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Notizie da Consorzio Farsi Prossimo Marzo 2023

Notizie da Consorzio Farsi Prossimo Marzo 2023

 

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Questo fine settimana ci attende una grande sfida: sarà faticosa, ma sappiamo che ne varrà la pena! Domenica 2 aprile parteciperemo alla Milano Marathon per il secondo anno di fila.


Si tratta di un'opportunità speciale per far conoscere i nostri servizi dedicati alla salute mentale di ragazzini, giovani e adulti, che tante nostre cooperative offrono quotidianamente e con professionalità.


È un'occasione anche per conoscerci meglio fuori dalle mura degli uffici e delle strutture in cui lavoriamo: correre insieme è un'esperienza che dimenticheremo difficilmente.

È infine anche un modo anche per raccogliere fondi, perché sappiamo bene tutti che offrire servizi di qualità, con le risorse che abbiamo a disposizione, è sempre più faticoso. Eppure vogliamo continuare a essere accanto nel migliore dei modi a tante persone che soffrono e che spesso non trovano alternativa di salute, né pubblica, né privata.

 

Puoi partecipare in tanti modi a questa sfida: fare una donazione, venire lungo il percorso a sostenere i nostri runner, cercare nella nostra pagina retedeldono la staffetta più simpatica (clicca su fundraiser) e inviarne il link ai tuoi conoscenti, chiedendo anche a loro un piccolo contributo.


Piccolo, ma sappiamo che può fare la differenza!

 


Agenzia Mestieri-Milano4: il progetto Prospettive

FLT marathon slide
Un progetto di inserimento lavorativo per persone fragili che va al di là della classica esperienza di tirocinio, ma è diventato metodo di lavoro stabile, replicabile, che permette l'ingresso nel mondo del lavoro attraverso una vera a propria filiera di collaborazione, che parte dalle nostre cooperative e arriva fino alla azienda che permette un vero contratto di lavoro.


Al centro del progetto Prospettive, con il suo ruolo chiave che permette la buona riuscita di tutti i passaggi, è l'Agenzia “Mestieri - Milano4”, che ha consentito negli anni del dopo pandemia di riportare tante persone in difficoltà a una nuova occasione.


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Detto Fatto vince il premio Social Tech 2022-23

 Premio a Detto Fatto

Un progetto di innovazione digitale creato in uno dei momenti più difficili della nostra storia, il periodo del lockdown: è proprio vero che da una crisi può germogliare una crescita!


La coop Detto Fatto è la vincitrice del contest Social Tech dell'edizione 2022-23, il concorso dedicato a progetti di innovazione sociale realizzati da start up e cooperative, con il progetto “Liberamente. Cultura all’altezza di pubblici straordinari”.


Due sono gli strumenti digitali che sono stati presentati al concorso e che sono in fase di test con comunità per disagio psichico:
totem multisensoriali che permettono l’accesso all’opera d’arte secondo molteplici punti di vista, e stanza virtuale 3D, una sorta di museo virtuale in cui inserire contenuti e dialogare con i partecipanti, o meglio con i loro avatar.

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Intrecci: due antropologhe nei servizi di accoglienza e nelle comunità

Intrecci antropologhe

Due operatrici del Welfare di comunità #OltreiPerimetri, progetto realizzato nel rodhense anche dalla nostra coop Intrecci, hanno raccontato il loro sguardo da antropologhe nel loro lavoro in occasione del World Anthropology day. Un appuntamento in cui si sono raccontate anche molte donne che frequentano l'OP Cafè e qui si incontrano. E “incontro” è stata la parola su cui si sono srotolate testimonianze e riflessioni.


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Arcobaleno: incontri di aiuto per i caregiver di persone anziane

Anziani 

Sei incontri gratuiti per familiari e caregiver di anziani con demenza senile. La cooperativa L'Arcobaleno, nell'ambito del progetto Sherpa, rivolto proprio alle persone con demenza e ai loro familiari, organizza 6 incontri gratuiti nei mesi di aprile e maggio sul tema della demenza senile.


