#20maggiosenzamuri: anche noi c'eravamo

20maggiosenzamuriAnche Consorzio Farsi Prossimo ha aderito alla mobilitazione milanese del 20 maggio per riaffermare una società plurale contro la logica dei muri, l'integrazione e la convivenza contro l'intolleranza e le discriminazioni.

"Milano il 20 maggio sarà attraversata da una mobilitazione festosa e popolare.- era il testo del Manifesto che abbiamo firmato. -

Una mobilitazione carica di speranza. La speranza di chi crede nel valore del rispetto delle differenze culturali ed etniche. La speranza di chi ritiene che la società plurale sia un'occasione di crescita per tutti e che la logica dei muri che fomentano la paura debba essere sconfitta dalle scelte che pongono al centro la forza dell’integrazione e della convivenza".

Una installazione degli studenti per il giardino di CasAmica

filiinfestaUna collaborazione che si rinnova quella tra le mamme e i bambini di CasAmica di Sovico – il progetto housing sociale delle cooperative Filo di Arianna e Novo Millennio –, gli studenti del liceo artistico Modigliani di Giussano e il Consorzio Farsi Prossimo, molto attento ai percorsi di alternanza scuola-lavoro nei territori in cui opera.

 

Un rapporto iniziato nell'anno scolastico 2015/16, quando gli alunni della classe 3^ G, che frequentano l'indirizzo di grafica, hanno studiato e poi realizzato il logo ufficiale di CasAmica nell'ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, anche supportati da una consulente di Consorzio, mentre gli studenti della classe 4^ H, che studiano scenografia, hanno progettato una installazione ambientale.

 

Proprio quella installazione è stata collocata ora nello spazio del giardino di CasAmica, in un momento di festa sabato 13 maggio.

 

FARSI PROSSIMO: In mostra alla Triennale anche ad agosto

mostratriennalefarsiprossimoFino al 20 agosto c'è ancora tempo per visitare alla Triennale di Milano la mostra Terra inquieta, curata da Massimiliano Gioni e organizzata in collaborazione con la Fondazione Trussardi.

Tra le opere esposte, vi segnaliamo in particolare il "nuovo Quarto stato", realizzato dall'artista cinese Liu Xiaodong (1963-) e a cui ha collaborato attivamente la cooperativa Farsi Prossimo.

L'opera, versione contemporanea del capolavoro di Pellizza da Volpedo, vuole raccontare l’epopea moderna dei migranti.

Nel video gli studi preparatori dell'opera cui hanno collaborato ospiti dei centri di accoglienza della cooperativa Farsi Prossimo.

"Non è amore": Caritas porta la violenza sulle donne nel Salotto di Milano

violenza donneDue percorsi interattivi e un convegno per lasciarsi provocare, interrogare e per darsi risposte su quello che molti chiamano amore ma è solo, soltanto, violenza. Senza giustificazioni.

 

Caritas Ambrosiana, insieme al Comune di Milano, SVS DAD Onlus e Rete antiviolenza Milano organizza per giovedì 4 maggio un percorso di riflessione in centro a Milano, nel "Salotto" della città, sotto gli occhi di tutti, perché anche chi passa per caso possa essere coinvolto.

 

Ecco il volantino del programma della giornata.

INTRECCI: tutti i progetti di housing sociale

intrecci housing socialeLa cooperativa Intrecci gestisce oggi venti appartamenti in cui accoglie altrettante famiglie, in alcuni casi composte da mamme sole con figli, permettendo loro di ripartire e risalire da situazioni di grande difficoltà economica. E spesso anche sociali.

La Intrecci, che ha sede a Rho ma lavora sul territorio – oltre che del rodhense - anche di parte delle province di Varese e di Como, sul cosiddetto housing sociale punta molto.

In pratica si tratta di un progetto rivolto a chi appunto ha un forte bisogno economico, da non potersi permettere di pagare una casa, e a volte ha anche bisogno di un accompagnamento di tipo educativo che aiuti le persone coinvolte a rimettersi in piedi: trovando un lavoro e creando delle relazioni con persone o enti che possano fare rete.


Ma dove si trovano queste case speciali, e in cosa si differenziano i singoli progetti?

