Carenza di educatori e di altre figure professionali: il 5 luglio un convegno del Terzo Settore lombardo

FB ValoreCuraCarenza di educatori e di altre figure professionali: il Terzo Settore della Lombardia si ritrova a convegno per condividere delle proposte per affrontare un’emergenza nazionale che incide su persone, famiglie, servizi e comunità locali. 

Il convegno si terrà martedì 5 luglio 2022, dalle ore 9.30 alle 13 nel Salone “Bicchierai” di Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano

 

Sette comunità per minori chiuse in Lombardia negli ultimi mesi.
Oltre 500 posti in comunità e case d’accoglienza per mamme e bambino, a Milano, che rischiano di rimanere senza gestore.
Servizi delicati che faticano a essere assicurati, per esempio sul fronte del disagio psichico.
“Buchi” ricorrenti nell’Aes, l’assistenza educativa scolastica che deve essere garantita dai Comuni ad alunni con disabilità, con sindrome autistica, con bisogni educativi speciali.
Centri di accoglienza con pochi operatori professionali, nella primavera dell’ondata dei rifugiati dall’Ucraina.
E una generalizzata difficoltà, per amministrazioni pubbliche e realtà del terzo settore, a individuare figure formate, motivate e stabili (inclusi gli assistenti sociali).

Nel nostro paese si registra, acuta ormai da mesi, nei casi citati e in molti altri analoghi, una preoccupante carenza di educatori e di altri “professionisti” della cura.

La rete di agenzie per il lavoro Mestieri Lombardia negli ultimi sei mesi ha fatto almeno 30 ricerche per educatori professionali, ma nessuna è andata a buon fine. Carenza ormai strutturale, e generalmente sottovalutata: lo testimonia il fatto che non esistono quantificazioni o anche solo stime ufficiali del fenomeno, peraltro ormai largamente diffuso. E caratterizzato da molteplici motivazioni: contratti precari, stipendi inadeguati, percorsi formativi non sempre efficaci, maggior appetibilità di settori paralleli dell’impiego pubblico, scarsa legittimazione sociale del lavoro di cura.

Problemi che vivono anche le cooperative del Consorzio Farsi Prossimo, che saranno presenti all'appuntamento in Caritas.

«Nell’ambito sanitario e socio-sanitario in cui lavoriamo, le difficoltà di reperimento di risorse professionali idonee ai nostri servizi stanno continuamente aumentando. Noi inquadriamo nelle nostre attività infermieri, educatori con titolo sanitario, operatori socio sanitari, fisioterapisti, psichiatri e neuropsichiatri - così ci spiega Andrea Gillerio, presidente della cooperativa Filo di Arianna - Nelle nostre comunità di salute mentale adulta e di neuropsichiatria infantile queste figure, oltre ad essere richieste per le normative nazionali e regionali, hanno bisogno di un periodo congruo per acquisire le competenze specifiche del servizio, fondamentali per essere efficaci e per vivere la propria mansione professionale con soddisfazione».

I problemi, segnalano i nostri responsabili, sono di due tipologie fondamentali. 

«Innanzitutto la scarsità di persone con questi titoli professionali (OSS a parte, per i quali però spesso mancano esperienza a motivazione). Non ci sono abbastanza professionisti a fronte di una domanda molto elevata - prosegue Gillerio. -

Il secondo problema deriva dalla scarsa competitività delle retribuzioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali. Spesso la concorrenza dei servizi gestiti dal pubblico o da enti con contratti più vantaggiosi è insostenibile».

 

A partire da questo scenario, che incide pesantemente sulla quotidianità di persone, famiglie, servizi e comunità locali, ma con la volontà di elaborare proposte concrete di miglioramento, cinque soggetti del terzo settore milanese e lombardo (Forum del Terzo settore, Caritas Ambrosiana, Cnca, Alleanza delle Cooperative Italiane Welfare Lombardia, Uneba) hanno programmato per la mattinata di martedì 5 luglio il convegno Il valore della cura, che si svolgerà in presenza nella sede di Caritas Ambrosiana, ma si potrà seguire anche in streaming su YouTube.

Ad aprire la mattinata di approfondimento e confronto, un intervento del ministro Andrea Orlando (Lavoro e Politiche sociali). Seguiranno contributi di esponenti del mondo istitu-zionale, accademico e del privato sociale.

 

Scarica il volantino dell'iniziativa

Per iscrizioni in presenza: https://forms.gle/FS6zqy5eST76cgBV6

Per la diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=3j54QqSgHlA