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Proseguono a Varese le iniziative di solidarietà a favore di casa Sant'Antonio, la comunità residenziale per minori della nostra cooperativa San Luigi.

Sabato 18 novembre 2023, in piazza Monte Grappa a Varese, si terrà l'evento “Un cuscino per continuare a volare alto” organizzato dall'associazione Varese in Maglia.

L'associazione ha realizzato, grazie alla partecipazione di numerosi volontari, 651 cuscini ricamati all'uncinetto che verranno venduti durante la giornata di festa in piazza San Vittore. Il ricavato servirà per acquistare attrezzature sportive per gli adolescenti ospiti di Casa Sant'Antonio.

I cuscini, coloratissimi, sono frutto del lavoro circa 300 di volontarie e volontari sparsi in gruppi di tutta la provincia: «Case di riposo, Gruppi di knitters, Centri diurni, Comunità Recupero Mentale, Centri disabili, i ragazzi del CFPIL, una bella rete solidale», ha spiegato Antonia Calabrese, anima di Varese in Maglia. 

«Non posso che ringraziare a nome delle due comunità che questo evento - insieme a a quello di settembre "Varese Solidale" - aiutano: in totale 17 ragazzi, una con preadolescenti dagli 11-14 anni e l’altra con giovani dai 14 ai 17 anni. Ancora una volta sono somme che verranno utilizzate per aiutarli a fare attività sportiva, perché ci siamo accorti che sport fa bene più di tante parole, è un fare che educa», ha dichiarato don Marco Casale, presidente della San Luigi.

L’evento si svolge sabato 18 novembre in piazza Monte Grappa, dalle 10 alle 17.30.
In caso di maltempo la manifestazione è rinviata al 25 novembre.

Casa Sant'Antonio

Casa Sant'Antonio è il progetto della cooperativa San Luigi per dare una casa a ragazzi provenienti da situazioni di difficoltà familiare.

«Crediamo fortemente nella necessità di accogliere i giovani in un contesto protetto e positivo, accompagnati dai nostri professionisti ma, al tempo stesso, accolti dalla comunità che li circonda, per prendere fiato da situazioni complesse e traumatiche. - dichiarano i responsabili della coop San Luigi. - Il nostro obiettivo è ridare momentaneamente una casa a questi ragazzi, ma anche aiutare le loro famiglie, che spesso provengono da situazioni di difficoltà sociale ed economica, o più semplicemente da periodi in cui le difficoltà della vita sono troppo grandi per poter essere affrontate da soli».

«Ci proponiamo di accompagnare questi ragazzi cercando di restituire loro esperienze positive e significative, guidandoli nei percorsi scolastici, formativi e lavorativi, aiutandoli a sperimentarsi in contesti positivi con i loro coetanei e con gli adulti; al tempo stesso proviamo ad aiutare le loro famiglie a riprendere le fila della loro vita, e costruire un futuro per sé e per i propri figli. Si tratta di percorsi difficili e spesso sfidanti, che chiamano in causa la necessità di costruire intorno ai nostri ragazzi e ai loro genitori reti di solidarietà, per restituire loro fiducia in loro stessi e nelle persone che li circondano».

«Spesso chi ha più bisogno è chi è meno pronto a farsi aiutare; eppure proprio per questo ogni giorno li sosteniamo nel continuo confronto con i propri fantasmi, chiedendo a chi ci circonda una mano per far sì che possano finalmente sentirsi accolti».