SOCIOSFERA: accoglienza di qualità tra molte resistenze

sociosferaDallo scorso anno, la cooperativa Sociosfera, che ha sede a Seregno ma lavora in molti comuni della Brianza, tra i propri servizi mette in campo anche progetti di accoglienza e integrazione di migranti e richiedenti asilo, nell'ambito dei bandi della Prefettura per l'accoglienza straordinaria, i cosiddetti Cas – Centri di accoglienza straordinaria, appunto.

«Gestiamo, in collaborazione di una rete di realtà locali, anche degli appartamenti per l'accoglienza straordinaria dei profughi arrivati nel nostro territorio - ci ha spiegato la presidente di Sociosfera, Antonella Castelli. - Abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto nel febbraio del 2016, e oggi il numero di posti di cui siamo responsabili ha avuto un incremento: oggi possiamo accogliere 72 persone, in ospitalità diffusa».

Che significa che i migranti non sono ospitati in grandi centri, ma piccoli appartamenti o mini comunità che favoriscono il lavoro con le persone e la loro integrazione nel territorio. SI tratta prevalentemente di appartamenti da 4 o 5 posti ciascuno, e solo due villette più grandi che possono ospitate al massimo 18 persone.

Gli appartamenti sono distribuiti sul territorio di Monza, Limbiate, Seveso, Renate, Concorezzo, Cesano Maderno e di Muggiò.

Emergenze sostenibili, la nostra accoglienza per i minori stranieri soli

emergenzesostenibili«Questa legge ci sembra un passo avanti significativo, fatto con la volontà di affrontare temi scottanti e di rilevanza strategica: ad esempio la ristrutturazione del sistema SPRAR come via ordinaria e prioritaria di accoglienza o quello dell'accertamento dell'età anagrafica del ragazzo, e quello della tutela.
Importante anche l'apertura ai tutori volontari: un approccio che apre prospettive su punti cari alla sensibilità Caritas, quali le famiglie d'appoggio e una maggiore integrazione dei minori nel tessuto sociale e comunitario di riferimento.

Qualche rischio, tuttavia, c'è. Per questo continueremo a vigilare».

Così Giovanni Carrara, presidente del Consorzio Farsi Prossimo, commenta la legge approvata ad aprile 2017 alla Camera, e che riguarda i cosiddetti “minori stranieri non accompagnati, cioè bambini e ragazzini immigrati in Italia da soli, senza parenti o accompagnatori adulti.

Il Consorzio, con le cooperative Intrecci e Farsi Prossimo, è impegnato da anni nell'accoglienza e integrazione di questi ragazzi, e fa parte della rete di Emergenze Sostenibili.

Una nuova legge per i minori stranieri soli: cosa cambia?

Foto: SconfinatiÈ stata approvata lo scorso 29 marzo dal Parlamento italiano la cosiddetta “legge sui minori non accompagnati”: un norma volta a proteggere i minori stranieri che arrivano in Italia soli, senza una famiglia, che non potranno quindi più essere respinti ma dovranno essere considerati prima di tutto minori, vedendosi riconosciuti gli stessi diritti dei bambini e ragazzi italiani e europei.

Una legge che riguarda un numero imponente di ragazzini, visto che nel solo 2016 sono stati oltre 25mila i minorenni arrivati nel nostro Paese soli.
Finora accadeva che fossero i servizi sociali del comune di “sbarco” a prendere in carico i minori in strutture di prima accoglienza, ma spesso l'approccio di emergenza, soprattutto nel caos dato dai grandi numeri, lasciasse i più piccoli abbandonati a se stessi.
Non a caso, oltre 6mila minori di quelli “arrivati e censiti” oggi non si sa dove siano finiti: forse hanno proseguito per altri paesi, forse sono sul territorio italiano in condizioni di illegalità, forse vittime di tratta o di sfruttamento.

La nuova legge impone invece una attenzione particolare ai minorenni.

Concerto in San Marco per Cascina Monlué

concertoSanMarcoIl concerto di sabato 8 aprile è stato un evento molto apprezzato dalle persone che hanno partecipato  alla serata.

Più di 700 persone hanno potuto ascoltare il meravigioso Requiem di Mozart interpretato dall'orchestra Filarmonica Italiana con la guida del maestro Barbieri e le voci dei due cori Gruppo Corale “Canticum ’96” e Coro da Camera di Varese diretto da Gabriele Conti.

