Notizie dal Consorzio Farsi Prossimo Dicembre

Notizie dal Consorzio Farsi Prossimo Dicembre

 

  Fai click qui per visualizzare online  
--
--
   
 
  testata  
     
 

Cari amici e colleghi,

la nostra newsletter denunciava il clima di intolleranza che sta avvelenando la nostra società: vediamo ogni giorno insulti verso chi è creduto diverso - che sia perché straniero, disabile o “matto” -, verso chi è povero e vive per strada, perché dà fastidio, verso chi con queste persone ci lavora.

Abbiamo la sensazione che non manchi solo la solidarietà, la tolleranza, la capacità di vestire i panni altrui. Manca anche il semplice buon senso.

La politica cavalca paure e gonfia gli animi creando situazioni distorte: lo vediamo nelle scelte politiche che mettono in pericolo quello che da anni cerchiamo di costruire, con pazienza, competenza e anche con fatica.

Ultima, la mozione di Regione Lombardia che vorrebbe scoraggiare i Comuni dall’impiegare i richiedenti asilo come volontari nella cura del verde pubblico.

Un'idea che va nella direzione opposta rispetto al progetto Extrapulita che stiamo portando avanti ormai da un anno nel comune di Milano. Qui squadre miste di operatori professionisti, di tirocinanti e volontari sono impegnate a mantenere pulizia e decoro in alcuni quartieri della città.

Qual è il senso di Extrapulita? Intanto fare un'esperienza che potrà sfociare in un contratto di lavoro vero e proprio, dando un'opportunità per uscire dalla disoccupazione.

Per i migranti, in particolare, è inoltre un'occasione per crearsi una rete di conoscenze e imparare l'italiano, per rendersi cittadini attivi e partecipi nella loro nuova città. Infine per la città è l'opportunità di essere più pulita, più curata e – perché no – più solidale.

Qual è il senso di impedire tutto questo, e addirittura premiare chi non lo fa? Francamente non lo vediamo. A meno che – ci viene il sospetto – sia proprio quello di costringere all'inattività centinaia di persone che, inevitabilmente, girerebbero senza nulla da fare. Questo risultato permetterebbe di soffiare sul fuoco dell'indignazione per i migranti che bivaccano per le strade.

Ma se realmente fosse più importante la propaganda che la costruzione di comunità più integrate, pulite e sicure, allora l'unico senso che mancherebbe in tutto questo sarebbe davvero il buon senso.

Giovanni Carrara

Presidente di Consorzio Farsi Prossimo


BRUZZANGELES FAKERS, UN ANNO DI BASKET ALLA MIZAR

bruzzangels rid

 

Compie un anno la squadra di basket formata da operatori e ospiti di comunità di salute mentale della cooperativa Filo di Arianna. Una bella esperienza che vale la pena sostenere, vi raccontiamo come e perché.

Leggi di più


NEL LECCHESE ORA C'È L'INFERMIERA DI COMUNITÀ

Infer rid

 

Una volta c'era il medico di famiglia, oggi c'è anche l'infermiera di comunità.
Succede nel lecchese, dove la nostra cooperativa L'Arcobaleno è capofila del progetto Integr-Aree che coinvolge il territorio della Valsassina e la zona dei comuni di Annone, Bosisio Parini, Cesana Brinza, Rogeno e Suello.

Leggi di più 


CREATIVA-MENTE, PROGETTO DI ARTE TERAPEUTICA ALL'OSPEDALE DI GARBAGNATE

intrecci rid

 

Anche l'arte può curare, e la creatività permettere a una persona di esprimersi, di essere viva, di essere se stessa. È l'idea che sta alla base del progetto Creativa-mente, pensato dalla nostra cooperativa Intrecci insieme a Stripes, un'altra cooperativa sociale che – come la Intrecci – lavora nell’Alto Milanese, in Brianza e nel Varesotto a favore delle persone con problemi di salute mentale.

Leggi di più


WEMI, UN LABORATORIO DOPOSCUOLA PER RAGAZZI CON DSA

school rid

 

C'è un nuovo supporto per i ragazzi con DSA, i cosiddetti Disturbi specifici dell'apprendimento. Si tratta di un laboratorio pomeridiano, in pratica un doposcuola specifico per sostenere i ragazzi nello studio. Si chiama “Che Studio” ed è rivolto esplicitamente ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (le scuole medie). È un servizio messo in campo dalla cooperativa Farsi Prossimo all'interno dello spazio WeMi di via Pacinotti.

Leggi di più


FRA NOI, IN FAMIGLIA. LE STORIE DELLE FAMIGLIE CHE HANNO ACCOLTO UN MIGRANTE

 Fami rid

 

Ci sono famiglie che alla provocazione “perché non li accogli in casa tua?!”, l'hanno fatto davvero. Alcune di loro si sono raccontate nel bellissimo convegno che abbiamo organizzato lo scorso 1 dicembre nell'ambito del progetto FAMI “Fra Noi: Rete di accoglienza per un'autonomia possibile”.
Puoi leggere le loro storie e vedere le videointerviste qui.


OFFICINE ITINERANTI, UN PROGETTO PER START-UP DI IMPRESA

VillaTittoni rid

 

Venerdì 14 Dicembre, presso Villa Tittoni di Desio, Sociosfera Onlus presenterà il nuovo progetto “Officine Itineranti”, dedicato a giovani adulti tra i 16 e i 35 anni alla ricerca di un proprio percorso lavorativo e di vita. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione della Comunità Monza e Brianza Onlus e con la collaborazione degli enti partner In-Presa s.c.s., Consorzio Comunità Brianza s.c.s. ed ASD Sportinzona Melina Miele. Leggi di più.


I DANNI DEL DECRETO SICUREZZA

migranti espulsi

 

Sono circa 500 i profughi accolti nei centri di accoglienza gestiti dalle nostre cooperative per conto di Caritas Ambrosiana che rischiano di diventare senza tetto per effetto del Decreto Sicurezza. Questo nel solo territorio della diocesi di Milano. In ragione delle nuove disposizioni, costoro non avranno più la possibilità di ottenere la protezione umanitaria. Inoltre non potranno più essere accolti all’interno del sistema di protezione per richiedenti asilo gestito dai Comuni, lo Sprar.  Leggi di più.


FAMI, RIFUGIATI E LAVORO

 fami lavoro

 

Il progetto FAMI “Fra Noi - Rete di accoglienza per un’autonomia possibile” ha tra i suoi obiettivi anche l'accompagnamento di rifugiati politici e titolari di protezione sussidiaria all'inserimento nel mondo del lavoro, affinché possano essere autonomi e integrati nella nuova società di cui sono entrati a fare parte. Consorzio Farsi Prossimo ha attivato anche una partnership con lo studio legale Backer McKenzie per realizzare “Promoting Refugees Integration”, un programma che ha portato oltre 30 rifugiati a ottenere un tirocinio. Il progetto verrà presentato durante il convegno “Protezione internazionale e Percorsi di integrazione” organizzato dall'Università degli Studi di Milano insieme allo studio legale Backer McKenzie e all’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) martedì 18 dicembre 2018 alle ore 9 a Palazzo Greppi a Milano (Sala Napoleonica, via Sant'Antonio 12). Maggiori informazioni su questo e su tutti gli eventi di dicembre qui.

 

 
 
 
 
 
 
     
 
  Seguici su Facebook:facebook    
--
--
  Se ricevi questo messaggio è perché in passato ci hai lasciato i tuoi recapiti; se desideri cancellarti dal nostro elenco puoi farlo cliccando  qui  

Email built with AcyMailing