Intrecci: l'educazione finanziaria come accompagnamento al Reddito di Cittadinanza

Intrecci: l'educazione finanziaria come accompagnamento al Reddito di Cittadinanza

La coop Intrecci da due anni offre un servizio di educazione finanziaria dedicato a persone e famiglie con problemi economici e di indebitamento.

educazione finanziariaDa due anni la cooperativa Intrecci è attiva sul territorio di Garbagnate con un servizio di educazione finanziaria dedicato a persone e famiglie con problemi economico-finanziari e spesso di grave indebitamento.

Nello specifico, prevede interventi personalizzati, con ciascuna singola persona o famiglia, che aiuta a sviluppare consapevolezza sulla propria situazione economica, attraverso metodi di rendicontazione ed ottimizzazione delle risorse, anche se in possesso di entrate ridotte.

La riflessione sui propri obiettivi di vita e la pianificazione degli stessi sono proprio alla base dell’educazione finanziaria.

 

Gli interventi quando ci sono debiti e usura

In questo percorso, Intrecci dà supporto anche per uscire dai casi di indebitamento, anche grave, comprende la ricerca di soluzioni di dilazione o rinegoziazione dei debiti, proposte stragiudiziali di saldo e stralcio (in alcuni casi con il prezioso supporto della Fondazione San Bernardino di Milano, ente specializzato nel contrasto all’usura e al sovraindebitamento) e infine il ricorso alla legge 3/2012 sul sovraindebitamento (denominata “Salvasuicidi”).

Quest’ultima permette - tramite il ricorso ad organismi specializzati denominati OCC (Organismo di Composizione della Crisi), ormai diffusi sul territorio - di depositare un ricorso presso il Tribunale, nel caso in cui la persona o la famiglia indebitata non sia più in grado di far fronte ai debiti contratti.

Nei casi in cui i debiti siano stati contratti per motivi ordinari, non in seguito a condotte fraudolente, e l’insolvenza sia stata causata da condizioni particolari (ad esempio per la perdita del lavoro o per motivi salute, ecc..), il giudice, dopo aver controllato i beni in possesso del ricorrente, può decidere di ridurre parte dei debiti (e definire la quota invece da pagare, in modalità sostenibile) o, in casi di incapienza, anche cancellarli completamente.

 

Educazione finanziaria, strumento di contrasto alla povertà del Reddito di Cittadinanza

L'educazione finanziaria è uno degli strumenti che fanno parte delle misure di contrasto alla povertà previsti dal Reddito di Cittadinanza.
Tra i diversi strumenti previsti collegati al Reddito di Cittadinanza (che non è solo assegno mensile, per esempio qui vi abbiamo parlato dei Puc, i Progetti di utilità collettiva), ci sono anche i Pais.
Altra sigla, che significa Patti per l'inclusione sociale.

Il Pais è un vero e proprio accordo tra famiglia in difficoltà e servizi sociali, individua punti di forza e di debolezza sui quali lavorare e a partire da questi stabilisce un percorso personalizzato di inclusione, che includa gli aspetti sanitari, sociali e formativi.
I Pais sono attivati dai Servizi sociali dei Comuni spesso in collaborazione con altri soggetti della società civile.

Nel territorio del Garbagnatese, dal 2020, la cooperativa Intrecci ha rappresentato uno di questi soggetti, fornendo, su incarico dei Servizi sociali, il servizio di educazione finanziaria e l’accompagnamento personale socio-educativo.

 

Da Garbagnate a Saronno, Legnano e Valle Olona

Riguardo proprio all'impegno con i beneficiari di reddito di cittadinanza, nel corso del 2021 e del 2022 sono state definite nuove collaborazioni con i servizi sociali del Saronnese, del Legnanese e della Valle Olona.

«La sperimentazione sul Garbagnatese è stata quindi l’apripista per altri territori e il bisogno di formazione delle persone su questi temi è certamente presente, soprattutto nei periodi di crisi che stiamo vivendo.
I numeri che abbiamo registrato nelle sedi di monitoraggio hanno evidenziato dei successi fino ad ora difficilmente riscontrabili nei progetti di contrasto alla povertà e alla grave emarginazione e dimostrano come il lavoro di squadra, la capacità dei nostri operatori e la versatilità delle azioni che sappiamo mettere in campo unite - con la emergente doppia professione di educatore tradizionale ed educatore finanziario - abbiano costituito un unicum virtuoso.
La nostra speranza e di riuscire a esportare questo modello anche nei nuovi territori per continuare ad arricchirli socialmente», questo l'auspicio degli educatori finanziari della coop Intrecci.

 

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Questo articolo è stato scritto grazie agli educatori finanziari della cooperativa Intrecci: Tatiana Cogliati, Giuseppe Fisichella, Stefano Resta, Gabriele Rezzonico