Oltre a loro i solisti  Ottavia Vegini, soprano; Marzia Castellini, Contralto; Giovanni Caccano, tenore; e Piermarco Viñas, basso.

Una bella occasione per il progetto Cascina Monlué La Corte del Bene Comune.

Per sapere di più di Cascina Monlué, la Corte del bene comune guarda il video, leggi gli altri articoli o scarica la presentazione del progetto.
E non dimenticarti di seguirci su facebook!

 

Prenotazioni chiuse, venite direttamente al concerto.

Cascina Monluè LogoMozartFBCascinaMonlueSabato 8 aprile alle 20,45,  nella splendida cornice della chiesa di San Marco di Milano, l'Orchestra Filarmonica Italiana suonerà il Requiem di Mozart con la direzione del maestro Adriano Barbieri Torriani, a favore del progetto Cascina Monlué.

La prenotazione dei posti non è più possibile.

Resta comunque la possibilità di intervenire gratuitamente al concerto fino ad esaurimento posti. Lì stesso si potrà contribuire al progetto Cascina Monlué con un'offerta libera.

 Per sapere di più di Cascina Monlué, la Corte del bene comune guarda il video, leggi gli altri articoli o scarica la presentazione del progetto. E non dimenticarti di seguirci su facebook!

Scarica qui la cartolina con tutte le informazioni su concerto.


 

Solo per chi avesse prenotato e avesse bisogno di contattare l'organizzazione è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro sabato mattina.


 

Visioni trasformative, ancora aperta la mostra

visioni trasformativeHai perso l'inaugurazione del Centro Diurno Anziani "Vodia Cremoncini” e quindi la visita alla mostra pittorica e fotografica “Visioni trasformative”?

Puoi correre ai ripari adesso: le opere degli artisti Giuliana Cioffi pittrice e Max Farina fotografo sono esposte anella Parrocchia Santa Maria Annunziata in Chiesa Rossa in via Neera 24, dal 10 al 18 marzo 2018.

Se poi vai nel weekend avrai la possibilità di assistere ai due importanti momenti musicali:

* “Concerto per pianoforte” spazio interno “salone don Giulio” (Cripta) - sabato 10 marzo ore 21.00

* “Concerto per organo” direttamente in Chiesa - domenica 11 marzo ore 16.30

Negli altri giorni la mostra è aperta nei giorni feriali in orario 09.30-11.45 e 16.00-19.00 e nei giorni festivi in orario  09.30-12.30 e 16.00-18.00

CONFCOOPERATIVE: la cooperazione scende in piazza

primoaprileSegnaliamo l'evento LA COOPERAZIONE SCENDE IN PIAZZA, organizzato da Confcooperative per portare
l'attenzione sul lavoro e la promozione del co-operare che le cooperative esprimono quotidianamente.

L'evento si svolgerà a Monza, all'arengario e ai Musei civici. Scarica il programma

Premiati per il Welfare!

WelfareIndexPMIMartedì 28 marzo Consorzio Farsi Prossimo e la cooperativa Vesti Solidale hanno ricevuto il premio riservato ai migliori progetti di welfare aziendale nell'evento che Welfare Index PMI ha organizzato per presentare il Rapporto 2017 e il primo Rating Welfare Index PMI.

Entrambe le realtà sono state premiate, fra l'altro, per le iniziative di sanità integrativa collegate al Poliambulatorio Jenner.

SAMMAMET: vota la sartoria sociale

TRAME sartoria socialeTrame è una sartoria sociale del Nord Milano e un progetto di social business, sostenuto e promosso da un network territoriale che crea sinergie tra il terzo settore e ambiti imprenditoriali e formativi.
Da settembre 2016, 11 persone, uomini e donne provenienti da differenti parti del mondo, sono impegnate in un corso di formazione, il cui obiettivo è trasformarli in sarti in grado di lavorare in un’impresa d’eccellenza, sostenibile in termini economici ed attenta alla qualità della vita dei propri lavoratori e lavoratrici.

Ci sono tre modi per sostenere questo progetto della cooperativa Sammametvotarlo sul sito di Aviva o fare una donazione.  O anche solo diffonderne il volantino

 

Il video di Cascina Monlué - la Corte del bene comune

Noi crediamo nei sogni. E tu?

