- La UE propone modalità per sfruttare appieno il potenziale della “Economia sociale” per l’occupazione, l’innovazione e l’inclusione sociale
La Commissione Europea ha diffuso una raccomandazione ai Paesi membri della UE, insistendo sulla necessità di “sfruttare le opportunità offerte dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l’economia sociale”, comprese le disposizioni per gli “aiuti all’avviamento, il reinserimento dei lavoratori svantaggiati e il sostegno alle infrastrutture locali”.
Un comparto, quello dell'economia sociale, che ci vede protagonisti insieme alle nostre cooperative e a progetti in cui siamo impegnati da anni, come “Donavalore” portato avanti insieme alla Rete RIUSE.
Le organizzazioni dell’economia sociale svolgono un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide della società e promuovere l’equità delle condizioni di lavoro, coinvolgendo i dipendenti nei vari processi decisionali, ma, nonostante questo contributo, incontrano spesso ostacoli nel loro pieno sviluppo a causa della mancanza di un reale riconoscimento della loro attività.
Ad oggi, in Europa, l’economia sociale impiega 13,6 milioni di persone e i vari attori impegnati nel settore creano opportunità per gruppi generalmente sottorappresentati come donne e giovani, promuovendo transizioni digitali e green, eque e inclusive.