Su impulso di Caritas Ambrosiana, nasce la coop. Farsi Prossimo con l’obiettivo iniziale di gestire i servizi sperimentali sull’AIDS.

Nasce la coop. Vesti Solidale per l’inserimento lavorativo degli stranieri domiciliati presso i centri accoglienza di Farsi Prossimo.

Il 7 novembre 1998 viene costituito il Consorzio Farsi Prossimo.

La coop. Farsi Prossimo affida alla coop. L’Arcobaleno i servizi nel lecchese.

Nascono le coop. S. Martino e Filo di Arianna che assorbono i settori Minori e Salute Mentale, AIDS e Anziani della coop. Farsi Prossimo.

Nascono altre tre cooperative: Novo Millennio nella zona pastorale di Monza, Le Querce di Mamre a Varese e Intrecci a Rho. Poi, ancora, Bethlem e iI Centro Icaro.

Negli anni 2005-2009 cresce il rapporto con Caritas Ambrosiana, si rafforza la rete mutualistica fra le cooperative e, in un ottica di crescita, Consorzio Farsi Prossimo si confronta con l’esperienza del Consorzio Nazionale Gino Mattarelli (cgm).

Nasce il Poliambulatorio Jenner76, in partnership con Welfare Italia Salute.

Viene presa in carico, in comodato d’uso ventennale, quella che diventerà Casa Monlué Consorzio si trasferisce nella nuova sede in viale Sarca 336/f con ampi spazi al servizio delle cooperative. In linea con il suo sviluppo imprenditoriale, Consorzio si dota di strumenti idonei: certificazioni di qualità, DLGS231, Mog, codice etico.

2014 - 2020 Mentre i servizi offerti da Consorzio alla cooperative consorziate si evolvono e la mutualità fra le cooperative crea le commissioni tematiche, Consorzio Farsi Prossimo facilita la nascita di nuovi soggetti (Laboratorio del caffè, Exponiamoci, ConfService, Abitare Sociale Metropolitano, S.T.R.A.D.E., Fratello Sole) e la creazione di progetti di rete: RtaAccanto, Emergenze Sostenibili, Niguarda Noi, Milano Famiglie.

2016-2019 Prende vita il progetto a valenza nazionale FAMI FRA NOI destinato alla seconda accoglienza dei migranti titolari di protezione internazionale.

La pandemia stravolge il mondo e gli sforzi di Consorzio Farsi Prossimo si concentrano nella protezione di utenti e lavoratori. Obbligati a chiudere numerosi servizi, si trovano nuove soluzioni per restare accanto ai più fragili in sicurezza, per tutelare la salute dei lavoratori, per lavorare con nuove modalità.