 

La musica di Mozart per il recupero di Cascina Monluè e la creazione della Corte del bene comune”

MozartFBCascinaMonluelSabato 8 aprile 2017 diverse realtà del mondo della musica e del privato sociale saranno fianco a fianco per sostenere il progetto di recupero dell'area di Cascina Monlué, antico borgo ai margini orientali di Milano, con una ricca e importante storia alle spalle e molto amato dai milanesi, ma che negli ultimi anni è stata progressivamente abbandonata e ormai versa in stato di degrado.

Prenota il tuo posto per il concerto. E non dimenticarti di diffondere  l'evento su facebook!

La rete per il progetto Cascina Monlué - la Corte del bene comune

Cascina Monluè LogoOltre a Consorzio Farsi Prossimo, sul progetto Cascina Monlué lavorano organizzazioni fortemente radicate nel territorio:


Associazione La Nostra Comunità

Organizzazione di volontariato, nata nel 1981 con il fine di accompagnare, sostenere e promuovere la persona con disabilità e la famiglia nel delicato passaggio dall’adolescenza alla vita adulta. Scopo primario è costruire insieme percorsi formativi ed educativi che promuovano il benessere della persona e sviluppino la massima autonomia ed inclusione. E’ punto di riferimento per le persone con disabilità e per le famiglie della zona 4 di Milano.


Cooperativa Sociale Lo Specchio

Società Cooperativa Sociale ONLUS (di tipo B) fondata nel 1995 in collaborazione con l’Associazione La Nostra Comunità, con lo scopo di favorire l’inserimento al lavoro di giovani con disabilità che terminati i percorsi professionali e/o scolastici rischiano di rimanere inattivi e a carico delle famiglie. Opera con l’obiettivo di formare i giovani disabili ed accompagnarli in un percorso di crescita e sviluppo della capacità lavorativa.


Associazione La Grangia di Monluè

Da 30 anni, gestisce una Casa di prima accoglienza per cittadini stranieri indigenti, rifugiati e richiedenti asilo costretti a lasciare il proprio paese per motivi politici, religiosi, sociali ed economici. Si pone come finalità quella di contribuire alla concretizzazione di percorsi individuali di integrazione sociale sul territorio milanese.

 

Altri soggetti partner del progetto sono l’Impresa florovivaistica Emilio Delledonne, presente da oltre 40 anni nella struttura di Cascina Monlué e la Parrocchia di San Lorenzo in Monlué, confinante con la Cascina.

FARSI PROSSIMO: I senza dimora guide turistiche nel quartiere in cui arriva il Papa

gatti di milano picGli utenti del centro diurno “La Piazzetta”, gestito dalla cooperativa Farsi Prossimo, organizzano una visita guidata speciale nel quartiere Forlanini a Milano, dove ci sono le Case Bianche che visiterà il Papa sabato 25 marzo.

Ma non solo Case bianche, perché il quartiere è decisamente ricco di storia, che in parte anche Consorzio Farsi Prossimo sta lavorando per recuperare, a partire dal progetto della Corte del bene comune che sorgerà nell'antica abbazia di Monluè.

E molto altro.

A una settimana dall'arrivo del Papa dunque gli “Spiazzati”, il gruppo di senza tetto che si ritrovano al centro diurno "La Piazzetta" e che hanno scritto la guida alla città “I gatti di Milano non toccano terra”, ha organizzato per sabato 18 e domenica 19 marzo una camminata nel quartiere: un tour tra storia e leggenda, con uno sguardo disincantato e ironico.

Il tour parte dalla chiesa di San Galdino proprio dove arriverà il Papa.

NOVO MILLENNIO: Giovani stelle al lavoro

young starLe stelle qui sono le protagoniste.

Qui, a Stellapolare: centro diurno della coop Novo Millennio che a Monza accoglie, tutti i giorni della settimana, una ventina di persone con disagio psichico.

Al centro hanno un atelier per le attività espressive, un locale per i colloqui, oltre a un grande salone per le attività motorie o il tempo libero, un'aula di informatica, la cucina e un giardino intorno. Per un periodo lo scorso anno, hanno attivato un laboratorio radio, Radio Stella (lo potete ascoltare qui).

