Le cooperative nella Fase 2

spot mani tastieraNel momento in cui abbiamo dovuto ripensare in fretta i nostri servizi per continuare ad assistere i nostri utenti e ospiti in una modalità più sicura, abbiamo capito che alcuni cambiamenti sarebbero stati – se non per sempre – almeno per lungo tempo. Abbiamo tenuto fermo il nostro obiettivo primario: essere al servizio delle persone più fragili, e abbiamo adattato le modalità.

In questi mesi sono stati fondamentali i servizi a domicilio: così come molti hanno usufruito delle spese con consegna a domicilio, abbiamo attivato i servizi a casa anche per gli anziani.

Ecco allora che la cooperativa Filo di Arianna, che da tempo era al lavoro nel quartiere Forlanini con i servizi di prossimità, ora ha riconvertito questo supporto spostandolo dalla “portineria” e portandolo direttamente nelle case. In accordo con l'associazione Onos, Milano Aiuta e il Comune di Milano si lavora con interventi a domicilio per anziani di spesa, farmaci, pratiche, rete medici e ascolto.

Sempre per gli anziani, ma nel quartiere Gratosoglio, dove la Filo di Arianna gestisce il Centro diurno integrato Cremoncini, e a Brusuglio di Cormano il CDI Donato, molti degli interventi che si facevano al centro oggi si sono trasferiti nelle case: così fisioterapisti, infermieri, oss che aiutano nell'igiene personale raggiungono i loro anziani in casa, mentre gli educatori, da remoto, propongono semplici attività di animazione che si possono fare anche a casa (così come abbiamo già raccontato per la cooperativa L'Arcobaleno, sia nel caso degli interventi domiciliari, sia dell'assistenza “da lontano”).

Intanto, per gli anziani che normalmente frequentavano il centro diurno Donato, verranno messi a disposizione i materiali per poter fare attività motoria anche a casa: dai macchinari necessari, come le pedaliere o altri attrezzi, ai video tutorial per i care giver, cioè le persone che si occupano degli anziani in casa.

Attività riabilitative “da remoto”, come si dice oggi, anche per i centri diurni disabili Stellapolare e Arconauta di Monza, della cooperativa Novo Millennio. I ragazzi sono stati in contatto in tutto questo periodo anche grazie a tanti colloqui e video, molti coordinati dalla redazione di RadioStella.
Sono stati organizzati padlet che hanno permesso una sorta di socialità e alcune attività di gruppo, a cui i ragazzi hanno potuto partecipare con l'aiuto dei familiari.
Anche le famiglie del nido Bimbinsieme non sono state dimenticate, e per tutto il tempo di chiusura si continua ad assicurare il sostegno ai genitori attraverso momenti di formazione e colloqui individuali via video.

La cooperativa San Luigi, intanto, guarda all'estate: in attesa di disposizioni precise sullo svolgimento dei centri estivi per bambini e ragazzi, la cooperativa varesina si è già messa a disposizione delle parrocchie per collaborare alla realizzazione di attività rivolte ai minori.

2020 05 sociosferaplayDedicato alle famiglie e ai bambini anche il nuovo servizio di Sociosfera, nato in questo periodo di “restiamo a casa” e sicuramente proseguirà anche con il ritorno alla progressiva normalità.
Si tratta della piattaforma online SociosferaPlay, che raccoglie attività interattive per bambini e ragazzi, ma anche pillole per i genitori, insegnanti, operatori e chiunque voglia trovare suggerimenti per attività a casa o soluzioni per piccoli grandi problemi.
Le attività non sono le classiche frontali, con la necessità di avere l'affiancamento di una persona, ma sono attività interattive, rimodulate e modificate in maniera innovativa, per essere usufruibili anche a distanza.

Nata in una situazione eccezionale Sociosferaplay non è più una piattaforma di emergenza, ma è diventata una nuova modalità di offrire attività educative e di servizi alla persona, la cui offerta continua ad arricchirsi. Tutto gratuitamente, anche gli approfondimenti.