Lo scorso 13 giugno la prima sezione civile del Tribunale di Milano ha condannato Editoriale Libero, riconoscendo la portata diffamatoria del contenuto di un articolo pubblicato nel 2017.
Il quotidiano Libero aveva infatti pubblicato in prima pagina un articolo dal titolo “Turpe speculazione. Elenco dei papponi che si arricchiscono con la tratta dei neri. Nel 2016 fatturati miliardari per coop ed associazioni cattoliche”. Il testo, che faceva riferimento in modo particolare all’accoglienza di persone richiedenti asilo, era corredato da una tabella in cui si citava esplicitamente, tra le altre, proprio la cooperativa Intecci, nostra consorziata.
Il giudice, nel dispositivo della sentenza, ha riconosciuto che il titolo del quotidiano di cui è direttore editoriale Vittorio Feltri ha volontariamente ricercato l’offesa gratuita nei confronti di chi “lecitamente percepisce contributi per lo svolgimento di essenziali attività d’assistenza”.