E ora nasce un progetto specifico per gli utenti più giovani, che prende il nome inglese Young Star.

FARSI PROSSIMO: «Ospito un rifugiato a casa mia», storia di Annalisa e Mamadou

corriere tv«Abbiamo partecipato alla manifestazione #welcomerefugees, ma poi ci siamo detti: e concretamente cosa possiamo fare?».

La famiglia di Annalisa, professoressa milanese, ha deciso così di passare dalle parole ai fatti.

 

Si è informata e ha scoperto la proposta del Comune di Milano, in collaborazione con la cooperativa Farsi Prossimo, di accogliere un migrante nella propria casa.

Hanno partecipato al bando, svolto una serie di colloqui e incontri di formazione, e alla fine li hanno “abbinati” a Mamadou, un ragazzo senegalese, orfano di entrambi i genitori, partito con l'obiettivo di cercare lavoro e una vita migliore in Europa, come già aveva fatto un suo fratello.

FILO DI ARIANNA: Vanity Fair racconta i "ragazzi interrotti"

salute mentale minori"In una delle camere al piano di sopra della comunità Pani e Peschi, il letto è invaso di borse e valigie.
«Ogni mattina, A. fa i bagagli e ogni sera li disfa. Ha un problema ossessivo-maniacale. A casa, se il suo "ordine” veniva toccato, si agitava in modo incontenibile, aggrediva, si faceva del male. Ormai i suoi genitori vivevano sotto assedio»."
 

In un bel reportage firmato da Enrica Brocardo su Vanity Fair - sul numero in edicola questa settimana - sono raccontate tante storie di ragazzi con disturbi psichiatrici.

Ci sono le voci dei genitori, e degli operatori.

Nell'articolo sono raccontate le esperienze del servizio Percival e della comunità Pani e Peschi, della nostra Filo di Arianna.

"Simona Novara, tra i responsabili della comunità, racconta: «Accettare che tuo figlio “non funzioni”, almeno in certi momenti, non è facile. Purtroppo, spesso l’atteggiamento è:  “Mio figlio è rotto, riparatelo”. E poi: “Ma come, non ci riuscite?”. Bisognerebbe cambiare modo di pensare: non si tratta di risolvere il problema ma di imparare a conviverci perché a volte, col tempo, si riesce a stare meglio, a volte no. Ci sono modi di tenere sotto controllo malattie come, per fare un esempio, il diabete, si può fare lo stesso con i disturbi mentali. La comunità dovrebbe servire a questo, è un passaggio. Si sta qui per imparare come vivere fuori".

Leggi tutto il reportage su Vanity Fair.

Guarda l'impegno delle cooperative di Consorzio Farsi Prossimo sulla salute mentale

FILO DI ARIANNA: Per tre comunità i pasti ecologici di “Ristorante solidale”

ristorante solidaleIeri sera tre comunità di accoglienza della cooperativa Filo di Arianna hanno cenato con dei pasti speciali.

È partito infatti il progettoRistorante solidale, grazie a una collaborazione tra Caritas Ambrosiana, 10 ristoranti partner di Just Eat e Pony Zero, società di servizi specializzata nella logistica dell’ultimo miglio e nella distribuzione urbana ecologica, che servirà alle tre comunità pasti realizzati con eccedenze alimentari di alcuni ristoranti una volta al mese.

L'iniziativa si aggiunge alle varie messe in campo da Caritas Ambrosiana per il recupero a fini solidaristici delle eccedenze alimentari.

FARSI PROSSIMO: un workshop per educatori per l'oratorio

fp corso educatori rettSei educatore professionale e hai esperienze in oratorio?
La cooperativa Farsi Prossimo cerca te.

Venerdì 10 marzo 2017 la Cooperativa Farsi Prossimo organizza una mattinata di formazione sul tema "Educazione professionale e Oratorio".

Obiettivo dell'incontro è anche la selezione di educatori da inserire all'interno di diversi progetti a Milano e dintorni.

E per questo ai candidati che volessero partecipare al corso sono richieste la conoscenza del contesto dell'oratorio e esperienze già maturate.

 

Ripercorrere il passato per guardare al domani: che futuro ha il sistema cooperativo?

foto convegno 2Abbiamo ripercorso insieme, in questi giorni di anniversari, la storia del nostro Consorzio e del sistema di cooperative che oggi siamo.

