Dallo scorso anno, la cooperativa Sociosfera, che ha sede a Seregno ma lavora in molti comuni della Brianza, tra i propri servizi mette in campo anche progetti di accoglienza e integrazione di migranti e richiedenti asilo, nell'ambito dei bandi della Prefettura per l'accoglienza straordinaria, i cosiddetti Cas – Centri di accoglienza straordinaria, appunto.
«Gestiamo, in collaborazione di una rete di realtà locali, anche degli appartamenti per l'accoglienza straordinaria dei profughi arrivati nel nostro territorio - ci ha spiegato la presidente di Sociosfera, Antonella Castelli. - Abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto nel febbraio del 2016, e oggi il numero di posti di cui siamo responsabili ha avuto un incremento: oggi possiamo accogliere 72 persone, in ospitalità diffusa».
Che significa che i migranti non sono ospitati in grandi centri, ma piccoli appartamenti o mini comunità che favoriscono il lavoro con le persone e la loro integrazione nel territorio. SI tratta prevalentemente di appartamenti da 4 o 5 posti ciascuno, e solo due villette più grandi che possono ospitate al massimo 18 persone.
Gli appartamenti sono distribuiti sul territorio di Monza, Limbiate, Seveso, Renate, Concorezzo, Cesano Maderno e di Muggiò.