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Farsi Prossimo: i centri per i più giovani, quelli che chiudono, quelli che restano

Centro Chora 

Durante la pandemia ci siamo resi conto in fretta di quanto alcuni centri di aggregazione e di socialità fossero fondamentali per la vita di tante persone, in particolare bambini e ragazzi: chiuderli è stato come puntare un faro sulla loro assenza e abbiamo visto troppo in fretta quanto abbia fatto male ai più giovani.
La cooperativa Farsi prossimo ci racconta in questa newsletter due esperienze: una di un progetto attivo e di un altro centro che ha chiuso. In entrambi i casi, chi li vive o li ha vissuti ci racconta quanto i luoghi in cui ci si prende cura dei più giovani facciano davvero crescere.
* Il Variopinto è uno spazio dedicato ai bambini della scuola elementare che dopo la pandemia abbiamo riattivato a Cernusco sul Naviglio grazie alla collaborazione con il comune.
* Il Centro Diurno per Minori Chora dopo anni di servizio presso il Municipio 8 a Milano ha recentemente chiuso la propria attività.



ME.TE.ORA: LA SALUTE MENTALE A SCUOLA

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“Quanto parlate di benessere psicologico a scuola?” “Non ne parliamo”

Questa la risposta di insegnanti, presidi e studenti, presenti alla conferenza “Ragazzi e salute mentale” del programma -Sfide- di Fà la cosa giusta 2023, tenuta da Gabriele Zenaboni e Giulia Sala, entrambi parte del team multidisciplinare della macroequipe del progetto Me.Te.Ora.


Educatori e insegnanti denunciano non solo l’assenza di strumenti per capire i primi segnali di disagio psichico nei ragazzi, ma soprattutto l’assenza di punti di riferimento in caso di richiesta di aiuto.
Un altro problema sono i lunghissimi tempi di attesa, che spesso peggiorano la situazione.


Il terzo settore e il progetto Me.Te.Ora si inseriscono proprio qui, tra il pubblico e il privato, per poter dare risposte concrete e tempestive, in particolar modo sulle aree grigie. Una soluzione è fare sinergia tra le agenzie educative e quelle sanitarie e rispondere ai continui bisogni di formazione e sensibilizzazione.


“Noi viviamo in una società prestazionale, dove il tempo per apprendere e sbagliare non è contemplato. Non è considerato un percorso fisiologico, ma un inciampo, soprattutto rispetto a una performance scolastica. Inoltre, spesso si dà poco peso alle parole, e non si sa che una risposta validante, cioè una risposta che dà importanza all’altro, permette di accettare il punto di vista dell’altro.”

Gli incontri che il progetto Me.Te.Ora organizza nelle scuole servono a sensibilizzare e parlare di benessere della salute mentale.


Molti ragazzi oggi soffrono di ansia e questa spesso si trasforma in rabbia, poi in ritiro sociale o autolesionismo.

In Italia abbiamo 100 mila ritirati sociali, che vivono di notte e dormono tutto il giorno, evitando di proposito il momento della relazione.

 

Intervenire nel ritiro è un obbligo della sanità, perchè il ragazzo non perda un importante pezzo di vita insieme alle sue passioni e l’autostima.Nella curva della salita del disagio psichico la tempestività dell'intervento è un fattore spesso determinante per migliorare la situazione. Ci vogliono sei mesi per far uscire un ragazzo dalla propria stanza, ma più tempo passa più sarà lungo il recupero.


La campagna Fuori la testa vuole sensibilizzare al problema e raccogliere fondi per facilitare gli interventi, perchè chiunque può cadere nel buco di un problema di salute mentale ma per riemergene è necessario l'aiuto di tutti.

Maggiori informazioni qui


 
 
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