Qualche numero: 11 cooperative attive sul territorio di sei province italiane, oltre 15mila lavoratori e 31mila persone utenti dei tanti servizi messi in campo: 5.329 adulti in difficoltà, 23 malati di Aids, 4.219 anziani, 67 disabili fisici, 1.155 persone in famiglie fragili, 9.298 giovani e adolescenti, 2.337 emarginati gravi, 179 bambini, 859 malati mentali, 7.651 stranieri e rifugiati, 14 vittime di tratta, oltre a 118 persone socialmente svantaggiate a cui diamo lavoro.

Ma che futuro ha oggi il sistema cooperativo?
Come vede il domani del Consorzio il suo presidente?

Rileggere il passato è anche un modo per guardare avanti.

Dall'elemosina al Farsi Prossimo: così Martini rivoluzionò l'idea di carità

foto convegno«La parabola del Buon Samaritano ci attendeva 30 anni fa e ci attende ancora oggi.
Con l’aria che tira anche nei fedeli che vanno a Messa tutte le domeniche, faccio fatica a vedere il Buon Samaritano: manca quello sguardo nei nostri ragionamenti, battute, nelle nostre scelte.
I problemi sono tanti, la politica ha le sue responsabilità, ma non possiamo dimenticare quella lezione evangelica».

 

Queste le parole del cardinale Renato Corti, intervenendo sabato 11 febbraio all'evento organizzato per i 30 anni del Convegno Farsi Prossimo, voluto dal cardinale Carlo Maria Martini, e di cui Corti fu vicario generale.

 

La storia di un giovane, la storia del Consorzio. A trent'anni dal convegno "Farsi Prossimo"

giovanni 1Da giovane dell'oratorio a presidente della prima cooperativa, la Farsi Prossimo.
E oggi presidente del Consorzio.

Una storia – quella di Giovanni Carrara – che racconta come trent'anni fa il convegno "Farsi Prossimo" incise non solo su chi già lavorava nell'ambiente Caritas, ma proprio nella vita di tutte le parrocchie, nel territorio di tutta la diocesi.

E che ha portato alla nascita del Consorzio Farsi Prossimo, che oggi conta 11 cooperative, di cui 3 per l'impiego lavorativo di persone svantaggiate, ha 15mila lavoratori e sostiene oltre 31mila persone utenti dei propri servizi.

All'inizio di tutta questa nostra storia, le intuizioni del cardinal Martini.

Ricordiamo tutto questo con un convegno, domani sabato 11 febbraio, all'Auditorium della Fondazione San Fedele, a Milano (via Hoepli 3B).

 

Poliambulatorio Jenner: ambulatorio nutrizionale

ambulatorio nutrizionale jennerDimagrire senza perdere forza, ottimismo e buonumore. O riprendere peso in modo sano e controllato. O affrontare le patologie più gravi, come la bulimia e l'anoressia. Rivolgiti con fiducia all'Ambulatorio Nutrizionale di Jenner 73: troverai specialisti in grado di rispondere con chiarezza e competenza a tutte le tue domande per raggiungere uno stile di vita sano ed equilibrato e riconquistare benessere e positività.

Per saperne di più visita il sito, telefona allo 02 89919930 o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Poliambulatorio Jenner: riequilibrio corporeo

riequilibrio corporeo al Poliambulatorio JennerAl Poliambulatorio Jenner,  da febbraio, dalle 13 alle 14 e dalle 18 alle 19, riprendono i corsi di Riequilibrio corporeo.

Attraverso esercizi dolci e mirati di percezione corporea, di allungamento e rinforzo muscolare per gli arti inferiori e superiori e per la colonna proposti dalla dottoressa Daniela Battocchio, osteopata e fisioterapista, migliorerete l'elasticità corporea ottenendo uno stato di benessere generale. Partecipanti: min. 4 – max. 8.

La fattura può essere scaricata nel 730 o presentabile ad assicurazioni private perché rientra nelle prestazioni sanitarie.Per saperne di più visita il sito, telefona allo 02 89919930 o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Convegno FARSI PROSSIMO: «Sembra poco però è tutto»

convegno farsi prossimoSono passati trent’anni dal convegno diocesano “Farsi Prossimo” voluto dal cardinale Martini che diede il via a una nuova e visionaria stagione per la Caritas e la diocesi di Milano.

