FRATELLO SOLE con ENEA contro la povertà energetica

 

FratelloSole ENEA

Fratello Sole, società consortile senza scopo di lucro, attiva negli interventi e servizi di efficienza energetica per gli Enti no profit di cui Consorio Farsi Prossimo è fra i soci fondatori, ed ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, hanno firmato a Roma, il 15 febbraio scorso, un protocollo d’intesa  finalizzato ad elaborare progetti pilota per il contrasto alla povertà energetica in particolar modo a sostegno degli enti del Terzo Settore.

 

La povertà energetica

La povertà energetica, fenomeno che interessa in Italia 4 milioni di persone, colpisce le fasce deboli della popolazione in  difficoltà ad acquistare un minimo di beni e servizi energetici per un adeguato riscaldamento, per la cottura dei cibi, l’illuminazione e l’uso di elettrodomestici, con conseguenze significative sulla qualità di vita e sulla salute. Tali costi incidono notevolemnte anche sulle strutture di assistenza sociale e tanto da influenzare - se non addirittura a limitare - i servizi sociali erogati.
Ci sono margini concreti di lavoro per trovare soluzioni che facciano bene all’ambiente e alle persone, specialmente quelle in stato di vulnerabilità” commenta Fabio Gerosa, Presidente di Fratello Sole.

 “ENEA ci supporterà per migliorare nostro agire e per raggiungere i nostri obiettivi socio ambientali e, soprattutto, per trovare soluzioni di eccellenza che migliorino la possibilità di aiutare concretamente gli enti del Terzo Settore.

Per l’ENEA questo accordo è di particolare valenza, perché si propone di lottare contro un dramma che colpisce ancora troppe persone cui è negato l’accesso all’energia o a servizi adeguati in questo settore. Il nostro contributo sarà incentrato sull’efficientamento e sulle riqualificazioni energetiche che  consentono di ridurre sensibilmente i consumi e la spesa per le bollette” ha sottolineato Federico Testa, Presidente di ENEA.

 

Famiglie, Terzo Settore e povertà energetica

La Povertà Energetica riguarda quelle famiglie che spendono più del 10% del loro reddito per riscaldare adeguatamente la propria abitazione.  Secondo stime prudenti, questo fenomeno riguarda oltre 4 milioni di persone in Italia, e il numero è in crescita. A livello europeo interessa potenzialmente 120 milioni persone.

 Riguarda anche gli Enti del Terzo settore che si prendono in carico persone in stato di disagio,occupandosi della loro cura ed educazione. Questi Enti, che vivono attraverso le risorse del welfare statale e attraverso un grandissimo contributo di volontari, vedono la propria sussistenza diminuire di efficacia a causa degli elevati costi di gestione energetica che devono sostenere. Aiutarli significa dunque migliorare la loro capacità di restare al servizio delle persone fragili, aumentando la loro capacità di resilienza.

 

I contenuti del protocollo di intesa tra ENEA e FRATELLO SOLE

Il Protocollo d’intesa sottoscritto identifica aree di collaborazione che riguardano:

  • lo studio e l’implementazione delle migliori tecnologie nei settori dell'energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile a favore degli enti del Terzo Settore; 
  • la ricerca delle migliori soluzioni fiscali e incentivanti a favore degli enti del Terzo Settore per promuovere gli interventi di efficientamento; 
  • l’implementazione di soluzioni finanziarie innovative a favore degli enti del Terzo Settore per sostenere i costi di intervento; 
  • lo sviluppo di progetti capaci di valorizzare il ruolo dell’impresa sociale nella costruzione di modelli concreti di economia circolare.


Il Protocollo prevede di sviluppare strategie per efficientare immobili degli Enti del Terzo Settore creando così un impatto sociale rilevante. La ricaduta, infatti, non è solo nella diminuzione dei consumi energetici e verso un utilizzo di fonti fossili rinnovabili, ma riguarda anche la Comunità dove le opere sociali insistono e vivono diffondendo un messaggio di cambiamento culturale nel settore energetico.