cui uno pediatrico, specializzato per bambini e ragazzi, e uno a Muggiò.

Ma cosa ci fanno dei cooperatori sociali a gestire dei poliambulatori?

«La nostra storia parte dal sentirsi provocati: senza passare per lunghe retoriche noiose è esperienza condivisa che il costo della vita sia in continuo aumento, che sia sempre più difficile far quadrare i conti e che nella categoria dei “nuovi poveri” rientrino persone che sino a poco tempo fa non si definivano tali – raccontano i responsabili di Farsi Prossimo Salute. – Si sommi a questo una difficoltà sempre più rilevante nel poter usufruire del sistema sanitario nazionale in evidente affanno. Dati questi elementi di contesto ci siamo chiesti: cosa possiamo fare noi?».

È così che è nata l'idea di questa impresa sociale anche nel campo della salute: uno dei diritti che è sempre meno garantito nella nostra società.

Nei nostri poliambulatori operano ottimi medici che garantiscono prestazioni di qualità in tempi rapidi e a tariffe calmierate per tutti: la salute non può essere un bene di lusso ma è un diritto e come tale, deve essere raggiungibile.

Questo però non è sufficiente perché garantisce sì un diritto, ma a coloro che comunque se lo possono permettere.

La povertà intesa come difficoltà economica può essere anche un momento transitorio che attraversa le nostre vite: e in questo momento riguarda tante persone.

È per questo che abbiamo istituito il Fondo di solidarietà che, con un meccanismo di collaborazione con gli enti caritativi territoriali e con quanti intercettano dei bisogni inevasi delle persone, cerca di fornire risposte a bisogni che altrimenti resterebbero sospesi.

«Quando le risorse scarseggiano la cosa più naturale è quella di tagliare il superfluo, ma a volte tendiamo a considerare “superfluo” anche quello che piuttosto è “non urgente”. Ma nel campo della salute questo rimandare è pericoloso perché, senza la prevenzione, il rischio è di avere a che fare poi con problematiche non risolvibili, o che richiedono più tempo, più cure e più invasive.
Scegliere di curarsi nei nostri poliambulatori significa partecipare a questa logica attivamente, significa ottenere buone cure contribuendo alle cure gratuite di qualcun altro che oggi non potrebbe permettersele. Significa fare la nostra parte per la società in modo attivo, anche in questo campo».

Per questo nei poliambulatori della cooperativa Farsi Prossimo Salute onlus si possono curare anche le persone che quelle cure e quella prevenzione non possono permettersela a pagamento.

«Nel 2012 abbiamo istituito il fondo di solidarietà, che ci consente di erogare, nei tre poliambulatori, prestazioni gratuite a persone che vivono situazioni di difficoltà, segnalate dai Centri di Ascolto di Caritas Ambrosiana, dai centri gestiti dalle altre cooperative aderenti a Consorzio Farsi Prossimo e dagli enti territoriali con i quali collaboriamo».

Il fondo si alimenta grazie alle donazioni di fondazioni e aziende italiane ed internazionali, nonché del 5 per 1000 di singoli cittadini.

Diversi pazienti ricevono prestazioni gratuite offerte loro dalle cooperative sociali invianti, cui Farsi Prossimo Salute dedica un listino scontato.

Nel 2022 sono state erogate dai tre poliambulatori di Farsi Prossimo Salute 1.694 prestazioni gratuite a 758 persone, per un valore di 232.676 euro.
Dal 2012 ad oggi i tre poliambulatori di Farsi Prossimo Salute hanno erogato complessivamente 6822 prestazioni a 2038 persone, per un valore complessivo di 908.089 euro.