Fu proprio da quell'evento che nacque l'esperienza del nostro omonimo Consorzio Farsi Prossimo.

Oggi, insieme a Caritas Ambrosiana, torniamo a riflettere sul rapporto con i poveri, gli esclusi, gli stranieri, i “nemici”, sulla differenza tra elemosina e carità e il legame tra carità e giustizia.

Lo facciamo con un convegno in programma l'11 febbraio, a partire dalle ore 9, all'Auditorium San Fedele, in via Hoepli 3B a Milano.

L'ARCOBALENO: "Sconfinati" a Belledo il 4 febbraio

2017 sconfinati sergioLo scorso marzo abbiamo contribuito al progetto Sconfinati, nato all'interno di Caritas Ambrosiana dal viaggio lungo la rotta balcanica fatta da alcuni operatori.
Abbiamo portato all'attenzione del pubblico della fiera Fa' la cosa giusta numeri e storie delle migrazioni che stanno interessando l'Europa e l'Italia in questi anni.
Abbiamo cercato soprattutto di far capire che, quando parliamo di questo tema, parliamo di persone come noi.
E per questo cercare di immedesimarsi nell'altro è sempre un buon esercizio per vedere le cose da un altro punto di vista.

Sconfinati non si è chiuso con quell'esperienza. Gli operatori di Caritas da mesi stanno portando in giro nei teatri, negli oratori, nei paesi della diocesi di Milano i loro racconti e la loro esperienza.

Minori stranieri, e se vengono per sbaglio considerati maggiorenni?

boy tamarcus brown 250xIn Italia, oggi, ai ragazzi migranti minorenni vengono assicurate misure di assistenza e protezione adeguate alla loro minore età.

Ma cosa succede se non si è sicuri dell'età del ragazzo, o della ragazza?

 

Non è questione da poco.

Se un adolescente viene per errore identificato come maggiorenne, perde la possibilità di essere accolto in una struttura educativa per minori e, spesso, resta per strada. Con il rischio di diventare vittima di tratta, o sfruttato per prostituzione. Oppure potrebbe essere detenuto in un Cie e poi espulso.

 

Un decreto entrato in vigore da alcuni giorni - il d.p.c.m n. 234/16 – fortunatamente stabilisce per legge alcuni punti fermi.

 

Noi chiediamo che queste garanzie siano estese a tutti i minori migranti.

 

INTRECCI: «Profughi, a Magenta lavoriamo rispettando le regole e i protocolli sanitari»

Intrecci Cas MagentaCirca le notizie apparse sulla stampa

sulla conduzione del centro di accoglienza per profughi di Magenta,
gestito dalla cooperativa Intrecci
all’interno di una struttura di proprietà della Fondazione Vincenziana,
secondo una convezione con la Prefettura,

si precisa quanto segue.

Giornata del Migrante e del Rifugiato, il messaggio del Papa

Foto progetto "Sconfinati" Caritas AmbrosianaSi è celebrata domenica 15 gennaio la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che Papa Francesco ha voluto dedicare quest'anno ai migranti minorenni, definiti nel messaggio del Pontefice “vulnerabili e senza voce”.

 

Nel 2015 sono stati oltre 65 milioni i migranti forzati nel mondo, di cui oltre 21 milioni i rifugiati, quasi 41 milioni gli sfollati interni – cioè le persone scappate dalle proprie case, senza uscire dai confini della propria nazione – e e 3,2 milioni i richiedenti asilo.

 

In Italia, secondo dati aggiornati a ottobre 2016, sono presenti circa 171mila persone migranti nelle diverse strutture attive sul territorio.

 

Adolescenti migranti soli, dove sono a Milano

accoglienza dei minori stranieri non accompagnatiSono 16mila accolti in tutta Italia.
Quasi mille a Milano e in Lombardia.

Sono i cosiddetti "minori stranieri non accompagnati": adolescenti migranti che arrivano soli, senza famiglia, dopo un lungo e difficile viaggio dal loro Paese.

Dove e chi li accoglie? C'è posto per tutti?

Anche le nostre cooperative Farsi Prossimo e Intrecci sono impegnate su questo fronte. Vi raccontiamo come vanno le cose.