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Giornata del Migrante e del Rifugiato, il messaggio del Papa
Si è celebrata domenica 15 gennaio la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che Papa Francesco ha voluto dedicare quest'anno ai migranti minorenni, definiti nel messaggio del Pontefice “vulnerabili e senza voce”.
Nel 2015 sono stati oltre 65 milioni i migranti forzati nel mondo, di cui oltre 21 milioni i rifugiati, quasi 41 milioni gli sfollati interni – cioè le persone scappate dalle proprie case, senza uscire dai confini della propria nazione – e e 3,2 milioni i richiedenti asilo.
In Italia, secondo dati aggiornati a ottobre 2016, sono presenti circa 171mila persone migranti nelle diverse strutture attive sul territorio.
L'appello della Cei
In occasione della Giornata del migrante, anche i vescovi italiani alzano la loro voce, chiedendo "un titolo di soggiorno come protezione umanitaria o come protezione sociale a giovani uomini e donne che da oltre un anno sono nei Cas e nei centri di prima accoglienza".
La Cei chiede ha chiesto inoltre che venga sbloccata la legge e riconosciuta la cittadinanza italiana ai minorenni che hanno concluso qui il primo ciclo scolastico, così da favorire la partecipazione e i processi d'inclusione e integrazione.
Attenzione anche ai minori soli, i cosiddetti “minori non accompagnati”, perché possano trovare accoglienza adeguata in case famiglia, famiglie affidatarie, accompagnate da una formazione attenta a minori preadolescenti e adolescenti.
I ragazzini stranieri – arrivati in Italia da 200 Paesi del mondo – sono secondo monsignor Giancarlo Perego "un tassello importante della crescita di un futuro", da realizzare attraverso "un dialogo interculturale che rifiuta nuove forme di esclusione o provvisorietà sociale, ma soprattutto il riconoscimento della cittadinanza, quale punto di partenza per un percorso di responsabilità e partecipazione, che riconosca e valorizzi questo nuovo capitale umano".
Per approfondire segnaliamo:
- il testo del messaggio di Papa Francesco
- l'approfondimento sui minori migranti, di Nello Scavo, sul quotidiano Avvenire
- la pagina Facebook della Santa Sede dedicata alle persone migranti e rifugiate